Approvati a maggioranza i regolamenti sul compostaggio locale e di comunità.

Dopo tre ore di lavori il civico consesso ha esaurito l’ordine del giorno; all’ora dedicata alla question time (quattro interrogazioni di cui due urgenti) è seguita l’ennesima surroga dei componenti dimissionari delle tre commissioni ( terza, quarta e quinta) con l’elezione dei nuovi commissari (sempre gli stessi) e la presentazione puntuale delle dimissioni in aula del consigliere Ivana Castello come commissaria della quarta commissione. Approvati successivamente a maggioranza due regolamenti: disciplina del compostaggio locale e disciplina del compostaggio di comunità.

 

Presenti diciotto consiglieri i lavori d’aula si aprono con la question time e con un’interrogazione del consigliere Marcello Medica sul mancato ottenimento del riconoscimento “Bandiera Blu 2019” da parte della FEE Italia, per le spiagge di Marina di Modica e Maganuco.

Illustra una narrativa in ordine alla legislazione che regola la materia descrivendo l’iter che l’amministrazione ha  seguito con una trasferta a Roma dell’assessore Pietro Lorefice e il referente tecnico, Dario Modica al fine di ottenere il riconoscimento; riconoscimento che prevede il rispetto di 33 punti in ordine ad alcuni servizi che si devono garantire. I parametri, secondo l’interrogante, possono essere tutti rispettati.

Chiede del come mai tale riconoscimento non è stato assegnato; capire quali sono le criticità all’interno del restrittivo protocollo che prevede anche la qualità delle acque; chiede cosa sta mettendo in campo l’amministrazione comunale per rimediare all’ennesima esclusione da questo traguardo e cosa si sta facendo per dare una soluzione positiva in vista del prossimo concorso per il riconoscimento della “Bandiera Blu 2020 ?”

L’assessore Pietro Lorefice nella replica sostiene che su questo versante l’organizzazione che gestisce il titolo non ha dato risposta al quesito posto dall’amministrazione in ordine al riconoscimento.

Alla notizia che Modica era stata esclusa sono stati fatti dei rilievi in ordine alla rispondenza piena dei parametri previsti dal protocollo. Per cui ancora oggi la cosa risulta inspiegabile. L’amministrazione compulserà l’ente gestore dell’assegnazione della Bandiera Blu a Roma per capirne e saperne di più; questo sarà fatto prima della presentazione della nuova istanza.

L’interrogante prende atto della risposta che valuta l’organismo internazionale che riconosce il titolo un organismo che lascia il tempo che trova. Bisogna insistere per ottenere una risposta.

La seconda interrogazione è illustrata dal consigliere Tato Cavallino in ordine alla paventata perdita dell’autonomia scolastica del circolo didattico Piano Gesù con il successivo accorpamento con l’Istituto comprensivo Carlo Amore di Frigintini.

Valuta che questa perdita è inaccettabile per i residenti di Modica Alta e solo per una questione di numeri.

Chiede al sindaco di informare e spiegare in merito alla questione e far conoscere il piano scolastico che ha caratterizzato gli anni di sindacatura sin qui trascorsi atteso che altri istituti scolastici hanno perso l’autonomia come la “De Amicis”, e la”Giovanni XXIII”.

La domanda è se il sindaco intende salvare l’autonomia del circolo didattico Piano Gesù con l’istituto comprensivo Carlo Amore di Frigintini considerato che la precedente amministrazione (Tato Cavallino assessore alla P.I. n.d.a) ha difeso l’autonomia di quel presidio scolastico.

Il sindaco Ignazio Abbate ricorda che sull’accorpamento di quella scuola la precedente amministrazione non ha fatto nessuna proposta in quanto quella fatta è stata tardiva. Peraltro rivendica che è stato il solo primo cittadino a fare delle proposte in ordine all’organizzazione delle scuole, compresi gli istituti comprensivi con i distaccamenti. La scuola per l’amministrazione è una priorità tanto è vero che sono stati garantiti in tempo tutti i servizi: dai disabili, ai trasporti e alla mensa. Bisogna poi rilevare che c’è un flusso di bambini la cui destinazione è decisa dalle famiglie e che non è coerente al quartiere di appartenenza e bisogna tenere conto anche del calo demografico della popolazione scolastica e questo comporta un’organizzazione adeguata. La verità e che all’epoca nessuna richiesta o proposta è pervenuta dal territorio alla Provincia regionale, leggasi tavolo provinciale, e quindi successivamente e in mancanza è stato Palermo a decidere sugli accorpamenti.

