Due nuovi musei aprono sabato 5 marzo

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L’offerta culturale e museale modicana verrà ulteriormente ampliata a partire da sabato 5 marzo grazie all’apertura di due nuovi musei. Sono il Museo della Pipa – S.Amorelli e il Museo Ornitologico Faunistico. Il primo è ospitato in Corso Garibaldi 58, il secondo presso Palazzo dei Mercedari. Il Museo della Pipa, unico nel suo genere, aprirà i battenti sabato alle 11:00 e conterrà le realizzazioni di uno dei più famosi maestri pipai internazionali, il nisseno Salvatore Amorelli. Amorelli produce pipe gioiello, mescola materiali preziosi, come la radica e il corno con diamanti, perle e oro. Questo è il motivo per cui le sue le pipe sono entrate a far parte della vita di personaggi importanti come il re saudita HH Abdullah Al-Saud, il Papa Sua Santità Giovanni Paolo II, l’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, l’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl e al fumettista italiano Milo Manara. L’ingresso sarà gratuito e regolamentato da green pass.

Palazzo dei Mercedari ospiterà invece la collezione messa a disposizione dall’Istituto di Istruzione Superiore Archimede che ha dato vita al Museo Ornitologico Faunistico. Alle 16:30 di sabato 5 marzo il taglio del nastro presso Palazzo dei Mercedari che diventa sempre di più polo museale di eccellenza. In esposizione decine di specie volatili custodi dei nostri boschi, delle coste e della campagna iblea. Anche in questo caso l’ingresso sarà sempre gratuito e regolato dall’esibizione del green pass.  “Siamo orgogliosi per l’apertura di questi altri due poli culturali – commenta il Sindaco Abbate – che arricchiscono ancora di più l’offerta museale della nostra Città. Dopo quello della medicina, il Museo Etnografico, l’esposizione entomologa, ora tocca a queste altre due preziose e particolari esposizioni che sono sicuro non mancheranno di attirare tantissimi visitatori”.

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Ospedale “Nino Baglieri”: a breve sarà realtà

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L’Ospedale Maggiore di Modica sarà intitolato a breve a Nino Baglieri. Oggi il Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Angelo Aliquò, ha scritto al Prefetto per comunicare il nulla osta da parte dell’ASP all’intitolazione del nosocomio di Via Aldo Moro al modicano in odore di Santità che è rimasto nel cuore di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Era stato il Sindaco di Modica, sentito il parere favorevole della Curia, lo scorso mese di giugno a dare il via all’iter burocratico che porterà al cambio di nome a breve. “Voglio ringraziare il Direttore Aliquò che ha avallato sin da subito la proposta. Oggi con questa sua comunicazione ufficiale a S.E. il Prefetto ha di fatto avviato l’ultimo atto prima della cerimonia vera e propria. Come ho avuto già modo di dichiarare in passato, l’intitolazione del nostro Ospedale a Nino Baglieri è un omaggio che tutta la Comunità vuole dare a un suo figlio illustre che con il suo esempio è riuscito a portare conforto e speranza nella vita di tantissime persone. Gli stessi sentimenti che cercano i tanti pazienti che ogni giorno sono curati al Maggiore. Adesso attendiamo la comunicazione di S.E. il Prefetto e organizzeremo la cerimonia ufficiale di intitolazione”.

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Su Palazzo S. Domenico sventola la bandiera ucraina

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Una serie di iniziative simboliche a favore dell’Ucraina e del suo popolo martoriato dalla guerra. Il Comune di Modica, in collaborazione con scuole, privati cittadini, associazioni e Chiesa, sta organizzando diversi eventi che coinvolgano e sensibilizzino la popolazione su questo delicato tema. Già dalla scorsa settimana Palazzo S. Domenico  colorato di giallo e blu per testimoniare la vicinanza della Città alla numerosa comunità ucraina residente nel territorio. Da oggi anche una bandiera ucraina sventola su palazzo di Città. E’ quella realizzata dagli studenti della Scuola dei Mestieri Euroform che hanno voluto donarla al Comune in modo che possa sventolare sulla Città fin quando non finirà questa guerra. “Un bellissimo gesto simbolico – commenta il Sindaco – che ho accettato con grande onore perché frutto dell’idea e del lavoro di ragazzi che rappresentano il nostro futuro e che hanno preso una posizione forte su questa crisi internazionale. Ringrazio gli studenti del corso di sarto stilista di Euroform, il loro coordinatore Fabrizio Minardo e il responsabile di sede Rosario Salamone per questa donazione”. Frattanto si moltiplicano gli eventi. Sabato 5 marzo sarà ancora il mondo della scuola protagonista grazie al Comitato Studentesco La Macchia che ha organizzato un sit in pacifico dalle 16:00 alle 18:00 con la partecipazione di membri della comunità ucraina modicana, di associazioni di volontariato e di tanti studenti che manifesteranno la loro contrarietà a ogni azione volta a sopprimere la libertà di un intero popolo. Sempre sabato sera presso la Domus S. Petri il mondo parrocchiale modicano si riunirà per discutere e programmare iniziative pubbliche, raccolte di fondi e canali umanitari per aiutare i profughi in fuga dal loro Paese. “Il Comune di Modica sarà vicino ad ogni tipo di iniziativa di questo genere” garantisce il Primo Cittadino modicano.

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