Ennesima surroga della Castello in IV commissione
Presenti diciotto consiglieri la seduta, con il sistema della Video Conferenza, si è aperta con un intervento del Presidente Carmela Minioto che da la parola al consigliere Medica che chiede notizie sulla messa in onda in streaming dei lavori del consiglio comunale per il quale era stata annunciata una mozione a firma dei consiglieri di minoranza.
La presidente Minioto si è tenuta informata sull’argomento e comunica che problemi particolari non ce ne sono e si impegna che al prossimo consiglio darà una risposta definita.
La consigliera Castello chiede notizie sul bilancio di previsione 2020 per sapere quando approderà in aula. La presidente Minioto informa che stamattina è arrivata in ufficio una nota con la quale si è insediato il commissario ad acta ma sappiamo che il bilancio a breve sarà in aula.
L’assessore al Bilancio, Annamaria Aiello comunica che il documento finanziario di previsione è in fase di ultimazione e domani la giunta municipale dovrebbe adottarne lo schema e quindi avviare l’iter previsto prima di portalo in aula.
Si passa al primo punto posto all’ordine del giorno ovvero la surroga del consigliere dimissionario in seno alla quarta commissione consiliare permanente.
Tredici consiglieri votanti. Ottengono voti: Castello sette, Lucia Ingarao e Giovanni Piero Covato uno, quattro schede bianche.
La consigliera Ivana Castello risulta eletta a componente della IV commissione consiliare.
La consigliera Ivana Castello dichiara di dimettersi dalla quarta commissione consiliare in quanto l’elezione è fatta in violazione di legge.
La delibera di surroga e di presa d’atto delle dimissioni viene approvata con tredici voti favorevoli.
La delibera viene dotata della immediata esecutività con tredici voti favorevoli.
Si passa al punto relativo alla “variazione di bilancio di previsione 2019/2021, anno 2020, relativa a maggiori entrate Servizi Sociali e Scolastici”.
La variazione riguarda l’importo di € 729.011,27 di maggiori entrate per trasferimenti regionali e Statali e di € 729.011,27 di maggiori spese di cui € 209.685,99 a titolo di contributo per le comunità alloggio per ricovero disabili mentali, € 99.435,69 a titolo di rimborso 1 semestre 2020 spese ricovero minori, € 69.630,05 a titolo di contributo MIUR per fruizione mensa scolastica da parte del personale docente e del personale ATA e di € 350.259,54 per fornitura gratuita e semi gratuita di libri di testo.
Attesa la premessa si rende necessaria la variazione di Bilancio di previsione che riguarda una maggiore entrata di € 729,011,27 e una maggiore spesa di eguale importo.
La commissione bilancio ha espresso parere favorevole all’unanimità. Favorevole anche il parere del collegio dei revisori dei conti.
Il punto è stato illustrato dall’assessore al bilancio, Annamaria Aiello.
La consigliera Ivana Castello chiede alla PO di riferimento su un capitolo di spesa relativo al ricovero disabili psichici pari a 585mila euro con l’incremento di 209.685,99 diventano 794,685,49 e lo valuta sottostimato rispetto al capitolo. Intende sapere se è sufficiente a coprire tutti i costi al fine di evitare un debito fuori bilancio.
La PO Giorgio Paolo Di Giacomo risponde sostenendo per il ricovero dei disabili mentali ha un carico di circa il 60 per cento mentre il 40 per cento a carico dell’Asp. La somma posta in bilancio copre il 60 per cento a carico del Comune.
Il consigliere Filippo Agosta chiede chiarimenti su alcune discrepanze in entrate e in uscita nella variazione di bilancio. La PO sostiene che la somma per la fornitura gratuita dei libri di testo ha una dotazione, tra quella prevista in bilancio e l’incremento, superiore ai 500mila euro.
Ai voti la delibera viene approvata a maggioranza con quindici voti favorevoli e quattro astenuti. La delibera viene dotata della immediata esecutività con la stessa votazione
Si passa al punto relativo al PEF (Piano economico finanziario) TARI anno 2020 che dovrà essere validato dalla SRR che ha in affidamento le disposizioni amministrative disposte dall’ ARERA.
L’autorità di Regolazione per Energia, reti e Ambiente (ARERA) ha definito i criteri di riconoscimento ei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti per il periodo 2018/2021 compreso il nuovo metodo tariffario del servizio di gestione rifiuti 2018/2020 (MTR) al fine di omogeneizzare la determinazione delle tariffe TARI a livello nazionale e che tale metodo va applicato già per le tariffe per l’anno in corso. Il Metodo Tariffario Rifiuti prevede parametri in grado di individuare i costi efficienti attraverso limiti agli aumenti tariffari che impongono una stretta coerenza tra il costo e la qualità del servizio reso dal gestore.