Il sindaco garantisce che ha seguito l’iter e quindi asserisce con cognizione di causa le ragioni per le quali sono stati decisi a Palermo gli accorpamenti. Adesso l’amministrazione porterà una proposta che farà di Piano Gesù un istituto comprensivo con l’ex plesso De Amicis che comprendono 875 alunni: dalle materne alla media. Su questo garantisce il sindaco, Questa proposta non è stata posta in discussione. Di questo si è parlato al tavolo tecnico peraltro molto partecipato. Su espressa volontà del sindaco, dei presidi e del rappresentante della FLC CGIL regionale è stata discussa una proposta precisa (d’iniziativa sindacale). Per l’amministrazione questo è un punto di partenza.

L’interrogante prende atto della replica del sindaco e si ritiene soddisfatto. Ma afferma che l’autonomia non si perde per colpa di altri. Bisogna dare atto che la precedente amministrazione ha lavorato per difendere l’autonomia scolastica.

Il sindaco replica ponendo la domanda del come mai il secondo piano del plesso Santa Teresa era stato chiuso condizionando il resto; piano che è stato poi riaperto dall’amministrazione Abbate rimettendo ordine alle cose.

La consigliera Ivana Castello presenta un’interrogazione urgente sul mancato pagamento del personale dell’Igiene Ambientale sulla scorta di un piano di pagamento frutto di incontro tra il sindaco, sindacato e la IGM.

In questo accordo la IGM informa che il mese di Maggio sarà liquidato ad Agosto, Giugno a Settembre e  Agosto ad Ottobre. L’accordo non è stato rispettato. L’IGM oggi sostiene che i pagamenti saranno fatti in proporzione alle rimesse effettuate dal Comune e il ritardo è diventato oggi insopportabile.

Ad oggi è stato pagato solo il mese di maggio. Nei fatti il calendario concordato è salato. Gli operatori ecologici hanno sospeso gli straordinari e hanno proclamato un’assemblea per il 17 settembre p.v.

Un’altra interrogazione urgente è presentata dal consigliere Marcello Medica in ordine ai ritardi nei pagamenti di salari e stipendi nei confronti dei dipendenti diretti e indiretti. Dopo aver illustrato l’articolato di legge che garantisce lo stipendio ai dipendenti pubblici e privati nella fattispecie le maestranze dell’IGM e della società Servizi per Modica srl, e gli operatori delle cooperative sociali che registrano un anno di ritardo.

Ciò oltre a determinare un danno ai dipendenti tutti determinano ripercussioni negative nell’economie locali.

Chiede di sapere quando sarà erogato lo stipendio di agosto ai dipendenti comunali e gli accessori relativi agli anni pregressi; quando saranno liquidate le fatture dell’IGM e alle cooperative sociali e il pagamento degli emolumenti alla società Servizi per Modica srl. Capire infine quali sono i programmi dell’amministrazione da oggi sino alla fine dell’anno

Il sindaco Ignazio Abbate ricorda che ci sono stati incontri con l’IGM e i sindacati alla presenza dell’amministrazione che ricorda è pagatore indiretto rispetto alle maestranze.

Dopo il primo accordo per i primi sei mesi di quest’anno per quanto riguarda il resto dell’anno si era deciso di liquidare gli stipendi avendo al massimo un mese di ritardo nei pagamenti.

Ad oggi rispetto all’accordo sottoscritto  annuncia che  entro il 15 di settembre pagato il mese di giugno e due terzi della quattordicesima e un terzo il mese successivo. Le risorse che mette a disposizione il comune sono legate alle fatture emanate dall’IGM. Entro la fine di questa settimana, al di là delle trattenute per il pagamento dei mutui da parte della banca tesoriera, si sta dando priorità ai dipendenti comunali,(luglio pagato) IGM e Servizi per Modica si completerà il giro dei pagamenti, con giugno già pagato alla servizi per Modica. Sul mese di maggio IGM il settanta per cento sarà erogato così come i due terzi della quattordicesima. E prossimamente sarà saldato anche giugno.

Ricorda che non essendoci al momento trasferimenti dallo Stato e dalla Regione si deve fare affidamento al pagamento dei tributi locali che vanno a rilento. Entro fine anno valuta che la situazione si potrà normalizzare.

Sul salario accessorio rimane da pagare la parte variabile del 2016 sul quale non c’è un atto di accordo con le RSU e quindi la situazione è più ingarbugliata.

La consigliera Ivana Castello si ritiene soddisfatta dalla risposta del sindaco in quanto ha garantito che chiuderà dicembre con un mese di ritardo che valgono quattro milioni di euro per l’IGM, poi ci sono i dipendenti comunali e ai dipendenti dei servizi per Modica e poi le cooperative sociali e quindi a valere per entrate per sette milioni circa. Il sindaco replica dicendo che gli introiti saranno di più. L’interrogante  da appuntamento al sindaco a dicembre 2019.

Il consigliere Marcello Medica valuta incoraggiante la replica del sindaco in ordine agli stipendi ma nulla è stato detto sulla valorizzazione delle forze umane dei dipendenti diretti e indiretti.

