Presentazione domande LUC (Lavori di Utilità Collettiva)

I termini scadono il 31 agosto 2017

Scadono giovedì 31 agosto i termini per la presentazione delle domande dei LUC (Lavori di Utilità collettiva) gestiti dal Distretto Socio Sanitario n° 45.

Le domande vanno presentate su apposito modulo scaricabile dal sito istituzionale del Comune di residenza o ritirabile negli uffici dei Servizi Sociali del Comune di residenza.

Possono presentare istanza per partecipare ai lavori di pubblica utilità della durata di mesi sei le famiglie in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) pari o inferiore a € 6.000,00.

I requisiti di ammissione sono la residenza nel Comune dove viene inoltrata la richiesta di partecipazione di almeno tre anni; stranieri residenti che hanno in possesso la carta di soggiorno o permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno; utenti che non siano accolti presso centro o strutture di accoglienza la cui retta è carico totale o parziale del Comune di residenza.

Bando di partecipazione e modello per la presentazione delle istanze nel sito http://www.comunemodica.rg.it/wp-content/uploads/2017/07/bando-luc-istanza-4.pdf

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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Anfiteatro “Lorenzo La Monica” a San Giuseppe ‘U Timpuni felice luogo per le tragedie greche.

Successo con “I Sette contro Tebe”. Apprezzata la formula pocket tragedies

Le pocket tragedies sono sicuramente un format fortunato e di grande suggestione e novità per una città colta come Modica.

Ed è quello che è avvenuto, venerdì 21 luglio sera, con la rappresentazione de “I sette contro Tebe” di Eschilo nello spazio dell’Anfiteatro “Lorenzo La Monica” a San Giuseppe ‘U Timpuni che ha richiamato un pubblico di qualità, attento e riflessivo sui grandi temi morali che accompagnano il testo di una tragedia applauditissima nella stagione delle rappresentazioni classiche 2017 a Siracusa.

Ideatore e organizzatore di questo nuovo format è Gian Paolo Renello, già docente dell’Università di Salerno.

“Lo schema è molto semplice- dichiara Renello-. Una voce narrante accompagna lo spettatore dall’inizio alla fine dello spettacolo. Il suo compito non è quello di spiegare, quanto piuttosto di raccontare in maniera accattivante e coinvolgente tutto quanto sta intorno alla tragedia o alla commedia rappresentata: miti, leggende, fatti, nomi e luoghi che lo spettatore ritroverà nel dramma mentre le parti corali sono integrate e riassunte nel racconto.

Accanto a lui due o tre attori interpretano i ruoli dei personaggi più importanti recitando i brani più rilevanti in cui essi agiscono e parlano. L’alternanza fra voce narrante e attori continua accompagnando gli spettatori fino alla fine dello spettacolo contribuendo a mantenerne vivo l’interesse.

I vantaggi di un simile approccio al teatro sono di varia natura: una migliorata comprensione di quanto avviene sulla scena che ora agli spettatori  appare più comprensibile, la durata, fattore fondamentale in una società veloce dove sembra non esservi spazio per una tragedia classica che dura non meno di 90 minuti ma può superare tranquillamente le due ore, mentre nelle pocket tragedies lo spettacolo dura circa 45 minuti, equamente distribuiti fra la voce narrante e i brani interpretati dagli attori. Le Pocket Tragedies sono insomma un esempio di come si possa fare cultura in maniera leggera ma non superficiale.  Lo spettatore ricava infatti la sensazione, piacevole, di aver finalmente compreso uno spettacolo che altrimenti potrebbe risultare ostico”.

Promotrice delle pocket tragedies a Modica Rita Floridia, assessore ai Servizi Sociali, la quale commenta: “Sono veramente contenta come Amministrazione di aver avuto l’idea di far rappresentare anche a Modica le Pocket Tragedies, dopo averla vista una prima volta a Siracusa e trovandola un idea di rappresentazione decisamente innovativa.

Avvolti dallo splendido scenario dell’Anfiteatro La Monica di San Giuseppe ‘U Timpuni , Gian Paolo Renello come voce narrante, ci ha intrattenuto sul mito di Edipo e le sue relazioni con la tragedia di Eschilo.

