Con una cerimonia ufficiale alle 10,30 al Teatro Garibaldi e poi con il taglio del nastro sarà dato il via, da sabato 10 marzo, all’attività della nuova biblioteca comunale.
Il sindaco, Ignazio Abbate e l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo hanno annunciato l’apertura della biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo” di Palazzo Moncada illustrandola in conferenza stampa, tenutasi stamani, a Palazzo San Domenico alla presenza del presidente del Consiglio di Biblioteca, prof. Giuseppe Barone, della componente l’organismo nominato dal sindaco, prof.ssa Epifania Di Gabriele.
La Biblioteca comunale contiene trentacinque mila volumi e tra questi settemila e cinquecento del fondo antico e venticinque incunaboli.
Il libro più antico è “Consilia Medica” di Antonius Cermisonus datato 1476.
La piazza del sapere così come è stata definita dovrà coniugare la grande tradizione storica della biblioteca modicana e l’innovazione tecnologica grazie all’attrezzatura di sale multimediali e Wi – Fi gratuito.
Sarà possibile la consultazione di un sito in corso di completamento e la consultazione dei libri antichi attraverso la digitalizzazione dei medesimi.
“La Biblioteca comunale di Modica, ha dichiarato il prof. Giuseppe Barone, che ha ereditato quelle delle corporazioni religiose soppresse può vantare un corredo di libri antichi di una certa importanza.
Essa deve diventare un luogo di incontro tra generazioni diverse e avere un rapporto strettissimo con le scuole di ogni ordine e grado della città. Ogni mese saranno organizzati incontri con gli autori per la presentazione di libri”.
Sulla sinergia immediata tra la biblioteca comunale e la scuola ha parlato la docente del Liceo Scientifico della città, Epifania Di Gabriele, secondo la quale gli studenti devono riscoprire il gusto della lettura leggendo direttamente dalla carta dei libri e ritrovare quello spazio di rapporti tra giovani che è quello autentico e reale e non virtuale.
La biblioteca sarà aperta dal lunedì al sabato e sarà gestita da personale comunale con doppi turni di mattina e di pomeriggio e tra le sezioni è ospitata quella dei ragazzi, al piano terra, e poi tra non molto quella delle donne e i volumi su Salvatore Quasimodo, il Nobel per la letteratura 1959, nato a Modica.
“Tutta l’amministrazione, commenta l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, ha voluto fortemente l’apertura della biblioteca comunale e metterla subito a regime con un’attività che sarà fatta di appuntamenti, di percorsi di formazione e dove saranno resi agibili i corsi di lettura e di scrittura”.
La cerimonia della inaugurazione avrà il suo prologo al Teatro Garibaldi alle 10,30 alla presenza degli studenti degli istituti scolastici cittadini, delle autorità, sarà presente l’assessore regionale alla P.I., Roberto La Galla, e subito dopo i saluti e gli interventi di rito ci si sposterà a Palazzo Moncada per il taglio del nastro e la benedizione dei locali.
“E’ nostra ferma intenzione, ha dichiarato il sindaco, aderire, con l’iscrizione di quella di Modica, alla Biblioteca storica siciliana. Pensiamo ad un luogo dinamico che va vissuto e frequentato da tutti a cominciare dai giovani e dagli studenti. Palazzo Moncada si pone fisicamente vicino ad un altro tempio della cultura che è il Teatro Garibaldi e agli istituti storici della città. Il sito sarà dotato di un numero verde utile a prenotare le visite da parte delle scolaresche”.
Il primo cittadino si è poi riservato di fare altre anticipazioni e a replicare a qualche polemica che nel corso di questi mesi ha caratterizzato il dibattito sull’apertura della biblioteca comunale e lo farà nel giorno e nella sede della inaugurazione ufficiale. Ha avuto modo di ringraziare gli uffici comunali che hanno reso possibile questa apertura e soprattutto il recupero dei libri.
Alla conferenza stampa erano presenti gli assessori Rita Floridia, Giorgio Belluardo, Salvatore Lorefice e il consigliere di maggioranza, Luigi Giarratana.
L’Ufficio Stampa