Con la deposizione di una corona di alloro al ceppo rievocativo, in Piazza Corrado Rizzone, la strage di Capaci la città ha oggi ricordato con una sobria cerimonia l’attentato in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Dopo l’esecuzione del silenzio di ordinanza, eseguito dal quartetto dei fiati del Liceo Musicale di Modica, il sindaco, Ignazio Abbate ha deposto la corona d’alloro con accanto i bambini dell’infanzia e della primaria dell’Istituto Comprensivo Santa Marta – E.Ciaceri.
“Oggi ricordiamo la figura del giudice Giovanni Falcone, unitamente alla moglie e alla scorta, vittime di una strage di stampo mafioso, ha sottolineato il sindaco nel suo intervento, che abbiamo il dovere di ricordare. Da quell’attentato nulla è stato come prima. Si è risvegliata la nostra coscienza.
Giovanni Falcone ha pagato il prezzo più alto da servitore dello Stato che aveva fatto della lotta alla mafia una ragione di vita. In questo senso ringrazio Paolo Borrometi per aver voluto partecipare a questo momento, lui che con i suoi scritti continua a denunciare la criminalità organizzata di stampo mafioso e le forze dell’ordine presenti che quotidianamente garantiscono la nostra sicurezza.
Le nuove generazioni devono vivere questo momento con certa consapevolezza come quei giovani che hanno raggiunto Palermo in nome di Giovanni Falcone con la Nave della Legalità.”
Dopo l’esibizione dell’Inno nazionale la cerimonia rievocativa si è chiusa.
Alla commemorazione erano presenti il vice sindaco, Rosario Viola, l’assessore all’Urbanistica e LL.PP. Giorgio Linguanti. Per le forze dell’ordine presenti il capitano Francesco Ferrante, comandante della Compagnia dei Carabinieri, il dirigente del commissariato di P.S., vice Questore Corrado Empoli, la comandante la stazione della Guardia di Finanza, ten. Giulia Intrisano e il comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro.
Presenti il presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto con i consiglieri, Rita Floridia, Giorgio Civello, Stefano Di Rosa, Daniele Scapellato, Giovanni Alecci, Giammarco Covato, Ippolito Ruffino e Marcello Medica.
L’Ufficio Stampa