Un esempio di come si possa fare cultura in maniera leggera ma non superficiale.

Lo spettatore ricava, infatti, la sensazione, piacevole, di aver finalmente compreso uno spettacolo che a volte potrebbe risultare difficile da comprendere. Ringrazio per questo gli attori, per le emozioni che ci hanno trasmesso e mi riempie di orgoglio sapere che per l’appuntamento di giorno 4 Agosto p.v. per La Fenicie, i ruoli di Giocasta e Antigone saranno ricoperti da Simonetta Cartia,  già superba corifea nelle Fenicie dirette da Valerio Binasco nella ormai conclusa stagione teatrale di Siracusa e a cui mi lega un’amicizia di vecchia data.”

Gian Paolo Renello è stata la voce narrante e ha intrattenuto sul mito di Edipo e le sue relazioni con la tragedia di Eschilo “I Sette contro Tebe”.

E’ stato affiancato nei ruoli di Eteocle e Polinice, da Emanuele Carlino e William Caruso, due studenti dell’Accademia Giusto Monaco, la scuola di recitazione diretta da Sebastiano Aglianò e direttamente collegata all’INDA.

L’Auditorium “Lorenzo La Monica” vedrà a breve altre rappresentazioni: gli stessi protagonisti saranno di nuovo in scena venerdì 28 luglio p.v, sempre alle ore 20, nella rappresentazione delle “Rane” di Aristofane e venerdì 4 agosto nella tragedia di Euripide “Le Fenicie”.

In questo caso gli attori saranno tre e ricopriranno diversi ruoli.

 

 

L’Ufficio Stampa

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Votata a maggioranza la delibera sulle modifiche all’imposta di soggiorno.

Unanime il voto sul punto relativo alla verifica di quantità e qualità di aree P.E.E.P

Presenti ventuno consiglieri il civico consesso si apre con un intervento del presidente Garaffa che fa il punto sulla situazione del punto riguardanti le modifiche al regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno per la quale ieri sera era stato incardinato il voto.

La delibera è approvata a maggioranza con tredici voti a favore e otto contrari e un astenuto.

Il presidente Garaffa comunica al consiglio comunale che è giunta nota invito da parte dell’Ars per partecipare domani alle 13.00  all’audizione in merito alle presunte criticità relativo al centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicolai a motore e dei rimorchi nonché di stoccaggio e recupero di rifiuti pericoli e non pericolosi.

Propone la presenza di due consiglieri, uno di maggioranza e uno di opposizione che lo accompagnino all’audizione.

In merito alla delibera sulle consulte, il 30 giugno ha inviato all’assessorato regionale agli Enti locali il fascicolo per un parere di legittimità e coerenza di legge. Entro le prossime due settimane, comunque, sarà affrontato il punto con la delibera.

Sulla sentenza n° 70 delle sezioni unite della Corte dei Conti, il sindaco informa che l’avvocatura consegnerà presto la memorie e quindi il presidente Garaffa inserirà il punto per la discussione nel consiglio comunale di martedì 25 luglio. Poi bisogna riprendere le delibere dei debiti fuori bilancio dove necessita la presenza dell’avvocatura.

Sulla proposta di odg sulla destinazione d’uso dei locali ex Tribunale di Modica si attende la mozione del comitato pro tribunale prima di procedere alla discussione.

Sui P.E.E.P relaziona l’assessore all’urbanistica, Giorgio Belluardo che informa che si tratta di una delibera, propedeutica alla delibera del bilancio, con la quale si dichiara che il Comune di Modica non è in possesso di aree destinate ai Piani di Edilizia Economica e Popolare così come definiti dalla legge 18 aprile 1962. n° 167.

Sussiste invece un’area PIP che riguarda ventisette lotti, nella zona D, per un’area complessiva di mq 16.417 che verrà messa al bando e il presunto introito ammonta a € 164.170,00. Il parere della commissione è favorevole (quattro favorevoli e un astenuto).

La delibera è votata all’unanimità con diciassette voti a favore e un astenuto.

A questo punto la seduta, esaurito l’ordine del giorno, è sciolta.

 

 

L’Ufficio Stampa

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