Storico, letterato, musicista.
Nato a Modica l’11 febbraio del 1861 fonda e dirige la Filarmonica che l’amministrazione comunale dell’epoca riconosce come Orchestra municipale che organizza concerti e serate di gala al teatro Garibaldi. Rimane famoso il so poemetto “I miei Sogni” pubblicato nel 1897 in cui si ripercorre la storia di Modica e dei suoi più illustri protagonisti e poi ancora “I cenni storici sulla città di Modica”. Di particolare menzione il “Diario Modicano” 1871-1943 dove si narrano alcuni aspetti della città natia che offrono quotidianamente uno spaccato dell’evoluzione sociale e civile della comunità che descrive con particolari e curiosità.
Il ritratto di Raffaele Grana Scolari è opera di Antonio Gennaro ed è stato collocato vicino a quello del “Genius loci” Tommaso Campailla sul lato sinistro dello scranno presidenziale.
L’Ufficio Stampa