Marina di Modica, si aprono il lungomare Buonarroti e Piazza Mediterraneo. Aperte le aree pedonali di Maganuco.

A partire dal 18 maggio anche la liberalizzazione delle chiusure dei negozi

Da lunedì 18 maggio p.v. sono revocate le ordinanze 14019/2020 e 16599/2020 e  parzialmente la numero 13503/2020 limitatamente al  lungomare Michelangelo Buonarroti ed alle aree pedonali di Piazza Mediterraneo nella frazione balneare di Marina di Modica e Maganuco e  consentendo l’accesso al pubblico del Parco “ San Giuseppe ‘U Timpuni a Modica.

In questo modo vengono riaperti spazi importanti per la libera circolazione delle persone a patto che vengano rispettate le normative vigenti in materia di distanziamento sociale e uso delle mascherine.

A partire da lunedì 18 maggio, inoltre, sono liberalizzati gli orari di chiusura delle attività commerciali. Domenica 17 maggio, invece, rimangono ancora in vigore i divieti delle scorse domeniche quindi potranno rimanere aperti solo gli esercizi di ristorazione con servizio di asporto e consegna a domicilio, oltre alle edicole e alla farmacie.

“Per quanto riguarda il cimitero – commenta il Sindaco – appare opportuno che la struttura venga aperta dalle 8:00 alle 13:00 per consentire la visita ai propri defunti. Per il resto abbiamo deciso di riaprire lungomare e piazze delle frazioni balneari a patto che vengano rispettate le normative vigenti. In caso di inosservanza degli obblighi saremo costretti nuovamente ad interdire le zone al traffico pedonale. Stesso discorso vale anche per il parco naturalistico di S.Giuseppe U Timpuni. Le altre aree giochi per i bambini saranno riaperte non appena conclusa l’opera di sanificazione delle stesse. Da lunedì 18 maggio p.v. tutte le attività commerciali cui è consentita l’apertura potranno prolungare la propria chiusura in base al loro regolamento, quindi viene a cadere l’obbligo di chiusura alle 19. Per il settore benessere (acconciatura ed estetica) siamo in attesa del pronunciamento ufficiale del Governo prima di emanare apposita ordinanza di ripresa dei lavori”.

Ignazio Abbate

Sindaco di Modica

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Debito e ratei con il Comune di Scicli. Palazzo San Domenico precisa i termini e le partite aperte per anticipazioni a favore dell’ente confinante.

Il Sindaco Abbate:” Pronti per un chiarimento.”

In riferimento alla notizia pubblicata oggi sui giornali on line su iniziativa del Comune di Scicli secondo la quale il Comune di Modica non ha versato le rate dovute nell’ambito del Piano di rientro dei debiti per il conferimento dei rifiuti nella discarica di San Biagio e che per tale ragione l’amministrazione scillitana ha annunciato, in una lettera scritta dal sindaco Enzo Giannone e dal responsabile del servizio finanziario Maria Grazia Galanti, al sindaco di Modica, che intende avvalersi della clausola risolutiva rispetto all’atto di transazione firmato nel 2015 tra i due Enti, la replica del Comune di Modica non si fa attendere.

Stamani, infatti, il segretario generale dell’Ente nella qualità di responsabile PO del settore finanziario ha inviato una nota al Sindaco del Comune di Scicli, all’assessore al Bilancio, al Responsabile del Servizio Finanziario e alla dott.ssa Grazia Maria Galanti nella quale si legge:

“Con riferimento alla transazione tra i nostri Enti di cui alla deliberazione della Commissione straordinaria con funzione di G.M. n. 57 del 03.09.2015, fermo restando l’avvenuto pagamento delle rate antecedenti all’anno 2019 e il pagamento di un acconto di € 400.000,00 relativo alla rata dell’anno 2019, come già anticipato per le vie brevi alla dott.ssa Galanti, questo Ente ha inteso che fosse corretto quantificare il saldo di tale rata scomputando dallo stesso le somme che il Comune di Modica quale Capofila del Distretto Socio Sanitario n.45, anticipa per i costi di gestione del servizio Asilo Nido del Comune di Scicli.

In occasione di tale chiarimento telefonico, avvenuto poco prima che scattassero le varie misure di sicurezza COVID-19, la dott.ssa Galanti comunicava l’intenzione e la volontà di un incontro per chiarimenti e quant’altro, anche presso la sede Municipale di Modica, a cui il Sindaco di Modica ha dato piena disponibilità, ma che non si è mai svolta, dapprima per un rinvio richiesto dal Comune di Scicli per indisponibilità e successivamente per l’impossibilità determinatasi a seguito dell’emergenza COVID-19.