Il sindaco ribadisce che a dicembre ai dipendenti comunali sarà liquidata la tredicesima come sempre.

Precisa che le somme che l’ente dovrà erogare alla ditta che gestisce i RSU sono dell’ordine di due milioni e trecento mila euro e non di già quattro milioni di euro attesi che l’IGM deve anticipare due mesi per contratto. Chiarisce che a Novembre e Dicembre la banca tesoriera non farà anticipazioni sui mutui. Valuta che oggi con trecento cinquanta dipendenti si fa fronte ai servizi che l’ente eroga rispetto ai settecento di prima. Se non è efficienza questa?

Si passa alla votazione per la surroga del consigliere dimissionario in seno alla terza commissione (Salvatore Poidomani da surrogare).

Si passa alla votazione. Votanti quattordici consiglieri. Ottengono voti: Salvatore Poidomani sei. Le schede bianche sono sette e nulla una.

È eletto a componente della terza commissione Salvatore Poidomani.

La surroga è approvata con quindici voti favorevoli e un astenuto.

La delibera è dotata d’immediata esecutività con quattordici voti favorevoli e un astenuto.

Si passa alla surroga dei consiglieri dimissionari in seno alla quarta commissione (Ivana Castello e Giovanni Spadaro).

Votanti sedici consiglieri. Ottengono voti: Ivana Castello sei, Giovanni Spadaro due e nove  le schede bianche. Una la scheda nulla.

Ivana Castello è eletta a componente della quarta commissione consiliare.

La surroga è votata con tredici voti  favorevoli e tre astenuti.

È votata l’immediata esecuzione dell’atto con tredici voti favorevoli e tre astenuti.

Si passa alla surroga dei due consiglieri comunali dimissionari in seno alla quinta commissione (Agosta Filippo e Spadaro Giovanni).

Votanti quattordici consiglieri. Ottengono voti: Agosta Filippo sei, Giovanni Spadaro sei, sette le schede  bianche e una nulla.

Sono eletti Agosta Filippo e Giovanni Spadaro.

La surroga è votata a maggioranza con quattordici voti favorevoli e un astenuto.

La delibera è dotata d’immediata esecutività con quattordici voti favorevoli e un astenuto.

La consigliera Ivana Castello si dimette dalla quarta commissione.

Si passa alla discussione sul Regolamento per la disciplina del compostaggio locale (Compostaggio di prossimità) e a quello del compostaggio di Comunità (compostaggio di prossimità).

Relaziona per l’amministrazione, l’assessore all’Ecologia Pietro Lorefice, il quale sostiene che si tratta di un regolamento utile per partecipare al bando di finanziamento da parte della Regione siciliana per il compostaggio locale e di prossimità in ordine all’acquisto dei macchinari utili a far funzionare il servizio.

La PO dell’Ecologia, la dr.ssa Enza Di Rosa, chiarisce che il Comune parteciperà al bando relativo al compostaggio locale. In questo modo chi non ha la compostiera domestica può andare a conferire nelle compostiere di prossimità, contenitori capaci di accogliere ottanta tonnellate di organico. Si tratta di aree chiuse e assistite e si potrà conferire solo in alcune ore della giornata.

In tre aree controllate saranno istituite le compostiere ovvero a Marina di Modica, Frigintini, e Montesano. La raccolta nei luoghi individuati consentirà agli utenti di conferire l’umido. Con le compostiere ci registreranno vantaggi sia per l’ente (sarà conferito meno umido in discarica), per la ditta (meno impiego di personale e di mezzi e risparmio di carburante) e per l’utenza (benefici dell’ordine del venti per cento sul conferito in tariffa).

La consigliera Ivana Castello chiede chiarimenti in rodine alle tariffe in carico all’utenza che conferisce l’organico nelle compostiere. La tariffa corrisponde al costo del servizio e non ha nulla a che vedere con il risparmio che prescinde dal calcolo della tariffa stessa. Nella sostanza non si può definire il calcolo del risparmio nel bilancio.

La Po, dr.ssa Enza Di Rosa, asserisce che nel compostaggio l’utente conferirà quello che conferirebbe nella compostiera che è un contenitore più grande e quindi ha diritto agli stessi benefici.

Il consiglio su richiesta della consigliera Rita Floridia è sospeso.

Alla ripresa dei lavori sono ventuno i consiglieri presenti. Il presidente Minioto informa che sono stati presentati degli emendamenti ai regolamenti che sono agli atti.

Il consigliere Giovanni Spadaro evidenzia che manca il parere tecnico sugli emendamenti. Valuta che il 15 per cento in meno di umido in discarica possa ricavarsi dalla compostiera ma pone dubbi sul funzionamento delle compostiere di Marina di Modica e Montesano e potrebbe funzionare a Montesano. Nel regolamento mancano le cifre di accompagnamento ai risparmi previsti dall’intera operazione e a quanto ammontano la quantità dei rifiuti e i benefici e quindi le riduzioni che se ne possono ottenere.

