“Chiedimi, non mi rifiuto”. Domani open day con la compostiera di comunità ai “Principi Grimaldi”.

Il rifiuto come risorsa. Il riuso dei prodotti di scarto

Ultima tappa domani dell’open day “Chiedimi, non mi rifiuto” .

Si rimette in moto l’attività di sensibilizzazione utile ad approfondire i temi relativi alla gestione e differenziazione dei rifiuti, alla riduzione degli scarti, al compostaggio domestico e al compostaggio di comunità, messa a punto dall’assessorato all’Ecologia del Comune di Modica e che si svolgerà domani, mercoledì 27 febbraio, dalle ore 16,00alle ore 18,00 all’Istituto “Principi Grimaldi”.

Il Comune di Modica e l’Istituto “P. Grimaldi” si ritroveranno di nuovo fianco a fianco per sensibilizzare i cittadini al riciclo dei rifiuti umidi trattati in una compostiera di comunità, donata dal Comune alla scuola, attraverso l’attivazione di un’iniziativa a dir poco molto provocatoria, oltre che innovativa, quella cioè di realizzare prodotti enogastronomici di eccellenza con prodotti di scarto.

L’amministrazione intende prevedere un sistema di Compostaggio di comunità e il suo funzionamento grazie all’esperienza pilota della compostiera costruita e gestita attualmente dagli studenti dell’istituto Agrario.

L’installazione della compostiera di comunità consentirà di dimostrare come la corretta progettazione e gestione dello scarto organico possa trasformare l’idea di un rifiuto in risorsa, senza alcun sgradevole problema (cattivi odori, presenza di insetti etc).

In occasione dell’open day di domani i Laboratori dell’Istituto  terranno una manifestazione dimostrativa, organizzata dal prof. Giovanni Roccasalva, coadiuvato dalla professoressa Sonia Sudato e dal prof. Concetto Gerratana, aperta a tutta la cittadinanza, che darà la possibilità agli intervenuti di apprezzare le specialità tratte dal cilindro “del secchio della spazzatura”.

A realizzare questa metamorfosi saranno gli studenti della III CE, della III AS e della III Agrario che proporranno a tutti i partecipanti la visione di un video sulla gestione della filiera del compostaggio realizzata dagli studenti dell’indirizzo agrario, nell’unica compostiera di comunità, in ambito regionale, istallata in una scuola.

Alla manifestazione saranno presenti il Sindaco, Ignazio Abbate, l’Assessore all’Ecologia,  Pietro Lorefice, la rappresentante della SVIMED, dott.ssa Barbara Sarnari e il Referente SRR ATO 7, dott. Giuseppe Sammito e ovviamente gli alunni, i docenti e il Dirigente Scolastico dell’istituto.

Quella di domani chiude una serie i esperienze già svolte alla “Carlo Amore” di frigintini, alla “Raffaele Poidomani” alla Modica Sorda, e nei plessi di “Piano Ceci” e di “Piano Gesù”.

 

L’Ufficio Stampa

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Richiesto il riconoscimento della stato di calamità naturale. La giunta delibera con urgenza.

Danni si registrano nel patrimonio pubblico e privato

La Giunta municipale si è riunita d’urgenza deliberando la richiesta riconoscimento stato di “calamita naturale” a seguito degli avversi ed eccezionali eventi meteo del 24 febbraio 2019 verificatisi nel territorio comunale.
Si è chiesto, pertanto, al Consiglio dei Ministri di deliberare lo stato di emergenza secondo quanto previsto dall’art.5 della Legge n°225 del 24 febbraio 1992 e al Presidente della Regione Siciliana la dichiarazione dell’esistenza di eccezionale calamità o avversità atmosferica, ivi compresa l’individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze di cui alla Legge n°185 del 14 febbraio 1992.
A motivo di tale richiesta urgente l’evoluzione delle condizioni metereologiche che ha interessato in maniera notevole il territorio comunale, il quale è stato notevolmente e pesantemente interessato da forti ed intensi venti che hanno assunto il carattere di burrasca forte.
L’evoluzione di tali fenomeni ha assunto progressivamente la connotazione della eccezionalità, in considerazione della loro intensità e persistenza nella quasi totalità del vasto territorio comunale, causando ingenti danni a beni mobili ed immobili del patrimonio pubblico e privato, oltre che al comparto agricolo e produttivo in genere;
Tale situazione ha determinato ingenti danni al patrimonio di beni mobili ed immobili del pubblico e del privato nonché alle infrastrutture viabili, con particolare riferimento alle aree limitrofe a verde, agli impianti pubblicitari e di servizio, che hanno richiesto l’adozione di provvedimenti interdittivi a causa dell’incombente pericolo per la pubblica incolumità, oltre che a beni architettonici ed impianti sportivi;
Per quanto attiene al patrimonio privato si registrano diffusi danneggiamenti a carico di tettoie, verande e locali annessi, risultati completamente divelti dalle forti raffiche di vento ed a loro volta causa di ulteriori danni a carico di beni e manufatti limitrofi;
Particolari danni si riscontrano a carico delle attività produttive particolarmente esposte, con particolare riferimento al comparto agricolo e zootecnico, il quale risulta pesantemente gravato dalle inevitabili ripercussioni economiche per la compromissioni delle strutture aziendali.
Questa sera alle 19.00, intanto, il sindaco ha convocato, al Palazasi tutti i responsabili dei vari settori e gli assessori per fare il punto della situazione.

L’Ufficio Stampa

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LAVORI DI UTILITÀ COLLETTIVA. IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE SCADE IL 18 MARZO

NEL SITO ISTITUZIONALE IL BANDO DI GARA E IL MODULO PER LA PARTECIPAZIONE

Scade lunedì 18 marzo p.v. il termine di presentazione delle istanze per partecipare ai lavori di pubblica utilità per un periodo di sei mesi, non continuativi, per quaranta ore mensili.

L’istanza va inoltrata su apposito modulo, da ritirare presso gli uffici dei Servizi Sociali dei Comune di residenza alla quale vano allegati: indicatore della situazione economica (ISEE) rilasciato da parte di ente abilitato e deve essere riferita al beneficiario e a tutti i componenti del nucleo familiare quali risultano nello stato di famiglia; fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità.

Nel bando di gara sono previsti anche i requisiti di ammissione:

  • Residenza nel Comune dove è inoltrata la richiesta di partecipazione dal almeno tre anni;
  • Stranieri non residenti che siano in possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno;
  • Utenti che non siano accolti presso centri o strutture di accoglienza la cui retta è a carico totale o parziale del Comune di appartenenza;
  • Importo inferiore o uguale al calcolo del minimo vitale, in relazione alla Determina n° 3151 del 5 dicembre 2018, pubblicata all’Albo pretorio del Comune di Modica.

Non saranno ammesse le domande presentate oltre il termine né sarà possibile presentare documentazione rettificativa e/o integrativa oltre lo stesso termine.

Successivamente, sulla scorta delle istanze presentate in ogni Comune del Distretto socio sanitario n° 45 saranno valutate e ciascun ente redigerà la graduatoria finale sulla scorta di precisi criteri indicati nel bando.

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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