I costi peraltro devono trovare integrale copertura con le entrate derivanti dall’applicazione delle tariffe TARI e riportati nel piano economico finanziario (P.E.F.) redatto dal gestore del servizio di raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
La legge ha fornito ai Comuni, attesa la complessità della gestione TARI, la possibilità di scegliere tra due diverse procedure da assumere per l’approvazione delle tariffe TARI per l’anno in corso.
Nella pratica gli enti possono approvare le tariffe della TARI adottate per l’anno 2019 anche per l’anno 2020, provvedendo entro il 31 dicembre 2020 alla determinazione ed approvazione del PEF per l’anno 2020. Il costo è stato di 11.629.926,52 mila euro per l’anno 2019 e per il 2020 di 11.720.000,oo euro. La differenza andrà riportata nella tariffazione dell’anno successivo.
La delibera consiliare n° 56 del 6 ottobre u.s. ha disposto di applicare la deroga così come previsto dalla legge e pertanto di confermare per l’anno 2020 il Piano finanziario le categorie tariffarie e le tariffe della TARI per l’anno 2019 approvati con delibera consiliare n° 34 del 27 marzo 2019 compresa l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente (TEFA).
La commissione bilancio ha espresso parere favorevole a maggioranza. Favorevole il parere del collegio dei revisori dei conti alla delibera.
Il punto è stato illustrato dall’assessore al bilancio Annamaria Aiello.
Il consigliere Filippo Agosta e il consigliere Marcello Medica rilevano copie non leggibili degli atti e chiede il consigliere Agosta alla presidente Minioto che gli atti pervengano ai consiglieri in tempi adeguati e quindi con anticipo, così come i verbali delle commissioni per avere maggiori informazioni sull’argomento da trattare. La Presidente Minioto attenzionerà al suo ufficio di soddisfare queste richieste.
La consigliera Ivana Castello chiede il rinvio del punto perché ci sono atti illeggibili. La presidente Minioto afferma che il punto è stato già incardinato e quindi già avviato.
La PO di settore Vincenza Di Rosa illustra la composizione della tariffazione della TARI e del metodo con il quale questa viene definita. La SRR ha validato quella del Comune di Modica.
La presidente Minioto mette ai voti il rinvio del punto.
La richiesta di rinvio viene bocciata con quattro favorevoli, tredici contrari e un astenuto.
La consigliera Ivana Castello chiede voce per voce indicare il totale dei costi del PFI (Piano finanziario degli interventi) alla PO, Vincenza Di Rosa e capire come si arriva per il 2020 a 11milioni e 700mila euro.
Poi chiede notizie sulle penali a carico dell’IGM dall’insediamento ad oggi sulla scorta delle contestazioni fatte e capire, conoscere le somme anno per anno, da qui il beneficio a favore della collettività e saperne l’entità sull’incidenza sui tributi.
Chiede poi notizie sulle voci extra che non ha compreso e poi sugli altri costi sui costi operativi di gestione.
La PO Di Rosa sostiene che nella relazione ci sono i costi della Ditta pari a euro 881.190,903, per la raccolta e trasporto rifiuti, mentre per la differenziata il costo è di euro 3.627.311,00
Per quanto riguarda il Comune per i costi di discarica pari a 2.026.014 euro costo relativo al 2018 per la indifferenziata è pari a 414.000 euro.
E’ dell’ordine di euro 195.174,00 il ricavo proveniente dal CONAI.
I costi dello spazzamento e lavaggio sono di euro 776.345,00 e i costi di gestione sono di euro 1.427.346,00.
Poi sono di 104.364 euro sono i costi di ammortamenti a carico della Ditta.
I costi a carico del Comune sono 998.916,00 euro che in uno a quelli della IGM sono pari a 2.427.667,00 euro.
Poi chiarisce che la composizione della tariffa è costituita da una parte fissa e una mobile.
Il consigliere Filippo Agosta rileva che non sono state date risposte in ordine alle penali.
La PO Di Rosa replica che le penali sono state applicate ma al momento non ha il dato disponibile sugli importi e si impegna a preparare gli atti di riferimento e a renderle note.
La consigliera Ivana Castello chiede del perché non si vogliono dare notizie sulle penali atteso che sono state applicate? Dove sono le riduzioni delle tariffe a beneficio dei cittadini una volta che le penali sono state applicate? In che cosa è migliorato il servizio considerato le risorse impiegate? Nessuna risposta poi sui costi extra. Dichiara la sua insoddisfazione sulle risposte della PO.
La PO Di Rosa replica sostenendo che vi sono i costi attesi che si devono ancora comporre.
Il consigliere Filippo Agosta intende sapere se i costi di trasporto dei rifiuti pari a 881mila euro sia stata confermata da una certificazione dal DEC e dal RUP di questi maggiori importi.
