Emergenza Covid – 19. Approvata la ratifica di due atti come variazioni di bilancio in entrata e uscita per trasferimenti regionali e nazionali.

In quinta commissione Filippo Agosta succede ancora a se stesso

Approvata a maggioranza la ratifica di due delibere di variazione di bilancio effettuate per l’emergenza Covid – 19 al bilancio di previsione 2019/2021, anno 2020. Surrogato il consigliere Filippo Agosta nella quinta commissione che succede a se stesso.

Presenti quindici consiglieri, i lavori d’aula si aprono con la surroga del consigliere dimissionario (Filippo Agosta) in seno alla quinta commissione consiliare permanente

Votanti tredici consiglieri. Ottengono voti: Filippo Agosta dieci voti, tre le schede bianche L’opposizione non partecipa al voto.

Filippo Agosta è eletto a componente della quinta commissione consiliare.

La delibera di surroga è approvata con tredici voti  favorevoli.

È votata l’immediata esecuzione dell’atto con quattordici voti favorevoli.

La consigliera Ivana Castello si dimette da componente della quarta commissione; la segreteria generale ribadisce che le dimissioni vanno presentate personalmente dall’interessato al protocollo anche attraverso gli strumenti informatici. Si può prendere atto della decisione riportandolo in verbale.

Si passa al punto relativo “Emergenza Covid – 19 ratifica variazione Bilancio di previsione 2019/2021, anno 2020, ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs n: 276/2000 e successive modifiche.

La ratifica riguarda la variazione effettuata in via d’urgenza ed in esercizio provvisorio dalla Giunta municipale con deliberazione n. 71 del 22 aprile u.s. in applicazione di quanto previsto dall’art. 112 del D L 17 marzo 2020. Al fine di destinare le risorse derivanti dal differimento del pagamento delle quote capitali dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti agli Enti locali, trasferiti al Ministero dell’Economia e delle Finanze in scadenza nell’anno 2020, ai finanziamenti di interventi utili a far fronte all’emergenza Covid – 19.

La variazione di competenza e di cassa al Bilancio di previsione 2019/2021 esercizio 2020, riguarda una minore spesa di euro 557.335,16 e una maggiore spesa di euro 557.335,16 nel rispetto degli equilibri di bilancio.

L’utilizzazione delle risorse per fare fronte all’emergenza Covid – 19 mediante interventi di sostegno economico – finanziario alle famiglie per 162.833,00 euro per canoni di locazione; e alle imprese per canoni di locazione, per 281.000,00 euro; per la sanificazione degli edifici scolastici, immobili comunali e Chiese del Vicariato di Modica per 102.000,00euro; e poi ancora per le forniture di mascherine da destinare ai residenti, per il sostegno delle aziende commerciali, artigianali e dei pubblici esercizi le cui attività sono state sospese per il Covid – 19 per lo smaltimento delle scorte alimentari scadute.

L’atto deliberativo è corredato dai pareri positivi del collegio dei revisori dei conti e quello, votato a maggioranza, della terza commissione consiliare (Bilancio).

L’argomento è  illustrato dall’assessore al Bilancio, Anna Maria Aiello.

Il consigliere Filippo Agosta auspicava una condivisione sulla scelte che si sono fatte con il coinvolgimento dell’opposizione. Questo indirizzo non è stato accolto. Gli incontri in sede della capogruppo si sono rivelati incontri informativi senza che fosse svolta un’azione di coinvolgimento della minoranza e comunque del consiglio tutto. Alcune proposte dell’opposizione sono state bocciate in modo preclusivo e di questo si rammarica. La mancanza di coesione è certamente un lato debole di quest’amministrazione e nulla si eccepisce sulle scelte fatte ma non condivide le modalità con cui sono state spese le somme.

Il consigliere Marcello Medica sottolinea che aveva fatto delle proposte nella capigruppo e alcune sono state accolte; grazie ai provvedimenti che sono stati emanati dal governo nazionale si sono ottenuti dei risultati e di questo si dichiara soddisfatto.

