L’ha deciso il sindaco con propria ordinanza. Rigide le disposizioni di sicurezza.
L’ha deciso il sindaco, Ignazio Abbate con propria ordinanza (la n° 18123 del 29 aprile 2020), richiamando una precedente ordinanza (la n. 14033/2020) con la quale veniva sospesa l’attività dei mercati contadini.
Nell’ordinanza si precisa che nell’ambito dei mercati settimanali è prevista anche la vendita di generi alimentari e dando atto che ai sensi dell’art. 1 del richiamato DPCM 10 aprile 2020, comma 1, lett. z) “sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Sulla scorta dell’accertata diminuzione dei casi di contagio da COVID- 19 nelle trascorse giornate e al fine di salvaguardare lo svolgimento delle attività economiche consentite dall’attuale legislazione emergenziale, disporre in ordine alla riapertura dei mercati preposti esclusivamente alla vendita di generi alimentari siti sul territorio comunale.
La disposta riapertura, si legge nell’ordinanza sindacale, non arreca nocumento, neppure potenziale, alla salute pubblica, in quanto in occasione dello svolgimento dei suddetti mercati, saranno garantiti dagli stessi operatori:
- accesso all’area mercatale interessata contingentato e varchi di accesso controllati;
- accesso limitato per il tempo necessario delle operazioni di acquisto e contingentato agli ingressi previsti per l’accesso all’area mercatale (con una presenza di persone che non possono superare contemporaneamente, al fine di evitare assembramenti, il triplo del numero dei banchi presenti, esclusi dal conteggio gli operatori commerciali);
- accesso da parte di un solo componente per nucleo familiare (con espressa esclusione delle persone anziane, ultrasettantenni, e per le persone con disabilità che hanno possibilità di farsi assistere da un solo accompagnatore);
- accesso consentito esclusivamente se in possesso di mascherina o sciarpa o foulard indossati al momento dell’ingresso;
- predisposizione, degli stand ad un minimo di distanza di mt. 3 (tre) uno dall’altro a cura degli esercenti, con connesso obbligo di vigilanza, di specifici punti di posizionamento dell’utente opportunamente evidenziati, al fine di garantire il previsto distanziamento sociale di almeno mt. 1 (uno), prevedendo, in caso di occupazione degli stessi, di mantenere la distanza di almeno un metro dagli stessi lungo la linea di distanziamento sociale al fine di evitare assembramenti, le aree mercatali dovranno essere completamente delimitate mediante transenne, nastri o altri sistemi idonei in modo da definire esattamente l’area interessata, l’accesso e l’uscita. Deve essere previsto che agli accessi dell’area mercatale sia individuata un’area di rispetto esterna per evitare assembramenti e consentire il formarsi un’eventuale coda ordinata che rispetti le condizioni di distanziamento sociale;
- presenza presso ogni posteggio di massimo due (2) operatori addetti alla vendita, oltre un (1) addetto per il maneggio del denaro, distanziati un metro l’uno dall’altro e muniti di appositi D.P.I. (mascherina e guanti) e garanzia di costante pulizia e igiene ambientale dei posteggi.
L’Ufficio Stampa