Le “Veneri” per celebrare la Giornata Internazionale per i diritti della Donna.

Evento sulle pagine Facebook alle ore 14 dell’8 marzo.

Con una diretta Facebook delle ” Veneri ” di età  neolitica che fanno bella mostra di sé al Museo Civico ” F. L. Belgiorno” sarà celebrata la Giornata Internazionale per i diritti della donna, il prossimo 8 marzo.

L’evento sarà  trasmesso dalle ore 14.00 in prima visione sulle pagine del Museo. Sarà possibile seguire l’appuntamento   successivamente sempre sulle pagine del Museo.

Il programma della celebrazione prevede un saluto dell’ Assessore alla Cultura, Maria Monisteri e quindi un intervento del Direttore onorario del Museo, l’ archeologo Giovanni Di Stefano che si soffermerà  sugli aspetti formali e artistici delle  due statuette su ciotolo di età  neolitica esposte nel Museo.

In chiusura due altri interventi: quelli del Presidente e della segretaria dell’ Associazione culturale Herakles, Grazia Lucifora e Sonia Asta, che illustreranno le loro riflessioni sulla fertilità  della donna nell’ antichità, ritenuta sacra.

L’ Associazione Herakles curerà  la promozione e la grafica dell’ evento ,oltre alla regia della diretta Facebook.
“Ricordiamo l’ 8 marzo – ha dichiarato l’ Assessore alla Cultura Maria Monisteri – con un evento culturale sulle ” Veneri ” di Modica di età  neolitica, esposte nel nostro Museo per confermare la sacralità  della Donna nei secoli.

L’ evento sarà  fruibile sulle pagine Facebook  del Museo per incentivare attraverso i social la fruizione del nostro patrimonio culturale coniugando l’ attività  di promozione con le ricorrenze importanti.

Già’ nel 2017 questo evento, in collaborazione con la Fidapa di Modica, ha riscosso un grande successo.”

 

L’Ufficio Stampa

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Disservizi idrici sabato 27 febbraio a Modica Alta, Corso Umberto e nel quartiere Dente.

Il motivo il distacco dell’energia elettrica nella zona della sorgente CAFEO

Disservizi idrici, domani sabato 27 febbraio, in alcune aree della città.

A causa di un distacco di energia elettrica da parte dell’ENEL che interessa la zona della sorgente Cafeo, dalle ore 8,30 e sinio alle 16.30 potrebbero verificarsi disservizi idrici nelle seguenti sone: Modica Alta, parte alta di Corso Umberto 1° e il quartiere Dente.

La situazione si normnalizzerà nella serato dello stesso sabato.

L’Ufficio Stampa

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Progetto di legge popolare contro la propaganda fascista e la discriminazione raziale, etnica e di fede.

Possibile l’adesione con la racconta di firme

La segreteria generale dell’Ente informa che è possibile la raccolta delle firme relativa all’adesione al Progetto di Legge di Iniziativa Popolare che prevede l’introduzione dell’art. 293-bis del Codice penale. Si tratta di norma contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti in uno all’introduzione del comma 1 bis dell’art. 2 del D.L. 122/93 convertito in Legge 205/93 (misure in materia di discriminazione raziale, etnica e religiosa).

La raccolta delle firme p essere effettuata all’ufficio elettorale e alla segretaria comunale, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 ed il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle ore 17.30.

Proposta di legge di iniziativa popolare antifascista

“Progetto di legge di iniziativa popolare ai sensi dell’articolo 71, secondo comma, della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352:

  • Art.1.
    1. Nel capo II del titolo I del libro secondo del codice penale, dopo l’articolo 293 aggiunto il seguente:
    “Art. 293-bis“ (Propaganda del regime fascista e nazifascista). Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.

  • La pena di cui al primo comma è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici La pena di cui al primo comma è altresì aumentata di un terzo se il fatto è commesso con modalità  ed atti espressivi dell’odio etnico o razziale.

  • All’articolo 5, primo comma, della legge 20 giugno 1952, n. 645, le parole «sino a» sono sostituite dalle seguenti: «da sei mesi a».

  • Art.2
    Al Decreto Legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in Legge 25 giugno 1993, n. 205, recante Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa all’art. 2 dopo il comma 1 aggiungere il seguente”1-bis. Qualora in pubbliche riunioni di cui al comma 1, l’esposizione riguardi emblemi o simboli riconducibili al partito fascista o al partito nazionalsocialista tedesco, la pena di cui all’art. 2 comma 1, è aumentata del doppio.

L’Ufficio Stampa

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