Sospensione rientri pomeridiani il 24 e il 31 dicembre per il personale con orario di servizio su cinque giorni lavorativi.

Decisione del Sindaco per le misure anti Covid

Nei giorni di giovedì 24 e giovedì 31 dicembre pp.vv. sono sospesi i rientri pomeridiani dei dipendenti comunali il cui orario di servizio si articola su cinque giorni lavorativi.

Le ore di lavoro non effettuate dovranno essere recuperate entro il mese successivo, preferibilmente nei giorni di mercoledì 20 e mercoledì 27 gennaio 2021.

Lo ha deciso il sindaco con propria nota tenuto conto della nuova stretta attivata per le festività natalizie da parte del consiglio dei ministri che da dichiarato zona rossa l’intero territorio nazionale dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 nei giorni festivi e prefestivi.

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

 

 

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Tutte le scuole di competenza comunale chiuse il 4 e il 5 gennaio 2021. Compreso l’Asilo Nido

I locali dovranno essere sanificati. Lo ha deciso il sindaco con propria ordinanza

Lunedì 4 e martedì 5 gennaio 2021 tutte le scuole di competenza del Comune di Modica – materna, elementare e media – resteranno chiuse.

Lo ha deciso il sindaco, Ignazio Abbate, giusta ordinanza ( n° 56499 del 22 dicembre 2020) per consentire l’intervento di sanificazione che una ditta specializzata effettuerà ivi compresi nei locali dell’Asilo Nido comunale che resterà chiuso giovedì 24, giovedì 31 dicembre 2020 e sabato 2 gennaio 2021, e ciò al fine di contenere i contagi.

 

L’Ufficio Stampa

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Conversazione su “ Le tracce del primo Cristianesimo a Modica” su Facebook e Instagram

Continua l’attività culturale del museo civico. L’assessore Samonà: ”È veramente un modello”

Una breve conversazione su “Le tracce del primo Cristianesimo a Modica” sarà mandata in onda giovedì 24 dicembre p.v. alle ore 14.00 dal museo “F. Libero Belgiorno” in diretta sui social Facebook e Instagram.

L’ appuntamento sarà trasmesso in Prima Visione Facebook, ma sarà visibile sui siti anche successivamente.

Il programma della conversazione prevede l’intervento del Direttore Onorario del Museo, l’Archeologo Giovanni Di Stefano.

La rubrica, ormai appuntamento periodico, si deve alla creatività dell’Associazione Culturale Herakles che, grazie alle competenze scientifiche e tecniche, è diventata una partner del Museo Civico per l’organizzazione di eventi che riguardano la vita  dello spazio culturale per antonomasia.

Nei giorni scorsi, l’argomento era stato proposto nelle stories, dando ai seguaci la possibilità di scegliere la location archeologica che preferivano. Il sito di contrada Treppiedi ha riscontrato più curiosità.

“Continua, nonostante tutto l’attività culturale del nostro Museo” – ha dichiarato Maria Monisteri, Assessore alla Cultura del Comune di Modica – incontrando i nostri visitatori e gli appassionati di archeologia e di arte in maniera innovativa, appunto sui social che stanno riscuotendo un gradimento molto alto.

Queste forme di comunicazione, grazie alla collaborazione con l’Associazione Herakles, saranno continuate ancora nel prossimo futuro con altri appuntamenti che stiamo programmando con l’Ufficio Beni Culturali e Musei e con il Direttore Onorario prof. Giovanni Di Stefano”.

Queste strategie di comunicazione museale sono all’avanguardia in Italia e nel mondo e il Museo di Modica è uno fra i primi musei della Sicilia ad utilizzare questi canali.

“L’ Associazione Culturale Herakles – ha aggiunto la presidente Grazia Lucifora – prosegue con l’iniziativa “Pandemia in Compagnia”, realizzando un piccolo dono natalizio per la sua community”.

Il Museo Civico “F. L. Belgiorno”, lo scorso 21 dicembre è stato visitato dall’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, accompagnato dal Sindaco Ignazio Abbate e dall’Assessore Monisteri e dalla responsabile delle collezioni, Catia Bernava.

La visita del Museo, compresa la collezione Quasimodo e la stanza della poesia, è stata guidata da Giovanni Di Stefano.

L’ Assessore ai Beni   Culturali Samonà ha mostrato grande curiosità ed interesse per il Museo di Modica e per le attività culturali in atto, apprezzando in particolare le nuove forme di comunicazione e le mostre archeologiche, in atto e future.

Alla fine della visita ha dichiarato: “Questo Museo è veramente un modello”.

 

L’Ufficio Stampa

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