Question time e surroga dei consiglieri di opposizione in tre commissioni. Approvate le direttive generali del PRG, la modifica del regolamento della biblioteca e quello del compostaggio.

Esaurito tutto l'ordine del giorno dei lavori

Dopo un’articolata question time (riprese televisive in streaming e bando di gara per le riprese televisive delle sedute del consiglio comunale, sulla raccolta differenziata, sui ritardi nel pagamento dei degli operatori ecologici della IGM) il consiglio ha deliberato la surroga dei consiglieri comunali di opposizione in tre commissioni (la terza,la quarta e la quinta) senza alcun cambiamento: Approvate all’unanimità le direttive generali da osservarsi nella redazione della variante al PRG, respinta la mozione presentata dal consigliere Filippo Agosta sul Governo della Biblioteca comunale; a maggioranza approvata la modifica degli artt. 3 e 4 del regolamento della Biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo” e all’unanimità il regolamento per la disciplina del compostaggio domestico.

 

Presenti venti consiglieri la seduta si apre con una comunicazione del consigliere Tato Cavallino chiede notizie sull’attivazione dello streaming sulle sedute del civico consesso atteso che il segretario generale Bella aveva dato disponibilità in questo senso al presidente del consiglio comunale ed è la ragione per la quale il consigliere Cavallino non ha presentato la mozione in merito a questa questione. I cittadini devono avere una risposta.

La presidente Minioto informa che sono stati richiesti dei preventivi per lo streaming non ha dato comunicazione al consiglio. Il costo presunto è di 200 euro a seduta. Ci si sta attivando per rendere concreta questa iniziativa, anche se attivato il bando per le riprese televisive che scadrà il 12 novembre p.v. con un importo che copre la spesa da qui a fine anno.

Il consigliere Simone Agosta annuncia che nelle more faranno loro la ripresa streaming. La presidente Minioto valuta che non è rispettata la decisione della conferenza dei capigruppo.

Il consigliere Marcello Medica illustra un’interrogazione sui ritardi dell’iter riguardante la predisposizione dell’aula consiliare alle riprese in streaming delle sedute del consiglio comunale e delle commissioni permanenti.

Dopo un cronistoria della vicenda che sin qui si è sviluppata chiede si sapere a che punto è l’iter per la predisposizione delle riprese; quali sono le cause oggettive di questo ritardo e se ci sono motivi ostativi perché il servizio tarda a concretizzarsi; quale lasso di tempo dovrà ancora trascorrere perche le sedute del consiglio e delle commissioni permanenti possano essere riprese e trasmesse in streaming e se nel frattempo l’amministrazione comunale sta eventualmente pensando ad un bando per le riprese televisive a pagamento che consentirebbe di effettuare anche le riprese in streaming senza altri costi aggiuntivi rispetto a quello per il bando stesso.

Il sindaco replica ribadendo che è stato fatto un bando con una dotazione economica utile a coprire  spesa sino alla fine dell’anno con un importo a base d’asta di 180 euro a seduta e di 90 euro ove la seduta non dovesse tenersi. La scadenza del bando è il 12 novembre prossimo.

Il consigliere Medica valuta positiva la ripresa in streaming in attesa dello svolgimento della gara.

Il consigliere Tato Cavallino illustra un’interrogazione sulla differenziata e del modo come rafforzarla, incrementare i numeri dei carrellati e una maggiore informazione e formazione e in questo senso chiede se il sindaco intende aprire un tavolo di confronto formato da consiglieri, associazioni di categoria e sindacati per affrontare in maniera definitiva la questione;  se intende chiarire, altresì, la questione finanziaria che è uno dei fattori che incide negativamente sul servizio.

L’Assessore all’Ecologia Pietro Lorefice valuta che l’argomento è complesso e si sta affrontando. Sono iniziate le attività nei quartieri e in tutte le sedi sono state fatte delle riunioni per informare. Gli ultimi mastelli saranno consegnati in questi giorni ai condomini. Registra un 40 per cento della differenziata grazie alla collaborazione dei cittadini. C’è qualche problema legato alle piattaforme: quando sono piene non si può conferire come è successo con la carta come è successo questa settimana. Per quanto riguarda i pagamenti, l’ente ha riversato somme più di quanto gli competeva e quindi la ditta dovrebbe pagare i dipendenti.