La consigliera Rita Floridia rivendica che le proposte ci sono state nella sede della capogruppo sia da parte della maggioranza che della minoranza e quelle della maggioranza sono state prese in considerazione.

Valuta per questa ragione polemico l’intervento del consigliere Agosta.

Il Sindaco ribadisce che nelle riunioni ci sono state delle aperture nel recepire le proposte,provenienti da parte di tutti, che hanno poi  determinato scelte importanti nel periodo di emergenza della pandemia. Alcuni provvedimenti sono stati fatti in esistenza degli strumenti per farli, mentre per altri purtroppo no. La scommessa più grande non è stata fare dei provvedimenti ma quella di dare risposte celeri ai cittadini. Il progetto messo in campo è di tutti, senza preclusione alcuna. Una volta a settimana si sono fatti gli incontri pre programmare mentre altrove si discuteva su quello che non è stato fatto anche da parte di Comuni che hanno maggiori possibilità economica rispetto a quella di Modica.

Denuncia una burocrazia regionale farraginosa e nonostante tutto l’intervento sono stati realizzati. Si ente orgoglioso per quanto fatto dall’ente e valuta che gli incontri fatti dovevano essere  sono stati un conforto nel segno dell’unità degli intenti, attesa la consapevolezza del momento di emergenza, senza la diversificazioni tra maggioranza e opposizione. In questi quattro mesi di emergenza è emersa la qualità della città in tutte le sue espressioni sociali e politiche.

La delibera è approvata a maggioranza con sedici voti favorevoli e tre astenuti.

La delibera è dotata dell’immediata esecutività con sedici voti favorevoli e tre astenuti.

Si passa al punto relativo a “Emergenza Covid – 19 trasferimenti nazionali e regionali destinati a solidarietà alimentare. Variazione di bilancio di previsione 2019/2021, anno 2020, ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs n 267/2020 e successive modificazioni.

La giunta municipale con delibera n° 63 dell’8 aprile u.s. ha deciso la variazione che fa riferimento a maggiori risorse a favore dei comuni, disposte con ordinanza, n° 658 del 29 marzo 2020 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile avente ad oggetto interventi urgenti di Protezione Civile in relazione all’emergenza Covid – 19. Vale a dire l’assistenza alimentare a famiglie bisognose a motivo della cessazione delle attività lavorativa dei nuclei familiari.

Si è resa necessaria per l’Ente la variazione di competenza e di cassa al bilancio di previsione 2019/2021 esercizio 2020. L’ordinanza ha previsto per il Comune di Modica una maggiore entrata per euro 462.310,29 e una maggiore spesa per 462.310,29 per trasferimenti dal Ministero dell’Interno con decorrenza 30 marzo u.s. e quindi operare una variazione di bilancio che consentisse di introitare le somme per renderle immediatamente disponibili per il fabbisogno alimentare. Si registra, per trasferimenti dalla Giunta Regione siciliana con deliberazione n° 124 del 28 marzo 2020, la destinazione urgente di risorse per quanto riguarda sia il POC 2014/2020 e FSE 2014/2020 (per 325.608,00 euro subito disponibili) una maggiore entrata per euro 1.085,360,00 e una maggiore spesa per euro 1.085,360,00 nel rispetto degli equilibri di bilancio. Si è dovuto procedere con un bando (si stanno oggi esaminando le domande) per destinare queste risorse a soggetti che non avessero altro sostegno economico in emergenza Covid – 19. Le somme sono state introitate nei capitoli di assistenza economica per indigenti e disagiate.

Il collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole alla proposta. Anche la terza commissione (Bilancio) ha formulato parere positivo a maggioranza.

La delibera è illustrata dall’assessore Anna Maria Aiello.

Il consigliere Marcello Medica parla di un punto interrogativo sulla scadenza della delibera di giunta municipale che secondo il consigliere è fuori termine. E quindi per motivi formali questa delibera non è approvabile.

Il consigliere Filippo Agosta si dichiara d’accordo con la tesi del consigliere Medica e chiede del come mai sono assenti dall’aula il collegio dei revisori e poi una verifica sulla scadenza quindi se si può fare una variazione di bilancio su atto decaduto.

