Apertura degli uffici del terzo settore. Si rimodulano gli orari anche per consentire di recuperare il pregresso

La misura sperimentale sarà in vigore sino alla fine dell’anno

Il terzo settore dell’ente (Fiscalità locale e entrate) rimodula gli orari di apertura degli uffici per garantire in rapporto con l’utenza. Ciò si rende necessario al fine di mitigare le notorie difficoltà del Settore che coinvolgono anche le attività di front office che, progressivamente, sono in costante aumento anche in conseguenza delle attività di recupero delle annualità pregresse.

La proposta avanzata ha carattere sperimentale, almeno sino alla chiusura del corrente anno, con possibilità di ulteriori sviluppi sulla base dei riscontri e delle esperienze maturate.

Il notevole carico di arretrato richiede di applicare per i periodi sotto indicati la seguente nuova articolazione dell’orario di apertura al pubblico:

  • per gli uffici TARI e SII: chiusura al pubblico nella settimana che va dal 15 luglio 2019 al 19 luglio 2019, fatto salvo martedì 16 pomeriggio (appuntamenti già fissati con utenti), per ridurre il carico di lavoro arretrato;
  • per tutti gli Uffici del III Settore: chiusura al pubblico nella settimana che va dal 12 agosto 2019 al 16 agosto 2019 atteso che il personale sarà in numero particolarmente esiguo e non potrebbe garantire una idonea assistenza;
  • per tutti gli uffici del III Settore: chiusura al pubblico tutti i pomeriggi dal 1° agosto al 31 agosto 2019;
  • per tutti gli uffici del III Settore: a partire dal 1° ottobre 2019e fino a nuova disposizione, applicare il seguente orario di apertura al pubblico:

 

  • lunedì, martedì, giovedì dalle ore 09:00 alle ore 11:00
  • martedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00 (su appuntamento)
  • mercoledì, venerdì                chiusura al pubblico

 

La chiusura del venerdì trova motivazione nella circostanza che in questa giornata frequentemente, utilizzando le giornate del week end, si procede agli aggiornamenti degli applicativi software dell’area tributi ed alla elaborazione dei documenti per l’emissione massiva degli avvisi TARI e delle fatture idriche, di tal modo che il lunedì successivo gli uffici possono svolgere correttamente le proprie attività.

Si auspica che tale “restrizione” possa incentivare l’utilizzo di strumenti alternativi che consentono di non affollare gli uffici e di raggiungere, comunque, in tempo reale l’attenzione degli operatori.

L’Ufficio Stampa

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Dal 6 luglio attivata l’isola pedonale tra Piazza Monumento e la Chiesa di San Pietro

Gli orari di chiusura sono diversificati a seconda dei giorni della settimana

Dal prossimo sabato 6 luglio sarà attivata l’isola pedonale in Corso Umberto e precisamente nel tratto Piazza Monumento che incrocia con Corso Garibaldi.

A motivo di un’ordinanza disposta dal sindaco, Ignazio Abbate, il comandante della Polizia Locale ha proceduto alla modifica degli orari rispetto a quelli indicati in una precedente proposta.

Queste le nuove disposizioni: dal lunedì al giovedì dalle 20 alle 23; il venerdì e il sabato dalle 20 alle 24; la domenica dalle 18 alle 24.

 

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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“L’amore a prescindere”. Angelo Aliquò al palacultura illustrerà la sua opera

Venerdì 5 luglio alle ore 18.30

“L’Amore a prescindere” è l’ultima opera di Angelo Aliquò, attuale direttore generale dell’ASP di Ragusa, che sarà presentato venerdì 5 luglio p.v. alle ore 18.30 al palazzo della Cultura nella sala Auditorium “Salvatore Triberio”.

Dopo i saluti del sindaco, Ignazio Abbate, Angelo Aliquò converserà sui temi del libro con l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri.

 

“L’amore a prescindere; a prescindere dalle convinzioni sociali, dalle convenzioni morali, dal credo religioso, dai vincoli carnali e dai legami familiari. L’amore puro e quello venduto, l’amore disilluso e poi negato. Anche, e forse soprattutto, questo sentimento è il protagonista del romanzo che racconta le vicende di Carmelo, giovane seminarista, voce narrante del testo, unico figlio maschio cresciuto in una famiglia ad “alto tasso di religiosità”, spesso vissuta non con devozione ma con costrizione. Unica fonte di virilità per Carmelo, suo padre, che malamente accetta la vocazione del figlio, dopo averne supposto l’omosessualità, prima ancora che Carmelo se ne rendesse conto. Per questo il rapporto fra i due non è mai stato intimo; lo diventa solo dopo la morte del padre e dopo che Carmelo scopre, fra le carte, una lettera scritta alcuni anni prima dal giovane segretario del suo zio Vescovo Antonio, in cui questi annunciava che si sarebbe tolto la vita perché non riusciva a sopportare il peso di un “amore sbagliato e contro natura”. Sopraffatto dal segreto che suo padre non aveva rivelato mai a nessuno, sente l’esigenza di condividere il peso di questo improvvisa conoscenza, con quello che Carmelo ritiene la sua guida spirituale, don Alfio Carruba, simbolo, in realtà, di un clero corrotto e arrivista che farà uso di questo segreto e della fiducia incondizionata di Carmelo per raggiungere, senza nessuno scrupolo, i suoi obiettivi. “In voluntate omnia” è il motto che mette in pratica Don Alfio, apparentemente irreprensibile, il quale tiene soltanto a farsi ammirare e a non apparire mediocre, cercando di farsi avanti ad ogni costo, mediante ogni tipo di raccomandazione, di protezione e di favore. Ogni celebrazione, ogni processione sono per lui solo forme, da cui non farsi coinvolgere, diversamente sente di non esistere. Dalla delusione nasce una nuova vocazione, che è da intendersi elezione ad un amore disinteressato, dell’amore a prescindere. Fra realtà e fantasia, questo romanzo nasce da una breve discussione fra due sacerdoti ascoltata involontariamente dall’autore e riportata in modo assolutamente fedele. Reali sono i discorsi episcopali e le argomentazioni religiose reperibili in letteratura. Il tessuto narrativo si sviluppa in modo coinvolgente, accompagnato da descrizioni ambientali che ben si adattano allo stato d’animo dei personaggi.

 

L’Ufficio Stampa

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