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Il sindaco, con propria ordinanza la n° 19614 dell’11 maggio 2020, ha disposto, in via del tutto sperimentale, dal 9 maggio u.s. e fino a ulteriori disposizioni, lo spostamento, il martedì, dei mercati contadini e di quelli del settore alimentare, riservati esclusivamente ai residenti del Comune di Modica, dal Piazzale antistante il Polisportivo “Pietro Scollo” di c.da “Caitina”, in Via Don Bosco (all’interno dell’Istituto Salesiano “San Domenico Savio”).

Per il settore alimentare (laddove dovesse presentarsi in mancanza di spazio sufficiente alla sistemazione di tutti gli ambulanti si procederà al sorteggio dei posti disponibili).

La riattivazione della vendita a posto fisso è limitata agli ambulanti in possesso do concessione per l’occupazione di suolo pubblico, con divieto di ingresso ai venditori ambulanti in forma itinerante, possessori di licenza di tipo “A” e “B”, provenienti da altri Comuni.

L’Addetto Stampa

 

 

 

 

provenienti da altri comuni.

 

Oggi per la comunità di Frigintini e per Modica è un giorno triste.

È scomparso all’età di novantaquattro anni, Giorgio Covato, dopo una vita intensa dedicata alla famiglia, al sindacato e alla politica.

Lo sviluppo della frazione di Frigintini deve tantissimo a lui. Già consigliere comunale al Comune di Noto, quando la frazione apparteneva a quella città, fu per circa quarant’anni consigliere e assessore, a nome e per conto della DC di cui fu segretario per tanti anni di sezione a Frigintini, al Comune di Modica.

Lasciò il testimone nel 1993, quando chiuse il ciclo politico, al figlio Piero anche lui più volte consigliere e assessore e oggi vicepresidente del consiglio comunale.

Sindacalista della CISL i Ragusa e prima ancora di Siracusa dal 1948 al 1954, Giorgio Covato fu presidente per circa venti anni dell’Unione Cooperative provinciale di Ragusa.

Il Segretario regionale della CISL dell’epoca, Maurizio Bernava, il 15 settembre 2011 al Palazzo della Cultura, gli fa dono di una targa a testimonianza dell’impegno sindacale.

Tanto opere a Frigintini portano la sua firma. La rete fognaria, l’elettrificazione delle contrade, il poliambulatorio, la sede della delegazione comunale e la scuola media.

Politico vecchio stampo, democristiano coerente e fermo, rispettoso delle regole della politica e per questo si faceva apprezzare anche dagli avversari politici.

Della politica amava dire:” “Per me fare politica e fare sindacato è dedicarsi pienamente al servizio dei cittadini e della comunità”.

La dipartita di Giorgio Covato ci addolora perché con lui scompare un bell’esempio della buona politica tutta rivolta alle esigenze del territorio e di chi ci vive.

A nome mio personale e della giunta municipale esprimiamo a Piero e alla famiglia tutta sentimenti di vicinanza in questo tragico momento e le più sentite condoglianze.

 

Il Sindaco

Ignazio Abbate

e l’amministrazione comunale