Modica presente a Firenze alla quarta edizione di Tourisma. Eracle, Barocco e Cioccolato la sintesi perfetta.

Un sessione dedicata al patrimonio culturale e enogastronomico

La quarta edizione di Tourisma, 15/18 febbraio, dedicata al salone di Archeologia e Turismo Culturale vedrà la Modica protagonista a Firenze nella prestigiosa sede del Palazzo dei Congressi.

“Modica città Unesco: storie di un Eracle tra Barocco e Cioccolata” è il tema con il quale il Comune, il Museo Archeologico “F.L.Belgiorno” e il Consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica presenzieranno in una sessione dei lavori fissata per sabato 17 febbraio dalle ore 14.00 alle ore 15.30.

All’illustrazione dei temi proposti interverranno, il sindaco, Ignazio Abbate, il direttore del Museo Archeologico “F.L. Belgiorno”, prof. Giovanni Di Stefano e il direttore del CTCM, Nino Scivoletto.

L’evento organizzato dalla rivista Archeologia Viva, diretta da Piero Pruneti, è stato presentato stamani a Palazzo San Domenico, presenti il primo cittadino, l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, il prof. Giovanni Di Stefano e Nino Scivoletto.

“La partecipazione a Tourisma nella storica città di Firenze, commentano il sindaco, Abbate e l’assessore Orazio Di Giacomo, è motivo di grande orgoglio per la città, la cui partecipazione è a costo zero visto che grazie al direttore delle rivista, Piero Pruneti, siamo ospiti dell’evento e di questo dobbiamo ringraziare anche il  direttore del museo, prof. Giovanni Di Stefano, che ci teneva tanto ad essere presente al Salone di Archeologia e turismo culturale.

Evento in cui s’intende rappresentare un punto di sintesi ottimale tra la Città, il suo patrimonio culturale e monumentale e il cioccolato, anch’ esso frutto di una tradizione millenaria e identitaria dell’intera comunità modicana”.

Nella sessione dei lavori dedicata a Modica sono previste proiezioni con filmati del patrimonio culturale e gastronomico.

“Tourisma”, commenta il prof. Giovanni Di Stefano, è  uno degli appuntamenti culturali e turistici fra i più importanti in Europa e la città di Modica è l’unica realtà della Sicilia ad essere presente con tutto il peso del suo millenario patrimonio monumentale e del suo cioccolato che l’ha resa famosa nel mondo.

Il programma della manifestazione prevede prestigiose partecipazioni: Alberto Angela, Philippe Daverio, Fabio Isman, Andrea Carandini, Valerio Massimo Manfredi e vari incontri sui Longobardi, sugli Etruschi, sull’archeologia orientale .

Per Modica, per il Museo di Modica e per le eccellenze gastronomiche della città l’appuntamento di Firenze e’ un importante momento di promozione e valorizzazione”.

La sessione si caratterizzerà anche per una degustazione di cioccolato di Modica, con un incarto speciale, a cura del CTCM, dedicato a TOURISMA. Saranno distribuiti ai partecipanti le guide e i depliant sul Museo e sulla città.

“ Il Consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica, dichiara Nino Scivoletto, è sempre a fianco delle iniziative che attenzionano a livello nazionale ed europeo la cultura e il patrimonio archeologico della città.

E questo per quel concetto che il tempo ha saputo consolidare ovvero la simbiosi tra Città-Cultura e il cioccolato di Modica. Un brand che ci qualifica e ci rende riconoscibili su scala mondiale”.

 

L’Ufficio stampa

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Discarica selvaggia. Grazie alla video sorveglianza individuate trentatré persone che hanno abbandonano rifiuti fuori dai cassonetti.

Intensa l’attività della polizia locale

Lotta con tolleranza zero contro il fenomeno delle discariche abusive che è il risultato dell’abbandono senza controllo di rifiuti di ogni genere. Un fenomeno che si registra a macchia di leopardo nel territorio comunale.

Sono, intanto, 312 i casi di abbandono di rifiuti ingombranti accertati e al vaglio della polizia locale  grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza mobile che viene impiegato, con efficacia, da poche settimane.

Le immagini già esaminate hanno evidenziato che sono trentatré i soggetti individuati mentre abbandonavano rifiuti ingombranti di vario tipo.

Tra questi ci sono i titolari di otto aziende commerciali. Diverse postazioni, dove sono state collocate le telecamere consentono di “immortalare” le infrazioni e in particolare quelle laddove si continuano a originare discariche abusive.

Tra le persone individuate e sanzionate, come previsto dalla legge, due sono state anche  denunciate all’autorità giudiziaria per avere abbandonato rifiuti speciali non pericolosi.

L’attività preventiva e repressiva viene svolta in collaborazione col settore Ecologia del Comune con l’obiettivo di debellare il fenomeno delle discariche abusive e dell’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere e fuori dagli appositi cassonetti.

Sono al vaglio della sezione di Polizia Giudiziaria  le valutazioni su altre centinaia di casi attraverso l’esame delle immagini della videosorveglianza.

“Con l’installazione delle telecamere mobili – commentano congiuntamente il sindaco, Ignazio Abbate e l’assessore per la Sicurezza del Territorio, Pietro Lorefice  – cercheremo di riappropriarci di un territorio che vogliamo salubre e godibile.

Per lo smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuti l’amministrazione da tempo ha predisposto l’attività specifica di uffici e numeri telefonici preposti che si possono contattare. La collaborazione del cittadino è necessaria e utile per garantire il rispetto per l’ambiente. Abbiamo le strutture e i mezzi per poterlo fare”.

 

 

L’Ufficio stampa

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Oggi giorno di Carnevale postcipato il rientro dei dipendenti. Si recupera il 21 febbraio

Lo hanno disposto con una circolare interna il sindaco, Ignazio Abbate e il segretario generale, dr. Giampiero Bella.

Oggi, martedì 13 febbraio,  giorno di Carnevale il rientro pomeridiano del personale comunale è postcipato a mercoledì 21 febbraio p.v.

Lo hanno disposto con una circolare interna il sindaco, Ignazio Abbate e il segretario generale, dr. Giampiero Bella.

La motivazione che sta alla base della decisione la previsione di manifestazioni carnevalesche lungo il Corso Umberto 1°, con conseguente chiusura del traffico veicolare, che renderà problematico raggiungere Palazzo San Domenico.

Fanno eccezione le specifiche disposizioni di servizio da parte dei responsabili di settore, che intendono mantenere l’orario di rientro motivandone le ragioni sulla base di esigenze di servizio.

 

LUfficio Stampa

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