Emergenza COVID – 19. In moto l’attività del COC

Assistenza alla popolazione con un call center che attiva i servizi a chi li richiede

Nell’ambito delle misure utili ad alleviare le difficoltà legate all’emergenza del diffondersi del COVD – 19 il COC (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile, (in questo caso sono state attivate le funzioni di supporto per il sindaco relative all’ambito dell’assistenza alla popolazione, dell’impiego del volontariato e nella funzione di informazione ai media), ha assunto stamani alcune iniziative volte a venire incontro alle esigenze della popolazione in questo momento in cui il restare a casa è un imperativo categorico.

E’ stato istituto un servizio di ascolto con tre assistenti sociali che a turno daranno il supporto, attraverso l’attivazione di un numero telefonico, alle attività di tre associazioni di volontariato: “Misericordia”, AVCM e il Gruppo comunale.

Si tratta di un’operazione di assistenza sociale che vede il coordinamento dei Servizi Sociali del Comune.

Il cittadino che chiede assistenza deve chiamare il  335 7878 829 deve comunicare nome e cognome e domicilio e quali sono le necessità di cui ha bisogno:

 

  • Consegna a domicilio della spesa alimentare;
  • Consegna a domicilio dei farmaci;
  • Trasporto dei diversamente abili che necessitano di una visita sanitaria.

 

Il servizio si occuperà anche del ritiro e del recapito a domicilio dei presidi sanitari che vengono consegnati dall’ASP all’utenza.

 

Il servizio di assistenza gratuita avrà inizio alle 14.00 di oggi e sarà attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

 

“E’ questo un servizio che abbiamo inteso attivare, commenta il sindaco Abbate, nell’ambito delle iniziative del COC tese ad alleviare le difficoltà quotidiane della popolazione e determinate dalle misure che fronteggiano il diffondersi del COVID – 19.

Tutto ciò grazie chiaramente alla grande disponibilità dei gruppi del volontariato rivolta alla cittadinanza.

E’ del tutto evidente che le richieste di assistenza devono essere  ragionevoli e soprattutto ponderate, non fosse altro per dare la possibilità a quanti la richiedono, quindi una garanzia per tutti, di avere una risposta sollecita ed efficace”.

 

L’Ufficio Stampa

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Emergenza COVID – 19. Vietata la vendita generi alimentari domenica 15 e 22 marzo.

Lo ha deciso il sindaco con propria ordinanza

Il sindaco con propria ordinanza (la n° 13342 del 12 marzo u.s.) ha disposto la chiusura per i giorni di domenica 15 e domenica 22 Marzo 2020 delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1 del DPCM dell’11/03/2020, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali.

L’eventuale inottemperanza, ai sensi dell’art.650 del codice penale, sarà comunicata alla competente Procura della Repubblica.

Per la summenzionata inottemperanza sarà applicata, ai sensi dei commi 1 ed 1 bis dell’art. 7-bis del D.Lgs n 267/2000, la sanzione amministrativa da € 25,00 (euroventicinque/00) ad € 500,00 (eurocinquecento/00).

Avverso la presente ordinanza può essere proposta opposizione entro gg 60 (sessanta) al TAR Catania o, in alternativa entro gg 120 (centoventi) al Presidente della Regione Sicilia.

L’Ufficio Stampa

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Per l’emergenza Coranovirus. Abbate scrive al presidente ANCI Sicilia, Orlando

“ Chiedere al Governo il differimento di almeno un anno della scadenza dei mutui del 2020”

“Differire di almeno un anno la scadenza dei mutui del 2020 (mutui DL 35 e mutui conto capitale) considerato che con delibera del Consiglio dei Ministri è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale, a causa dell’emergenza  per l’evolversi della situazione epidemiologica del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia”

Ciò è quanto scrive in una lettera al Presidente ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il quale valuta opportuno un intervento dell’ANCI, in rappresentanza di tutti i comuni, per ottenere l’emissione di un provvedimento, da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, per differire di almeno un anno, per l’appunto, la scadenza dei mutui del 2020 (mutui DL 35 e mutui conto capitale).

“Sarebbe sicuramente un atto significativo per tutti gli Enti, scrive il primo cittadino nella missiva al Presidente Anci Sicilia, che oggi si trovano a combatte una situazione di grande emergenza economica ma soprattutto sociale.

Ritengo, altresì importante dare un segnale di attenzione per tutti i Comuni che sono in diverso grado esposti alle conseguenze dell’emergenza, con una situazione finanziaria sempre più grave a causa del calo delle entrate connesse al turismo, che sta mettendo in grandi difficoltà tutti quei comuni che vivono di tale risorsa.

Le chiedo, conclude la nota del sindaco Abbate, nella mia qualità, ma son certo di interpretare il pensiero di tutti i miei colleghi, un intervento mirato che possa dare almeno in questo momento di emergenza nazionale, un po’ di respiro a tutti quei Comuni che si trovano in serie difficoltà”.

L’Ufficio Stampa

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