Gli utenti non pagano tutti: solo il 50 per cento. Sull’apertura del tavolo è una decisione che spetta al sindaco.

L’interrogante insiste sulla costituzione del tavolo e valuta positiva l’azione di controllo e di vigilanza ma bisogna evitare le multe nei condomini, basterebbe lasciare un avviso prima di multare.

L’assessore Lorefice ritiene che siano stati affrontati problemi sugli orari di conferimento che fa salve le esigenze degli esercizi commerciali e dell’utenza. Nessun condominio è stato multato sinora, sono stati posti nei contenitori dei bollini rossi come avvertimento. Tra qualche mese anche nei condomini saranno fatti controlli più serrati che determineranno eventuali multe.

Sono stati multati solo cittadini che hanno tenuto comportamenti poco consoni come quello buttare il rifiuto dal finestrino della macchina. Dichiara che è pronto ad incontrare tutti, categorie comprese.

Il consigliere Salvatore Poidomani illustra interrogazione urgente a firma tra l’altro dei consiglieri Carpentieri, Spadaro, Castello e Agosta sulla vicenda relativa alla nomina de responsabile della Prevenzione della Corruzione in capo al segretario generale che non avendone i requisiti è stato dimesso dalla carica dal sindaco. Il consigliere Salvatore Poidomani ha chiesto di sapere se prima del conferimento dell’incarico il Sindaco abbia chiesto al nominando responsabile di attestare l’esistenza di situazioni di conflitto; se il dr. bela,richiesto o no, abbia comunicato la pendenza del procedimento penale a suo carico; se il dr. Bella per  la funzione ricoperta abbia percepito un’indennità, indicandone l’ammontare; se il dr. Bella, considerato che ricopriva altri incarichi in potenziale conflitto di interesse con il ruolo di “responsabile anticorruzione” abbia effettuato controlli interni o comunque emesso pareri nei settori in cui ha rivestito la funzione di PO o di responsabile dell’ufficio contratti.

Il sindaco replica sostenendo che trattandosi di un’interrogazione urgente darà nei tempi previsti una risposta scritta agli interroganti.

La consigliera Ivana Castello presenta un’interrogazione sullo stato di pagamento degli addetti all’IGM chiedendo al sindaco se si può fare un calendario dei pagamenti. Se è l’IGM come dice il sindaco ha ricevuto i versamenti dovuti allora il problema è della ditta e chiede di sapere cosa sta facendo il primo cittadino per risolvere il problema.

Il sindaco nella replica e in riferimento anche ad un’ interrogazione precedente su questo argomento, afferma che la consigliera Irene Castello avrà una risposta scritta trattandosi, anche questa di un’interrogazione urgente.

Il consigliere Filippo Agosta chiede lumi sulle legittimità dell’elezione dei componenti delle commissioni secondo il quale la minoranza deve avere la facoltà di scegliere i componenti da eleggere nelle commissioni desiderate con il quorum della maggioranza relativa.

Il presidente Minioto a questo punto introduce l’argomento relativo alla surroga del consigliere dimissionario nella terza commissione (Salvatore Poidomani da surrogare).

Si passa alla votazione. Presenti e votanti quattordici consiglieri. Ottengono voti Salvatore Poidomani sei e otto sono le schede bianche.

È eletto a componente della terza commissione Salvatore Poidomani.

La surroga è approvata con tredici voti favorevoli e due astenuti. La delibera è dotata d’immediata esecutività con tredici voti favorevoli, due astenuti.

Si passa alla surroga del consigliere dimissionario in seno alla quarta commissione (Ivana Castello).

Votanti e presenti quindici consiglieri. Ottengono voti: Ivana Castello sei , otto  le schede bianche, una scheda nulla.

Ivana Castello è eletta a componente della quarta commissione consiliare.

La surroga è votata con tredici voti favorevoli e due astenuti. È votata l’immediata esecuzione dell’atto con la stessa votazione.

Si passa alla surroga dei due consiglieri comunali dimissionari in seno alla quinta commissione (Agosta Filippo e Spadaro Giovanni).