L’Assessore Anna Maria Aiello informa che trovandosi in emergenza era necessario dare risposte immediate.

In Ministero dell’Interno nell’ordinanza la n° 658 del 29 marzo u.s. stabilisce che (nel soddisfare il bisogno alimentare delle popolazioni) in caso di esercizio provvisorio al fine di utilizzare le risorse sono autorizzate variazioni di bilancio con deliberazioni di giunta. Per doveroso rispetto verso il consiglio comunale è apparso opportuno trasmettere le delibere di giunta in ordine alle ratifiche al civico consesso per procedere alla loro approvazione.

Il consigliere Marcello Medica contesta il fatto che arrivando il 20 luglio la delibera in consiglio non ha formalmente i crismi della regolarità in quanto i termini sono scaduti. La delibera dunque non può essere approvata in quanto non ci sono i presupposti.

La consigliera Ivana Castello afferma che c’è un’ordinanza che consente un’ulteriore proroga e quindi ne chiede copia, perché se così è non ci sono ostacoli per approvazione anche ritiene necessario fare una verifica  approfondita tra l’ordinanza e la legge e chiede un parere del segretario generale nell’interesse di tutti i consiglieri comunali. Approvare così com’è un atto non fa gli interessi del civico consesso e dei consiglieri.

Il segretario comunale dichiara che l’ordinanza del 30 marzo 2020 del Ministero dell’interno che valuta, all’art. 1 comma 3, sufficiente la delibera di giunta per le variazioni di bilancio; anche l’IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) si è espresso in questa direzione in maniera autorevole. Qualche ente ha ritenuto sufficiente la delibera di giunta, altri invece perseguire la ratifica del civico consesso. Vero è il limite dei 90 giorni, ma potendosi adottare l’atto in giunta, senza il passaggio in consiglio, attesa la normativa vigente del TUEL non operi il termine di decadenza.

La consigliera Ivana Castello dichiara che si registra un ritardo sulla ratifica dell’argomento, sono infatti trascorsi i 90 giorni. Si chiede se esista oggi una proroga rispetto ai termini fissati dalla legge. Prende atto che l’amministrazione rispetto agli altri comuni ha ritenuto coinvolgere il civico consesso.

La consigliera Rita Floridia partecipando in commissione bilancio e il problema è stato posto in quella sede e il segretario generale ha ribadito quanto già detto. Il passaggio in consiglio per la ratifica non è valutato obbligatorio ma solo un passaggio ulteriore che si è inteso fare. Si sente dunque rassicurata.

Il consigliere Marcello Medica riferendosi alla legge (TUEL) valuta che le variazioni di bilancio vanno ratificate entro il termine indicato e con un passaggio in consiglio comunale, pena decadenza. Se della ratifica come si è detto non c’è di bisogno allora è inutile ratificare l’argomento.

Il segretario generale cita un emendamento all’art.109 del DL 18 del 2020 che ha stabilito che le variazioni di bilancio in questa fase di emergenza Covid -19, viene portata dai normali 60 giorni ai 90 giorni.

In un’altra norma che stabilisce che i soldi che sono dati dalla Protezioni Civile a n° 658 del 2020 parla di delibera di giunta per la variazioni di variazione di bilancio e l’IFEL ha chiarito la cosa.

Il consigliere Filippo Agosta ribadisce che la delibera di giunta per la ratifica ha superato i novanta giorni.

Su richiesta della consigliera Ivana Castello il civico consesso è sospeso.

Alla ripresa sono presenti ventuno consiglieri e interviene il sindaco che evidenzia il lavoro degli uffici dei servizi sociali che hanno operato in remoto ha fatto in modo che 1500 famiglie per 4500 unità hanno avuto la necessaria assistenza nel periodo di emergenza. La soddisfazione più grande è stata quella che dopo la prima, si sono registrate la seconda, la terza e la quarta erogazione perché molte famiglie, che intanto avevano ripreso il lavoro, hanno rinunciato ai voucher come segno di grande responsabilità e solidarietà nei confronti dei concittadini. Soddisfatto di questa sinergia tra famiglie che ha consentito di potere assistere quelle più bisognose. Un patto d’onore tra i cittadini e l’ente locale.

