Conclusa la prima fase della concertazione territoriale del Piano di zona del Distretto Socio Sanitario di Modica.

L’Assessore Viola: ” Emerse le necessità del territorio”.

Conclusa oggi la prima fase di concertazione territoriale del Piano di Zona 2018 – 2019 del Distretto Socio Sanitario n° 45 di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo.

Tra ieri e oggi sono stati attivati i tavoli tematici che nel corso di  tre appuntamenti hanno registrato la partecipazione oltre che dei comuni del Distretto (Modica,Scicli,Pozzallo ed Ispica), anche degli enti terzi (ASP, UEPE, DSM….), e del privato sociale: cooperative, associazioni no profit operanti nel territorio distrettuale.

I tavoli tematici sono seguiti all’assemblea distrettuale temutasi il 18 Marzo scorso e resi operativi sulla scorta dell’attuazione delle linee guida regionali per l’organizzazione dei servizi sociali in Sicilia 2018 – 2019.

Giovedì 4 aprile è stato attivato il tavolo sul tema delle “Responsabilità Famigliari” che ha affrontato la rilevazione dei bisogni per la Famiglia, i minori e l’aspetto socio educativo.

Nel pomeriggio di ieri si é riunito il Tavolo tematico su: “Disabilità e non autosufficienza” e questa mattina il tavolo “Povertà ed esclusione sociale (dipendenze, immigrati, povertà)”.

Interventi su esperienze e fatti concreti, quelli riportati all’interno dei tavoli che hanno dato inizio a un percorso di concertazione dal basso, come ha sottolineato l’assessore Rosario Viola, così come voluto dall’amministrazione.

Percorso che apre la strada della concertazione territoriale anche per il fondo Povertà e il PON inclusione e mirato a rendere protagoniste tutte le realtà coinvolte.

“Valutiamo necessaria, sottolinea l’assessore Viola, l’importanza della concertazione e del fare rete per rispondere in maniera completa ed efficace ai bisogni di un territorio e delle famiglie che sempre di più avvertono le esigenze quotidiane”.

Adesso toccherà al gruppo Piano definire la proposta da presentare al Comitato dei sindaci tenendo conto non solo delle risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, ma anche del fondo Povertà e delle risorse del PON inclusione ex Avviso 3.

I tavoli sono stati coordinati da Giorgio Paolo Di Giacomo (coordinatore del Piano di Zona) e assistiti da Aurelio Guccione quale esperto esterno per le Politiche Sociali.

 

LUfficio Stampa

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Si chiama “MOVI-MENTI” il progetto multiregionale per contrastare il disagio giovanile.

Presentato alla stampa alla presenza degli operatori del settore

Il contrasto della povertà educativa minorile con interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

Una delle soluzioni a questo tema di grande attualità nelle periferie del Sud è un progetto multiregionale denominato “MOVI-MENTI”.

Progetto che è stato illustrato questa mattina nella sala “Grana Scolari” della Biblioteca comunale dai protagonisti dell’iniziativa che coinvolge cinque regioni italiane: la Valle D’Aosta, Piemonte (Canavese), Liguria (Tigullio), Campania (Salernitano) e Sicilia (Val di Noto), e che coinvolge cinquanta partner territoriali e tredici istituiti scolastici uniti contro la povertà educativa minorile.

E’ stato Graziano Assenza della cooperativa “ARCA”, partner del progetto, ad illustrare le coordinate del progetto che coinvolgerà novecento bambini (fascia da cinque ai quattordici anni) in tre anni di attività così suddivisi:duecento nella sezione ingegnosa-mente (per consolidare le competenze cognitive e creative e consentire ai partecipanti di scoprirsi “capaci di stare insieme); quattrocento in quella sportiva-mente (laboratori sportivi per favorire lo sviluppo di spirito di squadra e di collaborazione per creare senso di appartenenza,per favorire stili di vita più sani dal punto di vista fisico ed emotivo); trecento in quella estiva – mente (per rafforzare le abilità meta cognitive legate all’autonomia, alla creatività, alla flessibilità, alla verbalizzazione delle proprie emozioni) e sessanta in trasversal-mente ( sono laboratori estivi di cinema di avvicinamento alle tecnologie audiovisive e multimediali e della cultura visiva).

Sono questi i titoli d’iniziative integrate e innovative in ambito scientifico, artistico, sportivo dentro e fuori la scuola, in orario scolastico ed extrascolastico, per una presa in carico del minore, mettendo a valore le risorse dei territori.

Questo è un progetto che nasce dal basso frutto di un confronto serrato con gli organismi sociali del territorio (coop sociali, enti pubblici, fondazioni e comunità sociali no profit).

