Il sindaco Abbate e l’assessore Monisteri: ”Non ci sono parole per rendere il nostro ringraziamento”
Modica, Ragusa e Scicli devono tantissimo a questo grande artista della macchina da presa.
Umile, disponibile, dal tratto umano signorile ha reso, con la scelta del nostro territorio come location, la terra iblea impareggiabile, conosciuta in tutto il pianeta e oggi meta di migliaia di turisti e visitatori.
Un altro pezzo di memoria, dopo la perdita di Andrea Camilleri, che se ne va. Un patrimonio di valori artistici insostituibile rispetto al quale il nostro grazie non rende esatta l’idea di cosa siamo diventati.”
Questo è il commento del sindaco, Ignazio Abbate e dell’assessore alla Cultura, Maria Monisteri alla notizia della morte di Alberto Sironi avvenuta stamani. Il regista peraltro era stato premiato più volte nella nostra città per l’opera svolta a favore dell’arte e del territorio.
Vogliamo solo riportare una sua testimonianza resa al quotidiano La Repubblica qualche tempo fa sui suoi rapporti con questo territorio della Sicilia:
“Sono legato alle mie origini ma qui mi sento a casa, tra la gente per strada o nelle trattorie, quando incontro i contadini e le maestranze locali. I siciliani mi hanno ‘pesato’, hanno capito che non sono un quaquaraquà e adesso sono diventati miei fratelli”, raccontava a la Repubblica qualche anno fa parlando del suo amore per quell’indimenticabile territorio barocco che unisce Ragusa a Modica, Scicli a Noto e soprattutto Donnalucata.
L’Ufficio Stampa