Presenti e votanti quattordici consiglieri. Ottengono voti: Agosta Filippo sei,Giovanni Spadaro sei, sette bianche e una nulla.

Sono eletti Agosta Filippo e Giovanni Spadaro.

La surroga è votata a maggioranza con tredici voti favorevoli e un astenuto.

La delibera è dotata d’immediata esecutività con tredici voti favorevoli e un astenuto.

Si passa alle direttive generali da osservarsi nella redazione della variante per la “razionalizzazione ed il parziale adeguamento del PRG vigente.

Relazione l’assessore all’Urbanistica Giorgio Linguanti e sostiene che vanno ad approvarsi le direttive generali del documento urbanistico adottato il 22 dicembre del 2017.

Sono state stralciate da parte della Regione tutte le zone C e B e ciò non è adeguato alle esigenze del territorio in ordine a questioni sociali, ambientali e territoriali e secondo i principi di imparzialità ed eguaglianza.

Questa delibera mette in moto nuovi temi e tende a conservare il territorio esistente. S’introducono i valori della perequazione ed eguaglianza. Il piano deve rispondere alle esigenze del territorio, in termini di conservazione del patrimonio esistente anche sulla scorta delle osservazioni (tutte) fatte in sede di approvazione del PRG.

Vanno poi definite delle norme precise sulle singole zone del territorio e soprattutto quelle del centro storico atteso che sono di supporto al turismo che è elemento trainante dell’economia modicana.

Adeguare poi il PRG alle nuove norme urbanistiche.

Il consigliere Filippo Agosta chiede il rinvio del punto perché la delibera non è munita del parere di legittimità del segretario generale come cita la circolare. D’accordo sul fatto che Modica abbia un PRG efficiente e funzionale ma bisogna rispettare le procedure prevista nella Circolare dell’Assessorato al Territorio al fine di evitare eventuali future opposizioni all’atto.

Il segretario generale facenti funzioni, avv. Miriam Dell’Ali, valuta che la sua presenza già legittima l’atto.

Il consigliere Giorgio Belluardo presidente della seconda commissione (urbanistica) valuta importante la delibera per lo sviluppo socio economico della città. Nell’atto sono elencati gli obiettivi che si vogliono raggiungere e questo è l’inizio di un percorso lungo che prevede l’approvazione di altre delibere sull’argomento. La Regione ha approvato la parte che era approvabile e quindi era un documento adottato a metà. Stasera si scrive una pagina storica per la città visto che da  quarant’anni in questa materia non erano rinnovati i punti cardini. Adesso bisogna rinnovare le cartografie e dare una regolamentazione sulle procedure di intervento nelle varie aree della città. Auspica che l’atto possa essere condiviso da tutto il consiglio.

Il consigliere Marcello Medica auspica che tutte le direttive siano applicate alla lettera trattandosi di variante al PRG.

La consigliera Rita Floridia dichiara il voto favorevole al punto attese le ragioni espresse dagli intervenuti.

Il consigliere Giovanni Spadaro dichiara di essere favorevole a questo regolamento che consente di sbloccare alcuni vincoli e dare sviluppo al territorio della città.

Il consigliere Filippo Agosta illustra un emendamento che introduce una direttiva che consenta una precisa perimetrazione delle aree con linee coerenti al reale.

Il sindaco ritiene che è un momento importante perché dopo quarantuno anni si mette in condizione il documento urbanistico di essere applicato e ringrazia quanti hanno collaborato alla redazione e alla valutazione dell’atto a cominciare dalla commissione urbanistica e agli uffici che ci hanno lavorato.

L’approvazione delle linee guida darà la possibilità all’ufficio di piano di potere redigere il nuovo PRG che tiene conto di tutte le osservazioni presentate in sede di approvazione della variante del PRG.

Si andrà adesso a digitalizzare tutta la cartografia semplificando quindi il lavoro di ricognizione sul documento urbanistico.

Si sospende il consiglio per valutare il parere sull’emendamento.

Alla ripresa dei lavori sono presenti diciassette consiglieri.

La presidente Minioto informa l’aula che il segretario generale ha espresso il parere, favorevole, di natura amministrativa e dopo avere compulsato gli uffici.