 

Il consigliere Tato Cavallino chiede quali sono stati i criteri che hanno orientato la scelta delle zone dove saranno sistemate le compostiere. Se si mette poi il paletto del puntuale pagamento della TARI per conferire, l’area utenza si riduce sensibilmente.

La consigliera Ivana Castello chiede se il costo delle compostiere è a totale carico della Regione o è prevista una compartecipazione dell’ente. Intende sapere di quanto è il risparmio per l’utente su base annua e poi da chi sarà gestito il servizio?

Dario Modica, DEC dell’amministrazione, informa che le stazioni saranno presenziate da personale dell’IGM e se il servizio non parte non si è in condizione di prevedere costi e benefici.  Lo scopo è quello di togliere le marginalità territoriali rispetto al servizio che consentirà anche a chi vive in appartamento di fare compostaggio. Il comune dovrà investire solo il due per cento sul finanziamento complessivo che servirà a dare i punti in graduatoria all’ente.

Il consigliere Massimo Caruso, presidente della prima commissione, illustra un emendamento,condiviso da tutti i commissari, al regolamento del compostaggio locale, art 10 comma 2, che riguarda i tempi di conferimento rispetto al ricevimento dei benefici economici che sono previsti entro l’anno di presentazione dell’istanza. Il sindaco annuncia la condivisione dell’amministrazione e valuta anche della maggioranza in ordine all’emendamento presentato.

Il presidente della quarta commissione, Giorgio Civello, presenta un emendamento all’art 12, comma 1 utile a cassare la frase “ a partire dal bimestre solare successivo alla data di” e sostituire con la seguente frase

“ decorrere dal mese in cui è stata presentata la”.

L’emendamento della prima commissione è approvato con sedici voti favorevoli e tre astenuti.

L’altro emendamento, quello della quarta commissione è approvato con sedici voti favorevoli e tre astenuti.

Sulla delibera la consigliera Ivana Castello annuncia il voto di astensione in quanto l’amministrazione non risponde agli interrogativi posti in ordine ai risparmi e al quantum dei benefici.

Il consigliere Tato Cavallino annuncia il voto di astensione in quanto non c’è chiarezza sul divieto di conferimento a chi non è in regola con il pagamento della Tari, riflessione che non è stata presa neanche in considerazione. Il consigliere Marcello Medica annuncia il voto favorevole.

La delibera è approvata a maggioranza con sedici voti favorevoli e tre astenuti.

L’atto è dotato dall’immediata esecutività con sedici favorevoli.

Si passa alla discussione del regolamento per la disciplina del compostaggio di Comunità.

Relazione l’assessore Pietro Lorefice sostiene che possono conferire solo per 800 iscritti nel registro, la platea sarà costituita da quanti intendono, come comunità, dotarsi di una compostiera che comporterà meno inquinamento e quindi maggiore tutela dell’ambiente ma anche benefici a carico dell’utenza.

Il consigliere Massimo Caruso, presidente della prima commissione, illustra l’emendamento anche questo sui termini in ordine del beneficio sul risparmio da parte dell’utente.

Tre sono gli emendamenti illustrati dal presidente dalla quarta commissione, Giorgio Civello; emendamenti che hanno modificato due articoli i cui contenuti sono stati riportati in altrettanti articoli precedenti.

Il consigliere Marcello Medica stigmatizza le dimissioni continue nelle commissioni e soprattutto l’abbandono dall’aula da parte di alcuni consiglieri.

Il sindaco sottolinea l’importanza della linea intrapresa dall’amministrazione e dalla maggioranza del consiglio che con questi due regolamenti intendono muoversi nella direzione della tutela dell’ambiente e quindi della persona e tutto ciò è già un esempio da seguire.

Le scuole sono dotate dagli impianti di compostaggio che è una pratica che educa le giovani generazioni sul modo di porsi nei confronti dell’ambiente. Ringrazia, consiglieri di maggioranza e uffici e quanti hanno reso possibile la concretizzazione di queste due iniziative, stigmatizza l’abbandono di alcuni consiglieri di minoranza eccezion fatta per il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Marcello Medica che continua a dare il suo contributo sugli argomenti in discussione.

L’emendamento della prima commissione è approvato con sedici voti favorevoli.

L’altro emendamento, quello della quarta commissione, è approvato con sedici voti favorevoli.

La delibera del regolamento per la disciplina del compostaggio di comunità è approvato con sedici voti favorevoli. Con la stessa votazione la delibera è dotata dell’immediata esecutività.

Esaurito l’ordine del giorno la seduta del civico consesso è sciolta.

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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