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Consiglio comunale ieri sera a Modica in sessione pubblica ordinaria con un solo punto all’ordine del giorno, quello concernente l’emergenza rifiuti in città. La seduta alla quale erano presenti tra gli altri, il Commissario Straordinario, il responsabile del settore ecologia, Enza Di Rosa, il DEC, Dario Modica e il Comandante della Polizia Locale Rosario Cannizzaro, si è aperta con l’intervento del consigliere Cavallino, promotore della convocazione della civica assise in merito all’argomento in questione. Cavallino ha chiesto di conoscere i percorsi che l’amministrazione ha fatto per risolvere il problema e come si pensa di arginarlo, quali  sono i costi per il trasporto, sicuramente più alti rispetto a prima. Ciò che non capisco, ha detto il consigliere, come mai un comune virtuoso come il nostro, tra l’altro premiato per il lavoro svolto, si trova in questa situazione di difficoltà per poter risolvere il problema. E poi quali sono i criteri utilizzati per la raccolta? Chi pagherà i costi aggiuntivi? Poi ha chiesto di intervenire il Consigliere Medica, che ha fatto un excursus sulla questione a cominciare da quanto fatto dalla Regione, dalla SRR che aveva individuato tre siti per il secco, ma poi nulla si è fatto. Medica ha chiesto di individuare un sito, prendendosi ognuno le proprie responsabilità. Sull’argomento ha relazionato la responsabile del settore, che ha spiegato il perché di questa difficoltà, dovuta alla chiusura dell’Oikos, per cui non è stato possibile poter conferire i rifiuti. Il problema, ma questo non vuole essere un alibi, coinvolge tutta la Sicilia, che sta avendo enormi difficoltà a individuare dei siti dove trasportare i rifiuti. Intanto la SRR si è resa disponibile a fare la gara, di cui la prima andata deserta, mentre con la seconda gara è stato assicurato lo smaltimento di una parte della quantità in essere. Invece la terza gara è andata nuovamente deserta. In ogni caso, ha concluso la Di Rosa, sono stati fatti quattro affidamenti oltre a quello della SRR, per cercare di arginare quanto più possibile il problema, ripulendo le varie discariche che via via si sono formate, soprattutto quelle in mezzo alla strada, che grazie al supporto della polizia locale abbiamo individuato e bonificato per evitare pericolo per la pubblica incolumità. Su quanto detto da qualche consigliere, non credo si possa fare un confronto per la raccolta dei rifiuti tra Modica e altri piccoli comuni della provincia, perché evidentemente Modica ne produce molti di più, considerata la differenza di abitanti. La Consigliera Castello, ha chiesto se il Commissario ha già predisposto una variazione di bilancio per sopperire al maggiore costo per lo smaltimento dei rifiuti. Se è a conoscenza del piano di raccolta riferito alla priorità sulla scelta dei siti da ripulire.   Mentre il consigliere Agosta, ha contestato la tipologia della raccolta che è più una raccolta stradale anziché il a porta a porta, questo servizio è ora debole, ecco perché bisogna mettere in campo tutte le azioni straordinarie possibili, anche rivedendo il capitolato d’appalto, potenziando il servizio porta a porta.

Il Consigliere Belluardo, ha affermato che il problema lo conosciamo tutti e che tutti ci stiamo mettendo del nostro per evitare disagi ai cittadini, me compreso. Inoltre, voglio ricordarlo prima a me stesso e poi agli altri, di non dimenticare da dove veniamo e che cosa è stato fatto in questi ultimi anni per la Città. Non dimentichiamoci che Modica è una delle città più virtuose, che ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui la bandiera blu, la bandiera lilla e quella per la plastic free. A concludere i lavori, il Commissario Straordinario, Domenica Ficano, che ha ribadito che il problema rifiuti è già in essere dal 15 giugno, e coinvolge tutta la Sicilia, so per certo che sono state tentate tutte le strade per raccogliere e trasferire i rifiuti in discarica. Purtroppo oggi, non è possibile poter fare una programmazione, perché ora i rifiuti vanno portati in Campania. Comunque, posso assicurare che ogni impegno è stato assunto, tranne quello con la SRR, poiché c’è un contenzioso. Per quanto riguarda, la priorità sulla scelta dei siti da bonificare prima di altri, si è deciso di bonificare prima le zone a valenza turistica, poi  i centri abitati e via via le altre zone. Non è vero che ci sia stata una priorità per la Frazione di Frigintini, perché è stata bonificata tre settimane fa e un’altra volta ieri. Mentre per quanto riguarda la campagna di sensibilizzazione non penso sia offensiva, anzi è uno sprono per tutti i cittadini a fare sempre meglio la differenziata, per il bene comune. Per ciò che concerne i fondi, posso assicurare che sono tutti impegnati, inoltre è stata anche prevista una derattizzazione in tutta la città non appena gran parte dei siti saranno bonificati. A questo punto, avendo esitato l’argomento all’ordine del giorno, la Presidente Minioto ha dichiarato chiusa la seduta.

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