Giornata Europea della Cultura Ebraica

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Sarà celebrata a Modica il 10 ottobre, al Museo Civico “F. L. Belgiorno “La Giornata Europea della Cultura Ebraica” con l’esposizione di Modica Antica e le Comunità Ebraiche, i Cimiteri (V-VI sec. dell’era volgare). Un’esposizione documentaria molto ricca quella grafica di Giuseppe Libra, quella fotografica di Domenico Gentile e delle schede descrittive di Angelica Ferraro con foto e disegni delle tombe scoperte nelle località Gesira, Scalarangio e Cava Grande dove sono incisi dei simboli della religione giudaica: la menorah, lo shofar (il corno di lontane), la lulav (il ramo di palma) e la chanukkiah (il candelabro a nove bracci). Si potranno ammirare queste splendide e rare incisioni rupestri grazie ad una documentazione fotografica e grafica di grande effetto.  Modica, assieme a Palermo, Siracusa e Trapani – ha dichiarato l’Assessore alla cultura Maria Monisteri – sarà fra le città  siciliane che hanno aderito all’iniziativa promossa dall’Unione delle Comunità ebraiche dell’Italia. Infatti, il nostro Museo Civico al Palazzo della Cultura, ospiterà una documentazione archeologica in sintonia con il tema della giornata “Dialoghi”. L’esposizione sarà visitabile domenica 10 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 grazie al coordinamento generale della Direzione del Museo Civico. L’esposizione sarà possibile visitarla anche nelle settimane successive per permettere la visita delle scuole. L’esposizione si terminerà – ha dichiarato l’archeologo Giovanni Di Stefano, Direttore onorario del museo con una conferenza tenuta dal Prof. Nicolò  Bucaria, esperto mondiale di antichità giudaiche.

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La Giunta approva il nuovo regolamento sulla cubatura in zona agricola

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La Giunta ha approvato l’adeguamento del regolamento di cui alla delibera 132/2017 alla nuova legge regionale urbanistica 23/2021. Sono state apportate importanti modifiche che riguardano sia le nuove che le costruzioni esistenti in materia di cambio di destinazione d’uso da produttive a civile abitazione in zone E (agricole).  I cittadini, rivolgendosi ai loro tecnici di fiducia, possono intraprendere un percorso progettuale per cambiare la destinazione d’uso dei fabbricati esistenti, completare rustici e costruire nuovi fabbricati nelle zone agricole purchè la somma del lotto di ricaduta più il lotto sorgente sia almeno 10 mila metri quadrati. Importanti modifiche sono state apportare per quanto riguarda i nuovi insediamenti di civile abitazione nelle zone agricole andando a individuare le distanze e gli ambiti all’interno dei quali si possono spostare le cubature per poter realizzare i fabbricati. Il Comune di Modica era stato il primo in Sicilia a dotarsi di un regolamento per limitare lo sfruttamento del suolo ed il recupero delle costruzioni esistenti. Nei prossimi giorni il Consiglio Comunale approverà definitivamente tale regolamento che recepisce i dettami della nuova legge regionale adattandolo al precedente regolamento e tenendo in considerazione le varie problematiche emerse in questi primi quattro anni di utilizzo dello strumento urbanistico.

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Apertura asilo nido Il 6 cominciano le attività a Modica e Scicli

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Il prossimo 6 ottobre apriranno i battenti gli Asili Nido di Modica e Scicli. Oltre a quello di competenza comunale, l’Ente di Palazzo San Domenico, in qualità di Comune capofila del DSS 45, ha organizzato l’attività anche dell’Asilo della vicina Scicli. Tra lattanti, semi divezzi e divezzi sono 39 i bambini che verranno ospitati nella struttura di via Muzio Scevola a Modica, 30 invece quelli di Scicli. “Grazie ai fondi statali – commenta il Sindaco di Modica – riusciamo ad offrire un servizio di alta qualità azzerando quest’anno l’esborso per le famiglie modicane. Infatti per l’anno scolastico 21-22 non si pagherà né la retta né il servizio mensa il che equivale ad un notevole risparmio per i nostri concittadini che non devono affrontare spese a fronte della crisi economica scaturita da questi ultimi 18 mesi di pandemia. Sarò all’apertura dell’anno scolastico con grande gioia e un pizzico di soddisfazione perché l’Asilo Nido è diventato un fiore all’occhiello della mia Amministrazione e di questo non posso che ringraziare in primis tutto il personale che vi ha lavorato e vi lavora da anni”

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