“Processione di Pietre”. Un evento per incidere sul territorio

Sabato 20 aprile attraverserà Corso Umberto per fermarsi in Piazza Matteotti

“La processione delle Pietre” è il tema suggestivo promosso nell’ambito degli eventi religiosi della Settimana Santa.

L’iniziativa, un momento laico in cui si riconosce il valore della cittadinanza attiva, è promossa dalla Galleria Laveronica, che si avvale della partecipazione di associazioni e singoli attivisti del territorio, ha il patrocinio del Comune (Assessorato alla Cultura) e si terrà sabato 20 aprile p.v..

Una delle espressioni più solide dell’identità del territorio, la pietra di Modica e ciò che essa continua a rappresentare nel tempo e nella nostra tradizione, sarà in movimento.

Trasportate con l’ausilio di cinghie, e indossate dai partecipanti, permetteranno il loro sollevamento e lo spostamento di pietre più pesanti e voluminose rispetto a quelle che si possono trasportare a mani nude. Essendo queste progettate per un utilizzo in gruppi di due, si metterà in evidenza l’aspetto collaborativo dell’operazione.

“La Processione delle Pietre”, come si conviene, si snoderà attraverso un percorso.

Esso partirà alle ore 18.00 dalla piazzetta antistante la Chiesa di San Nicolò inferiore per arrivare in Piazza Matteotti,  entro le ore 20.00, dopo avere attraversato  Corso Umberto.

I partecipanti arrivati in Piazza Matteotti si siederanno sui massi che avranno trasportato e in quel momento cominceranno a raccontare e a scambiare saperi ed esperienze, in dialogo con il resto della popolazione.

Questo evento fa parte del progetto Proloco che nasce dall’incontro con una serie di realtà artistiche che hanno operato in specifici territori secondo la filosofia che l’unico modo per incidere su un territorio è innescare un cambiamento e lavorare utilizzando la piccola scala.

Ed è per tale ragione che la promozione di eventi continuerà con altre iniziative sino all’Agosto prossimo.

Lo spazio espositivo della Galleria Laveronica sarà custode di questa esperienza ospitando documentazione delle fasi preliminari del lavoro e delle performance. Sarà presente un racconto dei dieci anni del collettivo Giuseppefraugallery, fatte di foto, manifesti, video ed altri oggetti significativi della sua storia.

“Trovo veramente originale nell’idea e suggestivo nella realizzazione, commenta l’assessore alla Cultura Maria Monisteri, l’evento “Processione di Pietre” che si muove nell’ambito di un progetto complessivo che porta il nome Proloco che sottende un pensiero basilare per il rilancio del territorio sia in termini di consapevolezza delle nostre solide identità che costituiscono un riferimento certo per iniziare un processo di autodeterminazione e di progresso civile della collettività. Sono le ragioni che ci hanno spinto a patrocinare l’evento vista anche la presenza di molte realtà locali che operano attivamente nel territorio”.

Hanno partecipato all’evento: Circolo UAAR di Ragusa, CoCA di Modica, Confraternita La Misericordia, Cooperativa Quetzal “La Bottega Solidale”, Ipso Facto Sportello antiviolenza Fuori dall’Ombre, Arianna Salemi e Guglielmo Manenti.

 

L’Ufficio Stampa

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Sul testamento biologico l’ente ha già istituito il registro DAT

L’amministrazione: “Tutelati valori della persona previsti dalla Costituzione”

L’interessante convegno sul testamento biologico e assistenza alla fine naturale della vita, che si è avvalso del patrocinio del Comune e tenutosi venerdì  12 aprile scorso all’Auditorium “Pietro Floridia”, si è caratterizzato per un vivo e interessante dibattito su un tema che richiama valori fondanti della vita e della personalità del cittadino e tutelati dalla nostra Costituzione.

L’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, ha così voluto evidenziare alcuni aspetti di questo argomento: “ E’ stato estremamente utile avere affrontato un tema di questa natura e per questo ringrazio l’associazione “Mogli dei medici italiani” sezione di Modica per avere promosso con il nostro patrocinio un momento così di alto profilo per il dibattito che ne è scaturito.

Su questo versante intendevo informare che l’amministrazione comunale il quattro settembre dello scorso anno ha istituito, con delibera di giunta, il registro cronologico per la raccolta delle disposizioni di trattamento sanitario (DAT) così come previsto dall’art. quattro della legge n 219/2017”.

Le disposizioni tutelano il diritto dell’autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo di consenso libero e informato della persona interessata tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge.

“Ciò che ogni persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, commenta il Vice Sindaco, Rosario Viola, assessore ai Servizi Sociali, in previsione di una futura incapacità di autodeterminarsi, attraverso la DAT può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari indicando nel contempo una persona di propria fiducia che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con medici e strutture sanitarie.

Il servizio è svolto presso l’ufficio di Stato Civile ed è tutelato dalla necessaria riservatezza dell’atto. Il comune si limita ad attestare la sottoscrizione del documento alla presenza dell’Ufficiale di Stato Civile”.

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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Significativa Via Crucis quella promossa dai centri sociali comunali al Sacro Cuore

Folta partecipazione di fedeli raccolti attorno alla memoria della passione di Gesù Cristo

Una Via Crucis è stata organizzata dalla responsabile del Centro sociale comunale di Modica Sorda venerdì 12 aprile scorso nella Chiesa del Sacro Cuore coadiuvata dai responsabili e dagli assistenti dei centri sociali comunali di Modica Bassa, Alta, del centro Polivalente di frigintini e del centro disabili del Sacro Cuore.

Presenti all’appuntamento religioso, il Sindaco, Ignazio Abbate, il suo Vice, Rosario viola, l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri e il capo settore dei Servizi Sociali, Giorgio Paolo Di Giacomo

La Via Crucis, memoria della passione di Gesù Cristo, è stata guidata da Don Nunzio Di Stefano, parroco della Chiesa, e si è avvalsa del commento di Marcello Bruno e Sabina Cicero e caratterizzata dall’animazione da alcuni componenti dei Centri che hanno accompagnato la Croce nelle varie stazioni al suono di musiche. Gli stessi amministratori presenti hanno concluso la Via Crucis portando la Croce nelle ultime stazioni.

Folta la partecipazione di fedeli all’interno della Chiesa del Sacro Cuore per una celebrazione religiosa che aiuta a riflettere sulle problematiche che affliggono la società di oggi richiamando tutti ad un senso di grande responsabilità e di umanità nei confronti del prossimo.

L’appuntamento si è concluso nell’adiacente Teatro Antoniano del Sacro Cuore con la degustazione delle tradizionali colombe pasquali offerte dall’amministrazione comunale.

 

 

L’Ufficio Stampa

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