Le colonie greche in Sicilia. Domani al palacultura presentazione del libro dell’archeologo Massimo Frasca.

L’opera sarà presentata dal prof. Giovanni Di Stefano

“Le città dei greci in Sicilia” è l’ultima fatica del prof. Massimo Frasca, docente di Archeologia Classica dell’Università degli Studi di Catania che sarà presentata domani, martedì 2 aprile alle ore 17,30 al Palazzo della Cultura, sala “Salvatore Triberio”.

L’evento che ha il patrocinio del Comune di Modica, vedrà i saluti del sindaco, Ignazio Abbate e dell’assessore alla Cultura Maria Monisteri.

L’opera sarà presentata dal prof. Giovanni Di Stefano, direttore onorario del museo “F. Libero Belgiorno”.

Il volume Città dei greci in Sicilia affronta la problematica della fondazione delle colonie greche in Sicilia dalla fine dell’VIII secolo a. C.

“Il Museo di Modica – ha dichiarato Giovanni Di Stefano- è  un polo di cultura nella città  un luogo sempre più  frequentato dal pubblico dove oramai si incontrano tanti interessi. Stiamo continuando un progetto che abbiamo iniziato con l’ Amministrazione Comunale e che è  molto ambizioso : apertura al pubblico di nuove sale, eventi promozionali internazionali, eventi culturali come ad esempio conferenze e la presentazione di importanti volumi. Il pubblico sta apprezzando queste iniziative”.

L’iniziativa si pone nell’indirizzo che tende ad un coinvolgimento culturale che sta promozionando le potenzialità  dell’ Istituto, proponendosi come un ” museo vivo”dove oltre alle collezioni archeologiche e storiche è  possibile vivere eventi di vario genere.

“Appuntamento di grande prestigio e spessore culturale, commentano il sindaco e l’assessore Maria Monisteri, che riguarda un tema antico ma di grandissimo interesse per le refluenze storiche ed identitarie che le colonie greche hanno avuto nel territorio siciliano. Ospitiamo, peraltro, uno studioso di grande valore.

Il prof.  Massimo Frasca, archeologo, ha diretto missioni di scavo in Turchia, in Italia e in Sicilia ed all’ Università  di Catania ha formato tante generazioni di giovani studiosi”.

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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“Certamen Motycense al via”. Alunni di sette regioni a Modica in competizione su Ambiente e Animali

Dal 29 al 31 marzo.Ospite d’onore Licia Colò

“La IX edizione del Certamen Mutycense sarà un’altra edizione in crescita, commenta il prof. Michele Blandino, ordinario del “Galilei- Campailla” e organizzatore dell’evento, visto che registrerà la presenza di più istituti provenienti da sette regioni italiane. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la rappresentanza regionale sino a dieci in modo da poter qualificare il Certamen di Modica tra quelli più prestigiosi in Italia.

Degli undici attivi in Sicilia (sono sessantasei a livello nazionale) quello di Modica ha già conquistato uno spazio significativo”.

Il Certamen Mutycense, che si terrà da venerdì 29 a domenica 31 marzo, ha un tema: “La natura Ambiente e Animali”. Il programma è stato reso noto prima dell’incontro con la stampa dall’Istituto Superiore “G.Galilei – T.Campailla”, ma è noto che la competizione si baserà su traduzioni dal latino con autori che in modo evidente hanno tratto il tema.

Il programma è stato illustrato questa mattina a Palazzo San Domenico nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, il preside dei Licei Scientifico e Classico “G.Galilei/T.Campailla”, Sergio Carrubba e il prof. Michele Blandino.

“ Modica si conferma sempre di più centro culturale di primo livello, commenta Sergio Carrubba, e questa volta grazie ad una competizione che riguarda la lingua latina e che impatta su un tema di grande attualità come l’Ambiente e la Natura. Intendo ringraziare il sindaco e l’amministrazione per avere accolto il richiesto patrocinio alla manifestazione che è ormai un fiore all’occhiello della città considerato che investe il territorio e le sue meraviglie”.

Il tema che sarà proposto nelle traduzioni è quello di indagare e comprendere quale fosse la coscienza degli antichi in riferimento alla tutela dell’ambiente e alla cura degli animali. Capire insomma quale fosse il grado di sensibilità su temi come questi.

La testimonial dell’evento, infatti, è quella Licia Colò, volto televisivo assai noto nelle trasmissioni come “Alle Falde del Kilimangiaro”, “Niagara” e “Il mondo Insieme”.

“Modica con questo evento punta ad andare oltre le meraviglie del Barocco e lo fa attraverso una competizione a base di traduzione dal latino che richiama, dichiara  Maria Monisteri, nostre antiche e prestigiose tradizioni oltre che di istituti pubblici anche di ambiti culturali di antichissimo lignaggio in città. Questa iniziativa ha anche un impatto sul territorio visto si svilupperanno visite guidate a Cava Ispica e a Cava dei Servi che l’amministrazione intende valorizzare come si conviene”.

I vincitori delle tre sezioni del Certamen Motycense parteciperanno all’ottava edizione delle Olimpiadi nazionali delle Lingue e Civiltà classiche che si terranno dal 6 al 9 maggio p.v. al Liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria.

“La manifestazione ha un suo grande valore culturale e quindi di immagine per una città come Modica, ammette il Sindaco, perché misura il pregio dell’offerta formativa e quanti vi partecipano testimoniando l’importanza per gli studi classici che la nostra comunità tiene da sempre in grande considerazione.

L’amministrazione ha sempre creduto in questo progetto e lavora perché venga sempre più reso noto. Le escursioni riservate agli studenti partecipanti riguardano tra l’altro due siti importanti come Cava Ispica e Cava dei Servi; quest’ultima sarà oggetto di nostre attenzioni perché intendiamo valorizzarla. Questa è un’ulteriore occasione per fare conoscere la città a livello nazionale e grazie ad una forte e convinta sinergia tra la Scuola e l’Istituzione Pubblica cittadina.”

Il Certamen Mutycense prevede per venerdì 29 marzo alle 14.30 la gara di tradizione al palazzo degli studi; sabato 30 marzo alle ore 9.00 un percorso naturalistico nei dintorni di Modica e quindi alle 18.00 un incontro con gli esperti all’Auditorium “Pietro Floridia”; sabato 31 marzo alle ore 9.00 cerimonia di premiazione al Teatro Garibaldi con Licia Colò e quindi una performance artistica “L’A-MORE” con Fatima Palazzolo e i Piccoli Musici.

Nell’evento è prevista anche la realizzazione di un documentario che porterà la firma di Alessandro Antonino, marito di Licia Colò, un’artista napoletano particolarmente legato alla natura e all’ambiente. Alessandro Antonino, collabora alla trasmissione “Il Mondo Insieme” che vede come conduttrice Licia Colò realizzando reportage: oltre a raccontare il mondo, accompagna i telespettatori alla scoperta delle bellezze del nostro Paese.

Il tutto facendo attenzione al nuovo modo di viaggiare di oggi,  sensibile  all’eco-sostenibilità, alla tolleranza e al risparmio. Dal 7 al 13 aprile prossimi una troupe televisiva sarà a Modica per girare nel nostro territorio e in particolare a Cava Ispica e a Cava dei Servi.

 

L’Ufficio Stampa

 

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