Modica piange un grande siciliano. La scomparsa di Francesco Lo Trovato, pioniere della riabilitazione e fondatore dell’AIAS e del CSR

Oggi il grande cuore di un siciliano eccellente si è fermato.

Modica piange la scomparsa, avvenuta stamani, dell’ing. Francesco Lo Trovato, il pioniere della riabilitazione in Sicilia. Fondatore prima dell’AIAS e poi del CSR è stato il grande padre per migliaia di persone che la natura non ha reso fortunate e per tantissimi operatori che lavorano nei vari centri sparsi in Sicilia.

Con il Comune di Modica ebbe nel tempo importanti relazioni fruttuose, frutto di accordi e di convenzioni, che portarono tra l’altro alla scelta di ubicare il KIKKI Village (in nome del figlio Giovanni prematuramente scomparso) il complesso privo di barriere architettoniche in territorio di Modica.

Purtroppo le restrizioni che stiamo tutti vivendo non ci consentono di onorarne la memoria come la figura dell’ing. Francesco Lo Trovato avrebbe meritato come benefattore di quell’umanità fatta di persone diversamente abili e delle loro famiglie.

A nome mio personale e dell’amministrazione, che mi onoro di rappresentare, giungano le più sentire condoglianze e il non formale cordoglio alla famiglia di questo illustre protagonista della solidarietà e del bene sociale.

 

 

 

Il Sindaco

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Riaprono in via sperimentale i mercati esclusivamente per il settore alimentare.

L’ha deciso il sindaco con propria ordinanza. Rigide le disposizioni di sicurezza.

In via del tutto sperimentale e per la durata di giorni 15 (quindici), è stata disposta la riapertura del mercato del Piazzale Caitina, esclusivamente per il settore alimentare e per i mercati contadini, e la riapertura dei mercati contadini di Largo Gramsci (area parcheggio coperto), Viale Medaglie d’Oro, esclusivamente per i residenti del Comune di Modica.

L’ha deciso il sindaco, Ignazio Abbate con propria ordinanza (la n° 18123 del 29 aprile 2020), richiamando una precedente ordinanza (la n. 14033/2020) con la quale veniva sospesa l’attività dei mercati contadini.

Nell’ordinanza si precisa che nell’ambito dei mercati settimanali è prevista anche la vendita di generi alimentari e dando atto che ai sensi dell’art. 1 del richiamato DPCM 10 aprile 2020, comma 1, lett. z) “sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Sulla scorta dell’accertata diminuzione dei casi di contagio da COVID- 19 nelle trascorse giornate e al fine di salvaguardare lo svolgimento delle attività economiche consentite dall’attuale legislazione emergenziale, disporre in ordine alla riapertura dei mercati preposti esclusivamente alla vendita di generi alimentari siti sul territorio comunale.

La disposta riapertura, si legge nell’ordinanza sindacale, non arreca nocumento, neppure potenziale, alla salute pubblica, in quanto in occasione dello svolgimento dei suddetti mercati, saranno garantiti dagli stessi operatori:

 

  • accesso all’area mercatale interessata contingentato e varchi di accesso controllati;
  • accesso limitato per il tempo necessario delle operazioni di acquisto e contingentato agli ingressi previsti per l’accesso all’area mercatale (con una presenza di persone che non possono superare contemporaneamente, al fine di evitare assembramenti, il triplo del numero dei banchi presenti, esclusi dal conteggio gli operatori commerciali);
  • accesso da parte di un solo componente per nucleo familiare (con espressa esclusione delle persone anziane, ultrasettantenni, e per le persone con disabilità che hanno possibilità di farsi assistere da un solo accompagnatore);
  • accesso consentito esclusivamente se in possesso di mascherina o sciarpa o foulard indossati al momento dell’ingresso;
  • predisposizione, degli stand ad un minimo di distanza di mt. 3 (tre) uno dall’altro a cura degli esercenti, con connesso obbligo di vigilanza, di specifici punti di posizionamento dell’utente opportunamente evidenziati, al fine di garantire il previsto distanziamento sociale di almeno mt. 1 (uno), prevedendo, in caso di occupazione degli stessi, di mantenere la distanza di almeno un metro dagli stessi lungo la linea di distanziamento sociale al fine di evitare assembramenti, le aree mercatali dovranno essere completamente delimitate mediante transenne, nastri o altri sistemi idonei in modo da definire esattamente l’area interessata, l’accesso e l’uscita. Deve essere previsto che agli accessi dell’area mercatale sia individuata un’area di rispetto esterna per evitare assembramenti e consentire il formarsi un’eventuale coda ordinata che rispetti le condizioni di distanziamento sociale;
  • presenza presso ogni posteggio di massimo due (2) operatori addetti alla vendita, oltre un (1) addetto per il maneggio del denaro, distanziati un metro l’uno dall’altro e muniti di appositi D.P.I. (mascherina e guanti) e garanzia di costante pulizia e igiene ambientale dei posteggi.

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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Torna potabile l’acqua della sorgente Cafeo. Revocata l’ordinanza dell’uso se non previa ebollizione

Serve le zone di Modica Alta, Modica Bassa e il quartiere Dente

Torna potabile l’acqua erogata dalla sorgente di Cafeo la cui colonna di adduzione è stata interessata ad una riparazione in questi giorni.

Le abbondanti piogge del 23 aprile scorso si erano infiltrate superficialmente nella sorgente tale da vietare l’uso dell’acqua per fini potabili se non previa ebollizione (ordinanza del sindaco n° 17588 del 24 aprile u.s.) nelle zone servite: Modica Alta, quartiere Dente e zone limitrofe e Modica Bassa.

Una nuova ordinanza (la n° 17828 del 28 aprile 2020) ha revocato il divieto e quindi l’uso dell’acqua proveniente dalla sorgente di Cafeo, dopo gli esami effettuati, è potabile e la situazione si è quindi normalizzata.

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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