L’albo d’Oro dei Caduti modicani della Prima Guerra Mondiale.

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In occasione delle celebrazioni del 4 novembre – giorno in cui quest’anno ricade anche il centenario della deposizione del Milite Ignoto all’Altare della Patria – alla Biblioteca comunale Salvatore Quasimodo si è svolta una breve cerimonia con cui Fabrizio Corso, studioso modicano di storia della Grande Guerra e socio delle associazioni storiche Cimeetrincee di Venezia e Carsoetrincee di Trieste, ha voluto donare alla Città il suo lavoro di ricerca riguardante l’Albo d’Oro dei Caduti modicani della Prima Guerra Mondiale. In rappresentanza dell’amministrazione comunale erano presenti l’Assessore alla Cultura, Maria Monisteri Caschetto e la Responsabile del Servizio Biblioteca, Lucia Buscema. Lo scopo della ricerca di Fabrizio Corso è stato quello di fornire alla comunità un elenco completo, e consultabile da tutti, dei Caduti modicani della guerra del 1915-1918, dato che il Monumento che li ricorda, in Piazza Principe di Napoli, è l’unico della provincia a non riportarne i nomi. In realtà – spiega Corso – nel 1923 a Modica venne pubblicato un “Libro d’Oro”, ma per via dei limitati documenti disponibili e consultabili all’epoca, risulta incompleto e non scevro di errori. Infatti in esso sono riportati 653 nominativi, mentre in realtà i Caduti nati a Modica ammontano a ben 810, con una differenza di 157 unità. La ricerca è stata condotta in collaborazione con l’ISTORECO (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea) di Reggio Emilia e con l’Associazione Storica Cimeetrincee di Venezia, ed è stata effettuata mediante la meticolosa consultazione dei documenti riguardanti i Caduti (atti di morte, atti di nascita, fogli matricolari, registri dei sacrari e dei cimiteri militari, ecc…). Da essa sono emersi i seguenti principali dati esemplificativi. 13 degli 810 Caduti modicani non sono stati riportati sui volumi dell’Albo d’Oro nazionale. Per 359 Caduti è stato possibile trovare l’odierna sepoltura nei grandi sacrari e nei cimiteri militari in Italia e all’estero, ma ben 136 di esse hanno il cognome o altri dati riportati in modo errato sulla lapide o sulla croce; un fenomeno purtroppo conosciuto e che probabilmente, in passato, ha impedito ai familiari di ritrovare la sepoltura del proprio caro. Per esempio nel Sacrario di Redipuglia due soldati modicani di cognome Iemmolo sono riportati come “Femmolo”; oppure il caso eclatante dei due fratelli Macauda, Giuseppe e Vincenzo: uno nel Sacrario di Fagarè della Battaglia riportato come “Macanda” e l’altro nel Sacrario di Asiago riportato come “Maganta”.Corso ha inoltre potuto accertare che, per via della Grande Guerra, ben 37 coppie di fratelli modicani non tornarono più dai loro genitori e anche che una famiglia modicana perse 3 figli (i fratelli Antonino, Carmelo e Vincenzo Modica). Per quanto riguarda le onorificenze, Modica ebbe 32 Caduti decorati al Valore Militare. Queste e altre informazioni disponibili per ogni Caduto sono da oggi consultabili presso la Biblioteca comunale: una donazione simbolica ad un luogo simbolico – aggiunge Fabrizio Corso – che già ospita, sul marciapiede antistante l’ingresso, le Pietre d’inciampo dedicate ai modicani deportati durante la Seconda Guerra Mondiale e che rappresenta il “centro della memoria” della città. Infine Corso ha annunciato la pubblicazione del sito internet www.cadutimodicani.it, che contiene l’intero Albo d’Oro, con la possibilità di filtrare i dati per facilitare le ricerche di studiosi e appassionati. Desideriamo ringraziare il dott. Corso – hanno dichiarato il Sindaco Ignazio Abbate e l’Assessore Maria Monisteri – per l’enorme lavoro ma soprattutto per la passione e l’impegno che ha profuso nel  ricercare in modo certosino i nomi dei modicani caduti in guerra. Grazie a questa ricerca e alla costituzione  dell’albo d’oro che ha voluto donare alla città, e ora possibile conoscere e rendere onore a tutti coloro che hanno combattuto  per l’Italia.

