Estratto il collegio dei revisori dei conti per il triennio 2019/2021.

La consigliera Castello surrogata in quarta commissione si dimette con una dichiarazione in aula.

Estratto il collegio dei tre revisori dei Conti così come quelli che li potrebbero sostituire in caso di rinuncia.

La delibera approvata all’unanimità dei presenti. Rieletta e nuovamente dimessa la consigliera Ivana Castello dalla quarta commissione consiliare.

Presenti diciotto consiglieri i lavori d’aula si aprono con il primo punto all’ordine del giorno con la surroga del consigliere dimissionario della quarta commissione consiliare. Si tratta della consigliera Ivana Castello che seppur rieletta nel corso dell’ultima seduta del civico consesso ha annunciato le sue dimissioni da componente la quarta commissione consiliare nella stessa seduta.

Votanti diciassette consiglieri. Ottengono voti: Ivana Castello undici, una nulla e cinque le schede bianche.

Ivana Castello è eletta a componente della quarta commissione consiliare.

La delibera di surroga è votata con quindici voti  favorevoli e due astenuti.

È votata l’immediata esecuzione dell’atto con quindici voti favorevoli e due astenuti.

La consigliera Ivana Castello si dimette da componente della quarta commissione.

Il presidente introduce il punto relativo la nomina del collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2019/2021.

Come da procedura vengono scelti i consiglieri, (quelli presenti alla seduta) nel numero di tre, che dovranno effettuare il sorteggio, come da norma (L.R. 3/2016), per estrarre i nominativi che comporranno il collegio dei Revisori dei Conti.

I consiglieri estratti che effettueranno il sorteggio sono i seguenti: Giovanni Alecci, Vincenzo Cavallino, Antonino Di Rosa.

Sono centonovantacinque i candidati che hanno presentato istanza per ricoprire  l’ufficio di revisore dei conti.

Vengono poste all’interno dell’urna le schede numerate da uno a centonovantacinque.

Ad ogni numero ovviamente corrisponde un nominativo di candidato.

L’Assessore Annamaria Aiello informa che la terna che sarà sorteggiata formerà il collegio dei revisori dei conti; il componente anziano (maggior numero di incarichi già svolti e a parità valgono gli incarichi svolti in un ente gerarchicamente superiore al Comune) sarà il presidente del collegio.

Subito dopo la prima estrazione si dovrà procedere ad una seconda estrazione che fornirà la terna dei candidati che sarà utile a sostituire, nelle eventualità di una rinuncia, il revisore rinunciatario a partire dal primo sorteggiato.

Il primo numero estratto è il numero 158 che corrisponde a Francesco Lembo nato a Patti (Messina) il  25/10/ 1973; il secondo numero estratto è il 7 che corrisponde a Teresa Armenio nata a Licata (Agrigento) il 16/12/1968; il terzo estratto è il numero 153  che corrisponde ad Annalisa Ferraro nata a Palermo del 12/12/ 1975.

Si passa all’estrazione del primo componente della terna pronta a sostituire il revisore che dovesse rinunciare.

Vengono estratti il n° 24 che corrisponde a Maida Crocetta nata a Grotte (Agrigento) il 2/8/1964; il numero 76 che corrisponde a Vittorio Russo nato a Sciacca (Agrigento) il 9/4/1962; il numero 94 che corrisponde a  Rosario Gennaro nato a Catania il 9/ 8/1964.

Il consiglio viene sospeso per consentire di analizzare  i curricula della terna estratta al fine di determinare il presidente del Collegio dei revisori dei Conti.

Alla ripresa dei lavori sono presenti venti consiglieri, il consiglio riprende dopo il controllo dei documenti dei tre estratti. Da una verifica degli atti il dottor Francesco Lembo è risultato il presidente del collegio dei revisori dei conti per avere svolto incarichi, rispetto ai titoli degli altri due revisori estratti, in un ente con il maggior numero di abitanti ovvero il Libero Consorzio dei Comuni di Messina.

La delibera di nomina del collegio dei revisori dei conti è approvata con venti favorevoli ovvero all’unanimità dei presenti.

La delibera viene dotata dell’immediata esecutività con la medesima votazione

Esaurito l’ordine del giorno la seduta del civico consesso è sciolta.

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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Revocato il divieto dell’uso dell’acqua a fini potabili se non previa ebollizione.

La presenza di cloro nella rete di distribuzione comunale nei limiti di legge

Revocata dal sindaco l’ordinanza n.56146 del 13 novembre u.s. che vietava l’uso dell’acqua nel territorio comunale,  proveniente dalla rete idrica pubblica, ad uso potabile se non previa ebollizione della stessa.

La revoca, che normalizza il consumo dell’acqua potabile, è contenuta in un’ordinanza la n° 57667 del 20novembre u.s. ed è stata emanata motivo dei controlli nelle acque da utilizzare per la distribuzione idrica sia all’uscita dei serbatoi idrici che lungo la condotta di distribuzione comunale ed è emersa la presenza di cloro nei limiti di legge.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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Trenta alberi di querce per la giornata nazionale degli Alberi.

Gli studenti della “R.Poidomani”,il dipartimento di Salute Mentale e il Movimento Azzurro protagonisti

La piantumazione di trenta alberi di querce da parte degli studenti della “Raffaele Poidomani”, degli ospiti del dipartimento di salute mentale e del movimento azzurro della città ha concretizzato l’adesione alla Giornata nazionale degli Alberi che ha visto tra i promotori l’amministrazione comunale con l’assessorato alla Cultura e di quello all’Ambiente.

I trenta alberi di querce sono stati piantumati nello spazio adiacente l’orto sociale e la struttura dell’eliporto, dove insiste una bambinopoli.

Con vanghe e zappe e con l’aiuto di alcuni operai della SPM e di aderenti al Movimento Azzurro, gli studenti hanno messo a dimora le piantine che un giorno faranno di quello spazio un grande parco.

L’assessore alla cultura Maria Monisteri, (ha partecipato all’iniziativa anche il consigliere Giorgio Civello), il presidente del Movimento Azzurro, prof. Franco Pitino e la dr.ssa Alessandra Barone del dipartimento di Salute Mentale hanno sottolineato l’importanza e la valenza del gesto della piantumazione degli alberi perché è un investimento per il futuro dell’ambiente e di cui le giovani generazioni devono essere protagoniste.

 

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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