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Consiglio comunale ieri sera a Modica in prosecuzione della seduta precedente, rinviata dopo due sospensioni per mancanza del numero legale. La seduta si è aperta con sedici consiglieri presenti di cui dodici di maggioranza e quattro di minoranza. Il Presidente del Consiglio comunale ha dato lettura del secondo punto all’ordine del giorno, visto che il primo era già stato votato all’unanimità il giorno prima, informando i presenti di un nuovo emendamento presentato dai consiglieri di maggioranza. Dopodiché passa la parola al Segretario che propone un nuovo emendamento, invitando i consiglieri di maggioranza di ritirare quello da loro presentato, cosi come lui stesso dichiara di ritirare quello presentato in precedenza, per evitare, chiarisce, che i due emendamenti pur indicando in linea di massima le stesse variazioni, potessero in un certo modo contrastarsi. Tra l’altro il nuovo emendamento proposto dal segretario è supportato dal parere dei revisori dei conti, né da ampie spiegazioni.  La capogruppo Rita Floridia, d’accordo con gli altri consiglieri accetta la proposta del segretario e ritira l’emendamento. Il Consigliere Spadaro, dichiara, dopo aver esaminato i due emendamenti, quello della maggioranza e quello del Segretario, mi stupisce quanto dichiarato dal Segretario perché non trova alcuna differenza tra i due emendamenti. La consigliera Castello, si scusa per non essere stata presente alla seduta precedente e chiede al segretario di fare un excursus sull’argomento, per capire meglio. Il Segretario chiarisce in che cosa consiste l’emendamento tecnico, tenuto conto di quanto riportato all’art. 7 del decreto ministeriale del 4 aprile 2022, che sancisce espressamente che per ogni singolo progetto finanziato è riconosciuto agli enti una percentuale del 10% a titolo di acconto, dettando le altre percentuali di erogazione in funzione delle attività attuate dalla stazione appaltante. Per tale si ritiene necessario che le somme da inserire nella prima annualità 2022 dei vari finanziamenti contabilizzati debbano essere rideterminate nell’ammontare in ossequio alle previsioni del citato decreto, elevando proporzionalmente i relativi importi dell’anno 2022 al 10% dell’importo dei rispettivi finanziamenti, al fine di integrare l’ammontare già erogato all’ente di € 1.000.000,00. Il Consigliere Cavallino nel suo intervento ha chiesto se queste variazioni siano state concordate con il Commissario o se quest’ultima ne è all’oscuro, e inoltre ha chiesto di sapere perché non sono presenti i Responsabili dei settori interessati. Il Consigliere Medica, conferma di trovarsi d’accordo con quanto detto nell’adunanza di ieri dal Commissario, rilevando che le cifre più alte premiano sempre i comuni più virtuosi. Il Consigliere Belluardo, ringrazia il Segretario per la sua ampia e precisa delucidazione sull’emendamento e ringrazia altresì, l’intera maggioranza che ha fatto suo l’emendamento, dimostrando ancora una volta la compattezza del gruppo, considerato che si sta lavorando su cifre importanti a vantaggio della Città. Anche la consigliera Floridia, si associa a quanto detto da Belluardo, e ringrazia il Segretario per la sua apertura al dialogo con tutti i consiglieri. Chiuso il dibattito, il Presidente Minioto mette ai voti l’emendamento che è approvato con dodici voti favorevoli e due contrari, cosi anche la delibera e l’immediata esecutività. Chiusa la votazione, il Presidente ha dichiarato chiusa la seduta.

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