PIANO PER L’UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO (P.U.D.M.)

Territorio

Con riferimento alla procedura di redazione ed approvazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo di cui alla L.R. n. 15/2005 così come modificata dalla L.R. n. 3/2016, si da avviso che con Delibera n°35 del 29 luglio 2023 + (Allegati 380 MB), esecutiva, il Consiglio Comunale ha provveduto alla pre-adozione di tale strumento di pianificazione e che lo stesso è pubblicato all’Albo Pretorio informatico dell’Ente, oltre che sul sito istituzionale dell’Ente alla sezione Amministrazione trasparente, sottosezione “strumenti di programmazione e pianificazione”.
La pubblicazione per gg. 30, prevista ai sensi della circolare ARTA n. 14758 del 08.03.2018, decorre dal 29.08.2023 al 29.09.2023, e in tale arco temporale i portatori di interessi legittimi potranno produrre osservazioni e/o quanto altro pertinente all’argomento in questione.
Al riguardo si informa che:
-Settore competente : Settore 3° “Area Tecnica (tel. 3313043352 – 3313042962)
-Dirigente : Ing. Francesco Paolino ( francesco.paolino@ comune.modica .rg.it )
-Resp. procedimento : Geom. Vincenzo Terranova (vincenzo.terranova@comune.modica.rg.it ).
Eventuali osservazioni, da formulare entro il periodo di pubblicazione di cui sopra, sono da inoltrare al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: settore.sesto.comune.modica@pec.it

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Accese le luci a Catanzarello

Pubblica illuminazione

Maria Monisteri, Sindaco di Modica: “Nei giorni scorsi, sono state accese le luci in contrada Catanzarello. Un ulteriore step di un lavoro che portiamo avanti da anni e che segna un altro passo in avanti del progetto che contraddistingue la nostra azione e che punta a dotare di pubblica illuminazione le zone periferiche di Modica. Si tratta di un atto fortemente significativo non solo per chi risiede nella zona ma anche per l’intera Città. Ed altri sono in cantiere nell’immediato futuro, Sant’Ippolito ad esempio, e a medio termine” Ignazio Abbate, presidente I commissione ARS: “Da sindaco prima e da parlamentare regionale adesso, credo molto in tutte quelle azioni che producono sicurezza per la
popolazione. Avere la pubblica illuminazione in una zona densamente popolata come Catanzarello, significa potere garantire sicurezza ai residenti, deterrente contro i malintenzionati ma anche sicurezza nella circolazione viaria. E questo è solo un altro passo verso un progetto di pubblica illuminazione più ampio. Presto la luce ‘pubblica’ arriverà in altre aree rurali e sono già in fase avanzata gli iter procedurali”
Tino Antoci, assessore Urbanistica: “Credo che sia buona prassi amministrativa, dare grande attenzione anche alle zone periferiche della città. In questo senso, con il Sindaco, siamo assolutamente sulla lunghezza d’onda che caratterizza da anni l’azione amministrativa: dotare di impianti di pubblica illuminazione le nostre campagne che al momento ne sono prive. Catanzarello era una di queste. Abbiamo acceso, nei giorni scorsi, i fari, dotando la zona di un impianto secondo i più moderni crismi di efficientemento energetico, nel rispetto delle nuove norme e nell’ottica di un notevole risparmio per le luci usate. Un’altra zona della città di Modica prima al buio e che adesso gode di idonea illuminazione” Giorgio Belluardo, assessore alle Manutenzioni: “Da ormai due settimane, anche nella zona di Catanzarello, abbiamo attivato la pubblica illuminazione. Si tratta di un passaggio importante che conferma l’interesse della nostra amministrazione verso le zone rurali della città. Un passaggio che è anche segno di continuità nell’idea che continuiamo a portare avanti per dare a Modica un adeguato sistema di illuminazione in tutte le aree, anche quelle periferiche proprio per la peculiarità delle nostre campagne, da sempre fortemente antropizzate e dove, per questo, sono necessarie azioni a garanzia della sicurezza”

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Disservizio idrico Frigintini

Servizio Idrico

Ancora qualche giorno di disagio per i residenti di Frigintini che soffrono per la mancanza di acqua potabile da quasi due settimane. Le squadre dei tecnici comunali che sono intervenute sul Pozzo Catarrì, dove è stato individuato il guasto, hanno operato e stanno continuando a farlo incessantemente per ripristinare al più presto la normalità. Purtroppo è stata rilevata una quantità anomala di fango misto a detriti che ha intasato il pozzo compromettendone la funzionalità e privando migliaia di persone di un bene così prezioso in un periodo così caldo.
Per qualche giorno ancora bisognerà servirsi delle autobotti per l’approvvigionamento con la situazione che dovrebbe normalizzarsi al termine di questo intervento di manutenzione che era stato fatto l’ultima volta esattamente 10 anni fa all’inizio del primo mandato dell’allora Sindaco Ignazio Abbate.
Questi disservizi si ripeteranno difficilmente in futuro anche perchè entro un paio di mesi verrà reso funzionante anche il terzo pozzo, il S. Angelo, che sarà al servizio della frazione modicana e di altre vaste zone rurali.

Maria Monisteri
Sindaco di Modica

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