Incentivi centri storici: i primi 11 nuclei si trasferiscono

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Sono stati eseguiti oggi i primi undici mandati destinati a pagare le spese notarili per l’acquisto di un immobile nel centro storico di Modica. Sono i primi undici nuclei familiari che hanno scelto di trasferire la propria residenza nel perimetro del centro storico. Lo scorso 30 luglio il Consiglio Comunale aveva approvato un progetto unico nel suo genere che riguarda il pagamento della parcella notarile o i costi di registrazione del contratto di affitto  nel momento in cui si decide di acquistare o affittare una civile abitazione o un’attività commerciale nel perimetro del centro storico. L’importo massimo rimborsabile è di 3500 euro, già erogati a tre studi notarili sui quali si sono appoggiati i nuovi residenti del centro storico. E’ obbligo, infatti, per usufruire di questo aiuto spostarsi la residenza entro sei mesi dall’acquisto della casa e mantenerla per almeno cinque anni. “Questo progetto è frutto di una concertazione sia politica che sociale visto che è stato importante il contributo dei componenti dell’Associazione “Osservatorio per lo sviluppo di Modica Alta”. Ringrazio di cuore per la collaborazione gli studi notarili per avere aderito al progetto, la Giunta Comunale, i consiglieri comunali che hanno supportato l’iniziativa e gli uffici diretti da Giuseppe Gintoli che hanno espletato le pratiche in pochi giorni dando la possibilità di avere una risposta concreta al progetto. Il nostro è un investimento che ha due obiettivi: riportare i modicani a vivere nel centro storico e favorire la ristrutturazione di tanti immobili oggi fatiscenti ma dal fascino senza tempo. Abbiamo messo il vincolo temporale della residenza proprio per limitare quello che è successo in altre Città dove si acquistava un immobile beneficiando per gli incentivi per ristrutturarlo ma lasciandolo ugualmente chiuso. Ci auguriamo che questi siano solo i primi 11 e che sempre più nuclei familiari scelgano di tornare a ripopolare il centro storico. Al momento ci sono altre undici pratiche in fase di valutazione che nei prossimi giorni saranno sbloccate”.

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In vista del maltempo si è riunito il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile

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Si è riunito il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile coordinato dal Sindaco di Modica, Ignazio Abbate. La riunione è stata organizzata visto l’approssimarsi della stagione invernale e considerate le previsioni meteo per la prossima settimana che annunciano una forte ondata di maltempo. L’incontro è servito a rodare i meccanismi già collaudati da anni e a fare un check up completo di uomini, attrezzature e mezzi a disposizione dell’intera macchina dei soccorsi. La cittadinanza è invitata, qualora non l’avesse già fatto, a registrarsi sull’app Alert System (https://registrazione.alertsystem.it/modica) per essere sempre aggiornata in tempo reale su eventuali situazioni critiche e sui comportamenti da tenere. A questo riguardo è raccomandato ripassare le avvertenze contenute nel vademecum on line (http://www.protezionecivilemodica.eu/) con le tavole del piano di Protezione Civile, le mappe di Modica e i percorsi verso le aree di raccolta. Uno strumento utile a fronteggiare eventuali calamità. “Vedendo le immagini che arrivano da Siracusa sferzata da una fortissima e anomala ondata di piogge torrenziali, ci accorgiamo ancora di più di quanto sia indispensabile essere dotati di una collaudata macchina dei soccorsi. In questi anni abbiamo dovuto affrontare ogni tipo di intemperie, dalla neve alla grandine, dalla pioggia al terremoto. In ogni occasione i nostri uomini, grazie al loro spirito di sacrificio, si sono comportati egregiamente prestando soccorso in condizioni spesso al limite. La riunione di oggi è servita a farci trovare pronti all’occorrenza perchè le conseguenze di farsi trovare impreparati possono essere catastrofiche. Nelle settimane scorse abbiamo effettuato una operazione di pulizia degli alvei dei torrenti e canali per evitare che le piogge li possano intasare di detriti. Invito tutti i modicani a registrarsi su alert system e a consultare il vademecum consapevoli che ci sono già tante persone che stanno lavorando per tenerli al sicuro da qualsiasi pericolo”.

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Presentata la rete per la protezione e inclusione sociale

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Ieri pomeriggio è stata presentata nell’elegante cornice dell’Auditorium Floridia la “Rete per la protezione e l’inclusione sociale”. Voluta fortemente dal Distretto Socio Sanitario 45 composto dai Comuni di Modica (ente capofila) Scicli, Ispica e Pozzallo, la Rete è un innovativo sistema di cooperazione tra Enti che coinvolge il mondo dei Servizi Sociali. Relatori dell’incontro il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali di Modica, Saro Viola, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Scicli, Simona Pitino, l’Assessore alla Cultura del Comune di Modica, Maria Monisteri, il Direttore Sanitario dell’Ospedale Maggiore, Piero Bonomo, il Dirigente dei Servizi Sociali di Modica, Giorgio Paolo Di Giacomo e il consulente per il progetto Aurelio Guccione. Tra il pubblico presenti tantissimi rappresentanti del volontariato, delle associazioni, delle parrocchie e di tutti coloro che, a vario titolo, si prendono cura degli altri.  Sul sito istituzionale del Comune di Modica è possibile scaricare e inviare un modulo con le proposte e le idee per progetti ed iniziative a favore del prossimo. La novità è rappresentata dai quattro Comuni che faranno rete, costituiranno un’unica squadra che potrà ambire a finanziamenti e quindi a progetti sempre più importanti provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS), Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA), “Fondo del Dopo di noi”, Fondo “Vita Indipendente, Fondo Famiglia, Quota Servizi del Fondo Povertà (QSFP), PON Inclusione e da altre progettualità  distrettuali finanziate con fondi comunitari, nazionali, regionali, comunali  e con fondi privati. che concorrono a definire e potenziare il sistema locale delle politiche sociali. A coordinarli un ufficio piano territoriale appositamente costituito con sede centrale presso Palazzo Campailla a Modica.

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