Si passa alla votazione dell’emendamento presentato da Filippo Agosta che dà la direttiva di usare strumenti informatici utili a comunicare un’immediata informazione e più aderente uso degli strumenti urbanistici.

L’emendamento è approvato a maggioranza con sedici voti favorevoli e un astenuto.

La delibera è approvata all’unanimità con diciassette voti favorevoli. Con la stessa votazione è votata l’immediata esecuzione della delibera.

Si passa alla mozione presentata dal consigliere Filippo Agosta avente ad oggetto “Governo della Biblioteca comunale”.

E lo stesso consigliere a illustrare la mozione e rileva che la figura del responsabile della biblioteca è ruolo importante per lo sviluppo della biblioteca stessa. La proposta dell’amministrazione è quella di affidarla alla PO della cultura mentre ritiene più opportuno che venga individuato un responsabile, come il direttore onorario scientifico perché la PO non ha tempo da dedicarsi a questo ruolo fondamentale.

Altre modifiche riguardano la trasparenza di alcune procedure pubbliche; sono proposte alcune modifiche nella composizione del consiglio che non tiene adeguatamente conto delle associazioni culturali operanti in città. Altro riferimento è il direttore onorario che potrebbe essere il presidente del comitato di biblioteca.

L’assessore alla cultura Maria Monisteri valuta che la Biblioteca oggi è un centro culturale; uno spazio vissuto che contiene anche un museo del libro. E’ necessario avere in questo scenario un live manager, altamente professionale e bravo nella comunicazione. Non essendo possibile fare un’assunzione si è deciso di prevedere un direttore amministrativo che è la PO e un direttore onorario e scientifico che svolgerebbe il ruolo a titolo gratuito.

Si mette ai voti la mozione del consigliere Filippo Agosta che è bocciata a maggioranza con quattordici voti contrari e tre favorevoli.

Si passa alla modifica degli artt. tre e quattro del regolamento della Biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo” che nei fatti contiene gli stessi argomenti. Il presidente della prima commissione Massimo Caruso ringrazia i commissari della commissione per il lavoro svolto in ordine alla valutazione dell’argomento.

Il consigliere Filippo Agosta chiede il rinvio del punto per una pecca procedurale legata ad un’informazione non pervenuta al consigliere da parte del segretario generale puntualizzando che si va contro i regolamenti che il consiglio ha già votato.

La consigliera Rita Floridia valuta che un parere su quest’argomento la quarta commissione l’ha dato favorevole anche se non vincolante.

Il consigliere Giovanni Spadaro si dichiara d’accordo con il rinvio perché il parere non è pervenuto.

La proposta di rinvio è posta ai voti che è bocciata a maggioranza con quattordici voti contrari e tre favorevoli.

Il consigliere Marcello Medica valuta che i servizi resi in Biblioteca devono essere tutti gratuiti; e non ritiene che tutti i poteri devono essere in capo alla PO e annuncia il voto sfavorevole al punto. I consiglieri Giovanni Spadaro e Filippo Agosta annunciano il voto contrario non condividendo la figura del direttore onorario.

La consigliera Rita Floridia dichiara il voto favorevole in quanto la figura del direttore onorario darà la possibilità di crescita della biblioteca.

Il consigliere Giorgio Belluardo valuta che il PD si confonde per sciocchezze e si discetta su un regolamento che prima non c’era e valuta che i direttori daranno uno slancio alla biblioteca e annuncia il voto favorevole.

Si passa alla votazione della modifica degli articoli del regolamento della Biblioteca comunale che viene approvato a maggioranza con quattordici voti a favore e tre contrari. La delibera è dotata dell’immediata esecutività con lo stesso esito di votazione.

Si passa all’approvazione del regolamento per la disciplina del compostaggio domestico.

L’assessore Pietro Lorefice illustra il punto valutando che l’umido è la percentuale di rifiuto più alta e il compostaggio consentirebbe un minor conferimento in discarica. Sono state consegnate 1300 compostiere e 350 sono in prenotazione e quattrocento sono state acquistate e saranno fatti dei controlli se le compostiere vengono attivate e comunque si daranno le utili informazione. Su 2000 compostiere funzionanti si darà la possibilità di potere convogliare minore umido e potere usufruire di maggior personale.