La PO replica che non si tratta di costi aggiuntivi ma bensì del costo complessivo. I costi attesi relativi al miglioramento dei servizio di differenziata se il servizio non sarà fatto non si verificheranno.
La consigliera Ivana Castello annuncia il voto contrario sulla scorta delle motivazioni e i rilievi effettuati. Sulla stessa linea il consigliere Filippo Agosta.
Il consigliere Medica rileva una parte di documentazione illeggibile e quindi non è posto nelle condizioni di poter fare una valutazione e quindi annuncia il voto contrario.
La delibera viene approvata a maggioranza con quattordici voti favorevoli e cinque contrari. L’atto viene dotato della immediata esecutività con la stessa votazione.
Si passa al punto relativo alla “razionalizzazione delle partecipazioni societarie possedute e relative determinazioni” che va adottata entro il 31 dicembre di ogni anno.
Si tratta di un atto dovuto con cadenza annuale secondo il quale le amministrazioni comunali devono procedere, con proprio provvedimento, alla revisione periodica delle partecipazioni detenute predisponendo, ove ne ricorrano i presupposti, un pano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione.
I Comuni non possono direttamente o indirettamente, mantenere partecipazioni ance di minoranza in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Le condizioni per le quali l’ente può mantenere partecipazioni in società sono: esclusivamente al solo fine di ottimizzare e valorizzare l’utilizzo dei beni immobili facenti parte del proprio patrimonio in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni tramite il conferimento di beni immobili alla scopo di realizzare un investimento. Il quadro della situazione è il seguente: la società partecipata “So.Svi.srl” è in fase di reintegrazione dopo averne dichiarato l’alienazione; ATO Ragusa Ambiente SPA in liquidazione, S.R.R. Servizio Rifiuti ATO 7 Ragusa; Multiservizi srl in liquidazione; Servizi per Modica che confluirà in due società partecipate: “Modica acque e depurazioni srl” e ”Società Consortile Modica Servizi srl”; ATO Idrico in liquidazione; la società “Distretto Turistico del SUD-EST S.C.R.L.” e il “Consorzio per le Autostrade Siciliane S.P.A (CAS) sono state poste in cessione e per queste società si è dato inizio alle procedure amministrative di “alienazione” – “cessione”.
La legge di bilancio 2019 ha modificato la disciplina sulle società partecipate e ai Comuni in particolare vengono disapplicati fino al 31 dicembre del 2021 gli obblighi di alienazione entro un anno della ricognizione straordinaria e il divieto per il socio pubblico di esercitare i diritti sociali e successiva liquidazione coatta in denaro delle partecipazioni nel caso di società partecipate che abbiamo prodotto un risultato medio utile nel triennio precedente alla ricognizione 2014/2016.
Per le società in utile la norma autorizza le amministrazioni pubbliche a prolungare la detenzione delle partecipazioni.
Il parere del collegio dei revisori dei conti è favorevole alla proposta di deliberazione. Favorevole a maggioranza quello della commissione bilancio.
L’argomento è stato illustrato dall’assessore al bilancio Annamaria Aiello.
La consigliera Ivana Castello chiede cosa è stata fatto con questa razionalizzazione delle partecipate societarie possedute. La stessa richiesta è fatta dal consigliere Filippo Agosta.
La PO Enza Di Rosa replica dicendo che al 31 dicembre 2019 sono state verificati i bilanci delle società.
Alla fine del 2021 la Multiservizi andrebbe in liquidazione. Necessario che il personale passi alla nuova società. Sulla So. Svi il risultato medio dei bilanci (si tratta dei tre ultimi esercizi) è stato utile e quindi non si applica l’alienazione sino almeno sino 31 dicembre 2021 e quindi al momento questo processo è stato sospeso.
La servizi per Modica sarà assorbita da due nuove società e quindi andrà in liquidazione.
Il consigliere Ivana Castello vuole sapere atteso che la So.Svi è stata integrata vuole conoscere i bilanci della società.
Per quanto riguarda i bilanci che sono stati approvati replica la PO Di Rosa sono stati pubblicati.
La consigliera Ivana Castello annuncia il voto contrario perché non è stata posta in condizione di discutere sulla questione e chiarire le perplessità.
Ai voti la delibera viene approvata a maggioranza quattordici voti favorevoli, due contrari e due astenuti. La delibera viene dotata della immediata esecutività con la stessa votazione.
Esaurito l’ordine del giorno la seduta viene sciolta dal Presidente del Consiglio comunale.
BUON ANNO A TUTTI!!!!
L’Ufficio Stampa
P.S. Comunicato stampa del consiglio comunale del 30 dicembre 2020 redatto con il sistema della Video Conferenza dall’ora 19.16 sino all’ ora 21,26 .