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Dal 25 aprile a Modica esisterà il Vicolo Franco Ruta. Una bella cerimonia a ricordo del lungimirante imprenditore che grazie alla sua opera ha contribuito in maniera importante a diffondere il nome della Città di Modica nel Mondo precederà la scopertura del cartello di fronte a quella che è stata il cuore della sua attività, l’Antica Dolceria Bonajuto. Alla cerimonia, organizzata dall’omonima associazione, parteciperà anche il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che in accordo con la famiglia Ruta si è speso per accelerare l’iter burocratico ed ottenere una deroga al limite temporale dei 10 anni dalla scomparsa. “Per questo mi preme ringraziare principalmente S.E. il Prefetto che ci ha aiutato molto nel raggiungimento del traguardo. Non era facile ottenere la deroga ma, vista anche l’importante caratura del compianto Franco Ruta, alla fine ci siamo riusciti. E’ un omaggio che la Città di Modica vuole tributare ad un imprenditore illuminato che è riuscito a portare il nome della nostra Città in giro per il Mondo. Lavorando di comune accordo con la famiglia e l’Associazione Franco Ruta che ha inoltrato l’istanza, è stata organizzata una sobria ma significativa cerimonia per lunedi 25 aprile alla quale parteciperemo come Amministrazione Comunale insieme ai membri della famiglia Ruta e ai componenti dell’Associazione Culturale a lui dedicata”. “La nostra Associazione – dichiara il presidente Antonello Buscema – si è sin da subito intestata l’obiettivo di questa intitolazione e abbiamo già lo scorso anno presentato un ampio dossier per sostenerne l’importanza per tutta la città. Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Modica e la Prefettura di Ragusa per aver accolto la nostra proposta, dimostrando di condividerne appieno le motivazioni. Siamo convinti che Modica abbia un debito enorme nei confronti di Franco Ruta, rispetto ad una molteplicità di risultati sociali, economici e soprattutto culturali. Il lavoro che stiamo conducendo per mettere in luce tutti gli aspetti del suo lavoro, ci offre continue testimonianze della generosità del suo impegno per la città di Modica, che amava più di ogni altra cosa. Ecco perché il nostro compito è anche orientato a far sì che questa stessa città gli restituisca oggi il dovere della memoria: non una memoria puramente celebrativa e commemorativa, ma un modo per continuare ad indicare il suo esempio soprattutto alle giovani generazioni. Il battesimo del vicolo Franco Ruta è un tributo simbolico che va esattamente in questa direzione”.