Al fine di voler comunque definire la fattispecie ed evitare fraintendimenti, si precisa che questo Ente, nella predetta qualità ha anticipato e continua ad anticipare le somme relative alla suddetta gestione dell’Asilo Nido comunale di Scicli, pari ad € 18.130,00 mensili, a decorrere dal mese di settembre, nonché le ulteriori spese per l’assistenza agli anziani, per cui non ha ancora ricevuto alcuna provvista da parte del Ministero e sta quindi anticipando le relative somme, che sono largamente superiori a quanto il Comune di Scicli vanta ancora quale saldo della V rata della transazione, relativa all’anno 2019, senza dimenticare le somme da riversare per il servizio CUC di Modica, che negli ultimi anni ha fornito un prezioso supporto anche al Comune di Scicli.

Posto quanto sopra e ribadita la totale disponibilità ad effettuare prontamente ogni necessario conteggio, per chiudere ogni discussione in ordine alla suddetta V rata della transazione, si dovrebbe conseguentemente valutare anche l’opportunità che il Comune di Modica continui ad anticipare spese a favore di altri Enti, fra cui il Comune di Scicli, che non tengono conto di ciò quando vantano solo le relative spettanze con urgenza.”

“La nota del sindaco di Scicli, commenta il sindaco di Modica Ignazio Abbate, mi inquieta e mi rammarica nello stesso tempo. Abbiamo attenzionato, avendone piena cura, le esigenze e gli interessi dell’ente sciclitano come se si fosse trattato del Comune di Modica. Ne sono dimostrazione gli sforzi e i sacrifici fatti nel corso di questi anni non solo in termini di devoluzione delle somme ma anche di quelle anticipazioni che sono state fatte per servizi essenziali che hanno riguardato il Comune di Scicli.

È utile ricordare in questa sede che questa amministrazione sta fronteggiando e onorando debiti che non gli appartengono. Quello per l’uso della discarica di San Biagio risale al 2005 e quindi ad altra amministrazione della città e sul quale abbiamo concretizzato una transazione che intendiamo onorare nel migliore dei modi, pronti comunque a dialogare con il collega di Scicli per fare il punto della situazione.”

 

 

L’Ufficio Stampa

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Da lunedì 18 maggio riapre la Biblioteca comunale. Stabilita la procedura per l’accesso

Prenotare la visita e seguire le istruzioni

Lunedi 18 maggio riaprirà la Biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo”  e rispetterà i seguenti orari: mattina, 9.30 – 13.30; pomeriggio, 15.00 – 19.00.

È stata disciplinata la procedura di accesso che tiene conto di alcuni comportamenti che l’utenza deve seguire al fine di garantire la prevenzione al diffondersi del corona virus.

Queste sono le disposizioni che sono state decise:

MODALITA’  DI  ACCESSO  AI SERVIZI BIBLIOTECARI

PRESTITO E RESTITUZIONE

 

Esclusivamente in orario di apertura al pubblico, al fine di facilitare chi deve solo restituire, viene posta all’ingresso una cassetta dove riporre i libri che dovranno essere contenuti preferibilmente in una busta di carta col nome dell’utente, numero di volumi e data di consegna;

Ingresso è consentito  una persona per volta, in  ogni caso è necessario telefonare prima allo  3466558277 o scrivere tramite mail a bibliotecaquasimodo@comune.modica.rg.it per fissare un appuntamento, onde evitare assembramenti all’ingresso;

È obbligatorio l’utilizzo di mascherina ed igienizzare le mani all’ingresso;

È possibile prenotare da casa i libri desiderati tramite mail o telefono; questo limiterà ulteriormente i tempi di permanenza nei locali;

I libri in rientro saranno sanificati lasciandoli 9/10 giorni da parte prima di riporli a scaffale e renderli disponibili al prestito;

È possibile anche rinnovare il prestito, con le stesse modalità;

È attivo il servizio di assistenza bibliografica online e di informazione sui servizi attraverso mail o telefono.

USO SALE LETTURA

Nelle stanze studio è limitato l’accesso a n. 20 persone. Considerando le postazioni, rapportando le dimensioni delle stanze, il numero dei tavoli la distanza tra gli utenti si prevedono:

3 postazioni pc : 1 persona a postazione

3 tavoli piccoli : 1 persona per tavolo

7 tavoli grandi :  2 persone sistemati “ capotavola” .

Va rispettata la norma, in tutti gli ambienti, di mantenere sempre la distanza di sicurezza, almeno un metro di distanza tra le persone presenti; È obbligatorio l’utilizzo di mascherina ed igienizzare le mani all’ingresso. Raccomandiamo inoltre agli utenti di maneggiare i libri solo dopo aver pulito e disinfettato le mani  o con l’utilizzo di guanti monouso.

 

Nel rispetto della vostra e nostra sicurezza, vi chiediamo di prestare la massima attenzione alle misure di prevenzione raccomandate.

 

 

L’Ufficio Stampa

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