Il Giorno del Ricordo: Palazzo di Città si illumina con il tricolore

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Il 10 febbraio, si celebra il Giorno del Ricordo, una delle pagine più dolorose della storia del nostro Paese. “La giornata istituzionale, dichiara l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, è stata indetta dal 2004 per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Il Giorno del Ricordo si lega alle violenze e uccisioni avvenute in Istria, Fiume e Dalmazia tra il 1943 e il 1947.

La tragedia delle Foibe – nelle quali i partigiani comunisti fedeli a Tito gettarono, tra il 1943 e il 1945, migliaia di italiani – e il dramma degli esuli istriano-dalmati, costretti ad abbandonare le loro case dopo la cessione di Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia, seguita alla sconfitta dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale. La data del 10 febbraio per il Giorno del Ricordo è stata scelta e istituita con legge n.92 il 30 marzo 2004 e la scelta non è stata casuale. Il 10 febbraio 1947, infatti, furono firmati i trattati di Pace a Parigi con il quale si assegnavano l’Istria, Quarnaro, Zara e parte del territorio del Friuli Venezia Giulia alla Jugoslavia. Per ricordare quel tragico evento l’amministrazione ha deciso di illuminare, giovedì 10 febbraio, Palazzo San Domenico con il tricolore.”

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Esenzioni fiscali a imprese modicane per un milione di euro

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E’ di oltre un milione di euro l’ammontare complessivo delle detrazioni fiscali e degli aiuti economici a beneficio di ditte e imprese modicane per fronteggiare l’emergenza economica causata dalla pandemia. Gli aiuti economici, deliberati oggi dalla Giunta comunale di Modica, si riferiscono all’anno 2022 e riguardano vari aspetti della vita economica cittadina. In tema di sgravi è prevista l’esenzione totale del pagamento della TARI per l’anno 2022 relativa ad immobili adibiti a strutture ricettive, ristoranti, pizzerie, pub, trattorie, birrerie, bar, pasticcerie e impianti sportivi. Riduzione del 50% per titolari di attività di commercio al dettaglio di beni inclusi nella categoria tariffaria N13, ovvero calzature, abbigliamento, ferramenta, edicole e librerie. L’Amministrazione modicana ha anche pensato a tutte quelle imprese che hanno acceso finanziamenti garantendo il pagamento degli interessi per qualsiasi tipo di finanziamento ed il pagamento degli interessi passivi per scoperture di fidi e anticipazioni di liquidità dovuti a consuntivo per l’anno 2021. Per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico di dehors e mercati, essa sarà totalmente gratuita fin quando non cesserà lo stato di emergenza sanitaria nazionale. “Il pacchetto a sostegno dell’impresa deliberato oggi, riguarda le aziende produttrici (artigiani, commercianti, ricettive, agricole) vuole sostenere attivamente il mondo delle imprese della nostra Città. All’unanimità sia come Giunta sia come maggioranza consiliare abbiamo voluto recepire le istanze provenienti dalle associazioni di categoria che rappresentano le nostre imprese che denunciano una scarsa considerazione da parte della politica. Ad essa si imputa un interesse limitato alla fase più acuta della pandemia che è via via scemato fino a diventare, a detta delle associazioni, quasi inesistente. Ci auguriamo che questi provvedimenti possano sostenere attivamente le imprese scongiurando chiusure e licenziamenti”. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per quanto riguarda l’abbattimento degli interessi, per quanto riguarda lo sgravio della Tari esso sarà direttamente applicato dagli uffici.

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Il Comune di Modica partner di due progetti di agricoltura sociale

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Presentati martedì pomeriggio al Comune di Modica due progetti di agricoltura sociale, di cui l’ente di palazzo San Domenico è partner, finanziati a valere sulla misura 16.9 del PSR 2014-2022: Vicinale: percorsi didattici e agricoltura sociale; API, Agricoltura per l’Inclusione. I due progetti hanno come obiettivo comune quello di recuperare alcune aree della città di Modica e renderle fruibili per la cittadinanza creando orti sociali, spazi di didattica, partecipazione e pet therapy. Nel caso di Vicinale, si intende recuperare alcuni spazi dell’antica “trazzera” che collegava Modica con Ragusa, dal quartiere Dente, creando un giardino di “timpa”, laboratori di didattica agricola con la collaborazione delle coop. agricole/sociali Terramatta e Nostra Signora di Gulfi. Quest’ultima si occuperà anche di attività di onoterapia che impiega alcune caratteristiche proprie dell’asino (taglia ridotta, pazienza, morbidezza al tatto, lentezza di movimento e tendenza ad andature monotone) per entrare in comunicazione con il paziente attraverso il sistema asino-utente-operatore. Per API, si intende riportare in vita l’antico orto officinale del Convento di Santa Maria del Gesù a Modica alta, sempre con la realizzazione di un giardino, occasioni di inclusione sociale e didattica con dei laboratori, con le cooperative Terramatta, L’Arcolaio e la coop. BAB. Quest’ultima si occuperà in particolare di apiterapia, cioè un insieme di trattamenti del benessere umano con i prodotti raccolti, trasformati e secreti dalle api. Oltre ai partner già citati, è significativo il coinvolgimento dell’Associazione LAP (che gestisce il complesso monumentale di Santa Maria del Gesù) e del vivaio Radice Sicula che si occupa di promuovere l’utilizzo delle piante antiche e antiche varietà di alberi da frutto.  In entrambi i casi, i progetti di riqualificazione saranno definiti nel corso di incontri e focus per stabilire quali pratiche mettere in atto nelle aree da riqualificare.Il Comune di Modica, presente in conferenza stampa con il sindaco Ignazio Abbate, l’assessore alla Cultura Maria Monisteri e l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Belluardo, quale partner pubblico dei due progetti, si è impegnato a sostenere le attività soprattutto per facilitare quanto più possibile le operazioni di movimento terra, scerbatura e pulizia iniziale dei luoghi per renderli fruibili agli utenti dei progetti. “Sono molto contento – ha detto il sindaco Abbate – perché si tratta di due iniziative che puntano al miglioramento del decoro della città e al recupero di spazi che potranno tornare alla fruizione pubblica. Come Amministrazione comunale, inoltre, ci auguriamo che esperienze di questo tipo possano essere di esempio per la comunità, spingendo anche altri soggetti a progettare, programmare e avviare iniziative analoghe. Il Comune di Modica – ha concluso – sarà sempre lieto di poter affiancare come partner questo genere di attività”.

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