I comuni coinvolti sono Modica, Scicli, e le frazioni di Donnalucata e Frigintini, poi Sampieri e Cava D’Aliga.

Questi centri balneari fanno capo all’Istituto comprensivo “Elio Vittorini” di Donnalucata, partner del progetto, la cui dirigente scolastica, Marisa Cannata, ha illustrato la composizione del presidio scolastico che conta milleduecento alunni con dieci plessi e che presenta problematiche alquanto complesse, basta pensare al processo d’inclusione e radicamento sociale degli alunni extracomunitari, e il progetto ha sottolineato, si sposa integralmente con il percorso formativo della scuola.

Meno problematica ma altrettanto importante la realtà del Circolo Didattico “Piano del Gesù”, con 593 alunni e altro partner del progetto, il cui dirigente, Sebastiano Spiraglia ha evidenziato alcune problematiche sociali a volte non indifferenti dal punto di vista sociale e formativo. Il progetto Movi-Menti sarà sicuramente un antidoto per dare una mano ai bambini e alle loro problematiche, formandoli e togliendoli dagli ozi e dai pericoli sociali della strada.

Maurilio Assenza, della Fondazione Val di Noto referente del progetto “Movi-Menti”, ha sostenuto che per i bambini bisogna che noi tutti ci mettiamo in movimento; che sentimento e ragione siano gli ingredienti utili alla formazione e per fronteggiare le questioni di carattere sociale e poi dare un senso alla comunità; una comunità che unisce e che dia un valore alla coesione tra le parti: questo è il messaggio vero per il futuro. I bambini, soprattutto quelli extracomunitari, saranno quelli, ha concluso Maurilio Assenza, che ci salveranno dai rancori e dagli odi che imperversano oggi nella nostra società.

“Movi-Menti” prevede anche un progetto legato al laboratorio cinematografico che sarà attivo in tutte e cinque le regioni. Dal 24 al 29 giugno il percorso cinematografico che vedrà protagonisti i bambini sarà attivo nel nostro territorio.

“E’ decisamente un progetto straordinario – ha commentato l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri- perché rappresenta una delle leve utili a fronteggiare i disagi minorili a volte complessi e che apparentemente sembrano senza via d’uscita. La ricchezza e le professionalità che saranno impiegate nel progetto sono elementi di speranza per assicurare successo all’iniziativa ed è per tale ragione che ringrazio quanti hanno reso possibile arrivare sin qui mettendo a disposizione il proprio bagaglio culturale e di esperienza professionale”.

Presente anche la consigliera Rita Floridia, già assessore ai Servizi Sociali al tempo dell’elaborazione del progetto, che ha valutato importante la sinergia pubblico privato per la costruzione di un contenitore così vasto che  coinvolge più regioni e aree del Paese con problematiche variegate che si muovono tutte nell’affrontare il disagio minorile, malattia molto presente purtroppo nella società di oggi”.

 

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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Fondi PAESC. Ammissibile la proposta avanzata dal Comune di Modica

Il finanziamento è di 25.904.40 euro. L’Assessore Linguanti: “Lavorare per un ambiente pulito”

Finanziata con € 25.904,40 la proposta del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) avanzata dal Comune di Modica.

La comunicazione è stata resa nota questa mattina con un decreto dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità nell’ambito del finanziamento complessivo delle 343 richieste dichiarate ammissibili e prodotte dai comuni siciliani per un importo complessivo di € 5.163.858,75.

La finalità di questo finanziamento è quella di determinare la formazione del personale, realizzare una serie di incontri informativi al fine di rendere edotti i cittadini della necessità dei presidi da praticare per migliorare la qualità dell’ambiente (minori emissioni di CO2, utilizzo di materiali ecosostenibili etc..).

“L’amministrazione comunale ha voluto seguire con costanza e attenzione, commenta l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Giorgio Linguanti, la possibilità di poter avere un finanziamento alla proposta che è stata inserita nel PAESC tra le istanze ammissibili di finanziamento.

Crediamo fortemente in un ambiente pulito e privo di inquinamento di ogni tipo. Questa è la condizione essenziale e primaria per potere migliorare in modo sensibile la qualità della vita della collettività. Dobbiamo, secondo le indicazione del PAESC concretizzare l’obiettivo di raggiungere il trenta per cento di produzione di energia da fonte rinnovabile, il trenta per cento di riduzione di energie primarie (come da olii combustibili) nonché la riduzione del quaranta per cento dei gas climalteranti. Questi sono i risultati da raggiungere entro il 2030”.

 

LUfficio Stampa

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