Il consigliere Giorgio Civello illustra gli articoli del regolamento che si propone di raggiungere uno standard di presenza di compostiere come regola la legge. Si registrerà un risparmio energetico con una minore presenza di camion circolanti per la raccolta e tutto questo  a favore dei costi e dell’ambiente.

L’uso della compostiera rende partecipe il cittadino a quel processo di risparmio di cui si sente la necessità. Nelle zone rurali e nelle case con giardino si deve favorire l’uso delle compostiere. Ribadisce che saranno fatti dei controlli sulla scorta di un albo che conterrà le generalità dei possessori delle compostiere. Il relatore consigliere ringrazia i componenti della quarta commissione che hanno valutato l’atto. Poi illustra alcune integrazioni al regolamento e invita il consiglio tutto a votare il punto.

Il consigliere Filippo Agosta rileva che manca lo schema della delibera e alcune parti dell’atto e ne chiede il rinvio. Il presidente Minioto sospende i lavori per cinque minuti per fare chiarezza sul rilievo.

All’appello sono presenti sedici consiglieri. Il consigliere Marcello Medica ringrazia i consiglieri di maggioranza per il lavoro svolto insieme su questo argomento compreso l’assessore Lorefice. Auspica che i tempi di consegna delle compostiere siano brevi dopo aver approvato il regolamento.

Il sindaco rivendica la presenza di un regolamento del compostaggio domestico rispetto al fatto che precedenti amministrazioni non l’hanno fatto oppure cosa grave di aver pagato con il DL 35 i costi di casette acquistate e mai utilizzate. Oggi si vota un punto che altri consiglieri non hanno avuto la possibilità di votare.

Si mette ai voti la proposta di rinvio del punto che è respinta con quattordici voti contrari e due favorevoli.

Il consigliere Giovanni Spadaro non ha condiviso l’intervento definito polemico del sindaco per i riferimenti che ha fatto in ordine alle compostiere e rivendica che quando era in amministrazione c’erano 750 compostiere. Dichiara per questa ragione di astenersi sul punto.

Il consigliere Filippo Agosta contesta il fatto che non gli è stato consentito di presentare emendamenti; prende atto che il regolamento sulle compostiere è spunto per fare polemica e ribadisce che il servizio comunque non funziona e dichiara malgrado tutto il voto favorevole.

Il consigliere Giorgio Belluardo dichiara il voto favorevole e prende atto che il PD si è perso un’occasione e crede che il regolamento serve; nel panorama siciliano il comune di Modica è tra i più efficienti in termini di differenziata anche con la presenza di qualche défaillance.

Si passa alla votazione degli emendamenti proposti dalla quarta commissione che sono accolti favorevolmente.

La delibera è votata all’unanimità con quindici voti favorevoli, La delibera è dotata dell’immediata esecutività con la stessa votazione.

A questo punto la seduta è sciolta.

 

 

L’Ufficio Stampa

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Divieto uso a scopo potabile in ampie zone Sacro Cuore e Modica Alta.

Lo ha stabilito il Sindaco con propria ordinanza

Divieto per uso a scopo potabile dell’acqua, se non previa ebollizione di ampie della città che comprendono il quartiere Sacro Cuore, Modica Alta e tutte le zone limitrofe.

Il sindaco con propria ordinanza (la n° 59550 del 26 ottobre 2018) ordina il divieto, sino all’emissione di nuova ordinanza di revoca, dell’acqua proveniente e distribuita dall’acquedotto comunale nel quartiere Saro Cuore: (Pozzo Ottaviano), Via Botticelli (area piscina comunale) e zone limitrofe; (Pozzo Iminvest) area limitrofa al pozzo, Vico Orsi (traversa di Treppiedi Sud che conduce a plesso scolastico), porzione di Sorda Sampieri limitrofa al centro commerciale “Salaria” e zone limitrofe.

Per quanto concerne il quartiere Modica Alta: (pozzo Sortino) Via Modica Giarratana (tratto compreso tra il complesso produttivo per la lavorazione della pietra ditta Avola, a monte, al centro revisione auto, a valle) C.da S. Giurgiuzzo, C.da Cava Fazio. C.da Fasana, Vanella 11, Vanella 12 e zone limitrofe.

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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