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Presentazione del libro Storie in Pigiama di Marilisa Iacono.

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Si terrà domenica 7 novembre alle 18.30 al Castello dei Conti di Modica, la presentazione del libro “Storie in Pigiama” di Marilisa Iacono, edito da Albatros. Un lavoro che nasce durante il periodo del Covid e della Dad, realizzando l’idea di mettersi in gioco con un progetto che vede coinvolti anche i genitori e gli alunni. Lei maestra di scuola primaria, ha deciso di elaborare un percorso immaginativo proponendo ai bambini delle storie simboliche che sono raccolti in questo saggio e che sono accompagnate dai disegni realizzati dagli stessi bambini, protagonisti indiscussi di “Storie in Pigiama”, come ci tiene a rilevare la stessa autrice. L’evento di domenica sarà un vero è proprio viaggio tra le storie contenute nel libro, un viaggio fatto di emozioni che prenderanno vita grazie alla danza delle piccole allieve di Mirella Maltese del Centro Studio Danza Tersicore e alla musica degli Armonici di Elvira Mazza. Iacono, che è alla sua seconda pubblicazione, ha partecipato con “Storie in Pigiama” al Salone Internazionale del libro di Torino. Riteniamo l’evento di notevole importanza – hanno dichiarato il Sindaco Ignazio Abbate e l’Assessore Monisteri – perché è importante oggi vedere riunite le famiglie in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo. All’iniziativa ritenuta lodevole dall’Amministrazione, è stato concesso il patrocinio del Comune.

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Due punti trattati nel Consiglio comunale del 4 novembre 2021.

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Consiglio comunale ieri sera a Modica in prosecuzione della seduta del 27 ottobre u.s. concernente la trattazione dei due punti rimasti non esitati nella seduta precedente. Il Presidente del Consiglio comunale dopo aver verificato il numero dei Consiglieri presenti, diciotto su ventiquattro, e dichiarata valida la seduta, ha dato seguito ai punti da esitare, a cominciare dal punto cinque inerenti il regolamento di cui all’art.  22 della L.R. n. 16/2016, adeguato a seguito dell’entrata in vigore della L.R. 23/2021, art. 17, relativo alla cessione di cubatura. Per il suddetto punto sono stati presentati quattro emendamenti, di cui tre dai consiglieri di maggioranza e uno da alcuni consiglieri di minoranza. L’Assessore Giorgio Belluardo, con l’incarico di presidente della 2^ commissione ha chiarito l’iter dei lavori della commissione, dando ampia spiegazione sull’argomento e proponendo i due dei tre emendamenti proposti dalla maggioranza, mentre il terzo è stato esposto dal consigliere Antonio Di Rosa. Tutti e tre gli emendamenti sono stati approvati, mentre il quarto emendamento proposto del Consigliere Medica per conto dei consiglieri di minoranza, dopo un ampio dibattito, non avendo riscontrato esito positivo da parte della civica assise, è stata chiesta la sospensione della seduta per circa cinque minuti, al rientro in aula è stato comunicato il ritiro dell’emendamento. Dopodiché è stato trattato il punto sette, variazione di bilancio di previsione 2020/2022, anno 2021, sul quale è intervenuta la Consigliera Castello rilevando una lacuna nella trascrizione del testo, chiarito il punto lo stesso è stato approvato con il voto dei consiglieri di maggioranza, con l’astensione del Consigliere Carpentieri, mentre sono usciti dall’aula i consiglieri di minoranza Castello, Spadaro e Medica. Terminato il dibattito, la presidente Minioto ha dichiarato chiusa la seduta.

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