Evento calamitoso: Interventi di bonifica del territorio da parte dell’Amministrazione comunale

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A  seguito dell’evento calamitoso  (tromba d’aria) del 17 novembre 2021 che ha investito diverse  contrade del territorio comunale, il Sindaco Ignazio Abbate ha disposto con apposita ordinanza sindacale interventi di bonifica ambientale ai fini della messa in sicurezza del territorio e tutela dell’ incolumità pubblica e privata. Sarà l’amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco – a provvedere alla bonifica tramite l’ausilio di ditte all’uopo incaricate, di aree pubbliche e private, terreni e strade  anche di proprietà privata,   ricoperti da grossi alberi divelti e da tetti sventrati e da rifiuti inerti, in lamiera, in legno etc. provenienti dalle abitazioni/automezzi distrutti dal grave e devastante fenomeno naturale, in aiuto ai cittadini modicani danneggiati. Le operazioni di bonifica saranno effettuati con immediata esecuzione dei lavori già dal prossimo lunedì 22 novembre. I cittadini che non intendono consentire l’ingresso degli operatori nei terreni di proprietà  dovranno espressamente comunicarlo al Comune al seguente indirizzo mail: settore.nono@comune.modica.rg.it entro 48 ore dalla pubblicazione del dispositivo sindacale emesso e dovranno effettuare con propri mezzi la bonifica dei terreni di proprietà entro cinque giorni dalla predetta comunicazione inviata al Comune.

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Il cordoglio per la scomparsa di Mons. Guccione

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Abbiamo appreso con commozione la notizia della dipartita di Mons. Francesco Guccione, che è stato prima rettore del Seminario, poi per quarant’anni vicario generale della diocesi di Noto ed anche il primo direttore della Caritas diocesana. Nella sua lunga vita, 101 anni, ha collaborato con i vescovi che si sono succeduti nella diocesi e ha seminato tanto bene, sempre ricordando le sue radici modicane, una Modica ricca di fede e di valori umani, con al centro la famiglia. Uomo di preghiera, si definiva un pennello nelle mani di Dio e tanti hanno potuto contare su di lui per un consiglio e un orientamento nella vita, compresi i giovani ai quali ricordava che la vita è responsabilità e gioia.  Mentre Modica vive un momento di dolore, trova in figure come mons. Guccione, per chi crede, un intercessore, per tutti un esempio di vita piena e bella a servizio del bene comune. Partecipiamo del dolore dei familiari e della comunità diocesana e lo ricordiamo tra i figli che onorano la città e ci aiutano a ritrovarne la sua anima

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Modica chiede lo stato di calamità

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Il Comune di Modica ha richiesto ufficialmente, attraverso il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile,  lo stato di emergenza e calamità naturale a seguito dell’ondata anomala di maltempo che ha flagellato larghe porzioni del territorio rurale. Un’azione dovuta dopo aver constatato gli enormi danni subìti da centinaia di case e aziende nei territori compresi tra le C.de Serrameta, Bosco, S. Elena e Frigintini. Sui luoghi ieri era arrivato anche il Presidente della Regione, Nello Musumeci, per portare la sua vicinanza alla popolazione colpita e garantire un pronto ristoro che consenta la ricostruzione di tutte quelle strutture che, di fatto, oggi non esistono più. “Un evento atmosferico di una violenza mai vista nelle nostre zone – commenta il Sindaco Abbate – che è costato la vita ad un nostro concittadino e ha devastato i sogni ed i progetti di migliaia di persone. A 24 ore di distanza stiamo cercando di fare un resoconto dettagliato dei danni attraverso la compilazione di un modulo scaricabile dal sito del Comune e inviando le foto al numero 3313040133. Inoltre stiamo continuando a pattugliare le zone colpite per raccogliere testimonianze dirette in modo da redigere un dettagliato resoconto e fornire aiuto dove richiesto. Al momento è difficile quantificare l’ammontare del disastro ma sicuramente parliamo di centinaia di abitazioni private e diverse aziende. Dove è passata la tromba d’aria oggi non esiste più nulla, solo macerie. E’ nostro dovere di Amministratori far sentire la vicinanza alle persone colpite che, oltre al dolore del momento, dovranno fronteggiare nel breve termine infiniti problemi logistici”. Dalla prossima settimana verranno installati due grandi punti di raccolta dove i cittadini potranno andare a depositare ogni tipo di materiale ripulito dalle proprie abitazioni. Inoltre passeranno sul territorio gli operai di 16 ditte private a togliere detriti, alberi e quant’altro per liberare le strade e consentire un più rapido intervento di ripristino dei luoghi.

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