Undici tra associazioni culturali, istituti scolastici, musei per altrettanti siti patrimonio architettonico della città. E’ il tessuto sociale e d’arte della “Festa dei Musei” che si terrà, nell’ambito de “La Notte Europea dei Musei”, in città sabato 18 e domenica 19 maggio 2019.
Il programma, assai ricco e diversificato a seconda dei luoghi di svolgimento, è stato illustrato alla stampa, questa mattina a Palazzo San Domenico, presenti l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, il direttore onorario del Museo Civico “F.L.Belgiorno” prof. Giovanni Di Stefano nonché i rappresentanti delle associazioni e degli enti pubblici e privati che sostengono l’evento.
L’inaugurazione avverrà sabato 18 maggio alle ore 19.00 con una cerimonia nella scalinata della Chiesa Madre di San Pietro dove agli Inni nazionale ed Europeo, a cura del quintetto di Ottoni del Liceo musicale “G.Verga” di Modica, diretto dal prof. Paolo Ilacqua seguirà l’esecuzione del Maestro Gesuele Sciacca di brani di Domenico Modugno su testi di Salvatore Quasimodo.
Dopo i saluti del sindaco e dell’assessore Maria Monisteri, Alessandro Quasimodo reciterà alcune poesie del padre.
Il tema dell’opera quasimodiana è molto attenzionata proprio quest’anno che ricorrono i sessanta anni della consegna del Nobel, al poeta nato a Modica nel 1901.
“Sono ben tre i siti che si occuperanno in vario modo di Salvatore Quasimodo, rimarca il prof. Giovanni Di Stefano, in occasione della “Festa dei Musei” e lo si farà dando il giusto omaggio ad un figlio di questa città con il titolo della manifestazione che è :”Ed è subito sera…”.
Registro che per la prima volta il Polo Regionale, di cui sono direttore, è presente con l’amministrazione comunale ad un appuntamento importante atteso che hanno messo insieme enti pubblici e privati, che qui producono cultura, la scuola con le sue antiche risorse culturali, forse caso unico nel panorama dell’evento. Un appuntamento che ha preannunciato tanto scoperte e novità come l’apertura di nuove sale al Museo Civico con la galleria degli uomini illustri, nuovi manoscritti di Salvatore Quasimodo come la lettera scritta alla madre.”
Visite guidate, proiezioni di cortometraggi, inaugurazione di mostre, convegni storici su una vasta area di incontro: Santa Maria del Gesù, Castello dei Conti, Chiesa di San Giorgio, Palazzo degli Studi, Casa Quasimodo, Stanza della Poesia, Palacultura con il Museo Civico, Chiesa San Nicolò Inferiore, Palazzo De Leva, Ex convento del Carmine, Polo museale Istituto “Archimede”.
“Questo evento che ci mette in virtuale connessione e accanto al grande patrimonio culturale e artistico europeo, afferma Maria Monisteri, esprime, con mia soddisfazione una grande voglia, da parte di tutti, di fare rete delle ricchezze di questa città. Per la “Festa dei Musei” si è registrata la corsa alla partecipazione da parte di enti pubblici e privati che daranno il loro magnifico contributo mettendo in vetrina tutto ciò che la loro prestigiosa storia continua ad esprimere nel tempo.”
L’Ufficio Stampa