Una nuova frontiera per la sicurezza dei cittadini

La Polizia Locale dotata della “Bodycam” per scoraggiare condotte aggressive

Alcuni agenti di polizia locali saranno dotati di “bodycam”, che indosseranno sull’ uniforme.
La “bodycam” è una micro telecamera che serve a tutelare gli agenti della polizia locale durante il servizio, ma anche a scoraggiare condotte aggressive.
La loro utilità è rivolta anche alla tutela del cittadini in modo poco invasivo e ad avere a disposizione fonti di prova.
Il “progetto sicurezza”, è un’iniziativa proposta e concretizzata dal comandante della Polizia Locale di Modica, Rosario Cannizzaro, che in questa iniziativa ha avuto il supporto del sindaco, Ignazio Abbate, e dall’assessore alla Polizia Locale, Pietro Lorefice.
“La “bodycam” – spiega il comandante Cannizzaro – è un apparato che sta entrando in uso nelle forze di polizia. Anche all’estero, in particolar modo negli Stati Uniti d’America, Inghilterra e Svizzera, un ulteriore passo in avanti per aumentare sempre di più la percezione di sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori”.
Le nuove telecamere, che sono a infrarossi, potranno essere utilizzabili, al momento in via sperimentale, anche in occasione di incidenti stradali giacché forniscono un quadro più reale della zona interessata, nel corso delle diverse manifestazioni o nei quartieri per filmare eventuali situazioni di emergenza. La “bodycam” si andrà ad aggiungere al vasto parco telecamere installate nel territorio comunale.
“Si tratta – dichiarano congiuntamente sindaco ed assessore – di strumentazioni all’avanguardia utili per la sicurezza della nostra polizia locale. Per l’acquisto delle quali (attraverso i fondi provenienti dai proventi contravvenzionali) abbiamo dato l’assenso immediatamente alla proposta del Comandante.
Una sicurezza in più, insomma, perché le micro telecamere garantiranno agli agenti di operare nell’esercizio delle proprie funzioni.
Si pensi che, nelle poche città dove è già in uso la bodycam, nella maggior parte dei casi è bastato che gli agenti dichiarassero alla persona da controllare la loro intenzione di accendere il dispositivo, per calmare la situazione.
La Polizia Locale della città è tra le primissime in Sicilia e probabilmente in Italia a dotarsi di tali dispositivi”.

L’Ufficio Stampa

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Scuole chiuse martedì 24 aprile in tutto il territorio comunale

Lo deciso il sindaco con propria ordinanza

Le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale rimarranno chiuse martedì 24 aprile.
E’ quanto stabilito da un’ordinanza del sindaco, Ignazio Abbate, la n° 22791 del 18 aprile 2018.
Alla base della decisione il fatto che tra la ricorrenza della festività di San Giorgio (23 aprile) e quella della Liberazione (25 aprile), alcune scuole presenti nel territorio comunale hanno deciso la chiusura.
A questo si aggiunge la motivazione secondo la quale il servizio di trasporto scolastico attivo per gli studenti frequentanti tutte le scuole del territorio avrebbero inevitabili ripercussioni di natura organizzativa, rischiando situazioni di non garantita sicurezza.

L’Ufficio Stampa

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“Capitale italiana della Cultura 2021”. Si è insediato stamani il comitato tecnico

Il Sindaco: “ Carte in regola per competere al riconoscimento”

Si è insediato stamani, nei locali della biblioteca comunale (Palazzo Moncada) il comitato tecnico per la partecipazione al bando di selezione come Città capitale italiana della cultura 2021 e subito dopo è stato presentato alla stampa.
Con delibera del 2 marzo scorso la Giunta municipale aveva adottato l’atto di costituzione del comitato tecnico ed entro maggio deve essere presentata l’istanza di partecipazione di selezione.
E’ la cooperativa Alter Ego Consulting che curerà gli aspetti tecnici del progetto e già stamani si è tenuta la prima riunione tecnica presieduta dal prof. Giovanni Di Stefano, presidente del comitato.
“Il comitato è espressione della città, ha commentato il prof. Giovanni Di Stefano, è dovrà lavorare confrontandosi con le realtà del territorio: imprenditoriali, professionali, culturali, sociali.
La città diventa in questo caso una leva dello sviluppo e ci dobbiamo impegnare in modo convinto per concretizzare un percorso che durerà del tempo perché c’è un lavoro di mappatura da fare con un raccolta di dati che riguardano le attività culturali, i siti, le organizzazioni culturali e i progetti e iniziative pubbliche e private”.
Presenti all’incontro di questa mattina, il sindaco, Ignazio Abbate, il suo vice, Giorgio Linguanti, l’assessore per i Beni Culturali, Orazio Di Giacomo, il direttore della biblioteca, dr. Stefano Indelicato e alcuni componenti il comitato tecnico: il prof. Orazio Sortino, Francesco Lucifora e Marcella Burderi. Gli altri quattro membri (Grazia Dormiente,Alessia Scarso, Maurilio Assenza e Giuseppe Puma) non erano in sede e quindi impossibilitati a presenziare a questo primo incontro.
“Sono orgoglioso di questo gruppo che si è formato, commenta il sindaco Abbate, in quanto siamo di fronte ad una reale possibilità per potere concorrere al titolo. Modica ha tutte le carte in regola per aspirarvi.
Architettura, tessuto urbano, campagne una ricchissima e vivace componente sociale sono le condizioni vere per potere redigere un progetto ambizioso e di ottima qualità. La città è nota in tutta Italia per le bellezze del paesaggio, per il cibo e per l’accoglienza. Tutte queste componenti devono essere illustrate in tutte le vetrine dove si espongono le eccellenze culturali”.

L’Ufficio Stampa

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