Un grazie a chi ha lavorato per i progetti legati a quella fase. Il sindaco tutti a partire dall’assessore al bilancio Anna Maria Aiello, ai servizi sociali, ai consiglieri di maggioranza, alla segretario generale, alla presidenza del consiglio comunale. Tutti hanno contribuito a vincere la scommessa cioè quella di mettere i soldi a disposizione dei cittadini.

Il consigliere Marcello Medica concorda con il sindaco su quello che è stato fatto. Da atto al Comune di essersi attivato in tempo e con merito ma è della convinzione che l’atto non può essere votato atteso che è stato detto che è sufficiente la delibera di giunta per le variazioni in tempo di emergenza.

La delibera è approvata a maggioranza con diciassette favorevoli e uno contrario.

L’atto è dotato della immediata esecutività con la stessa votazione.

Esaurito l’ordine del giorno la Presidente Minioto scioglie la seduta.

 

L’Ufficio Stampa

 

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE

Il suo nome è Maris e viene dal mare. Sabato 18 luglio a Santa Maria del Gesù

“Mi chiamo Maris e vengo dal Mare” progetto drammaturgico di Melania Manzoni adattamento, regia e interpretazione di Chiaraluce Fiorito.

Andrà in scena sabato 18 luglio alle 21.15 nella Chiesa e il Chiostro di Santa Maria di Gesù a Modica Alta  promosso da Teatri di Pietra, la rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e del patrimonio monumentale attraverso lo spettacolo dal vivo e con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo, della Regione Siciliana e dell’assessorato ai beni culturali e identità siciliana nonché dall’assessorato alla Cultura del Comune di Modica.

La storia vera di Maris che ha debuttato nel 2019 nell’ambito di Teatri di Pietra, ha aperto l’XI edizione di Atto Unico Teatro Festival a Noto e che a gennaio del 2020 è stata ospite della Rassegna Binari Paralleli del Teatro “Lo scatolino” di Torino. Venduta, costretta a prostituirsi rimane incinta, viene poi messa su un barcone e spedita in Italia, dove – grazie al sistema di accoglienza – si salva definitivamente dallo sfruttamento. In Sicilia scopre e matura il sentimento di una maternità conflittuale, fatta di slanci di amore viscerale ma anche di profondo dissidio interiore. Dal nucleo potente della vera storia della protagonista, parte la drammaturgia di una storia “simbolo” che ha in sé molti elementi archetipici: la guerra, la migrazione, il rapporto con il genos, la famiglia di origine e poi la figlia.

“Raccontare la storia di Maris, commenta Chiaraluce Fiorito, che viene dal mare, (il nome è di pura fantasia per motivi di sicurezza, ma è il giusto nome per la sua protagonista) è un grido rivoluzionario e controcorrente. Non interpreto un personaggio ma narro una vicenda vissuta, quel racconto diventa parte di me come narratrice, come interprete e come donna; non ci si nasconde dietro al personaggio nei racconti, la narratrice fa rivivere pagine di storie e questa è quella di Maris.” Lo spettacolo vuole fare domande scomode e invita lo spettatore a mettersi nei panni dell’altro, l’immigrato, lo straniero, invitandolo a sospendere il proprio punto di vista, per incontrare Maris. Semplicemente.

“Una storia drammatica che ci richiama ad una grande attualità con  quella punta di speranza e di attesa, commenta l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, così come desideriamo pensare e auspicare per vicende che ormai sono entrate nella nostra quotidianità e con le quali bisogna continuare a fare i conti”.

Alla fine della storia la catarsi è nella rinascita della figlia, ed è anche l’occasione per lanciare l’ultima provocazione al pubblico: “dai tu un nome a questa pagina di Maris”. Ormai la sua storia è di tutti quelli che l’hanno ascoltata. Teatri di Pietra Sicilia 2020 | 18 luglio 2020 ore 21.15 Chiesa e il Chiostro di Santa Maria di Gesù – Modica (RG) info&prenotazioni: whatsapp – 351 907 2781.

 

LUfficio Stampa

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE

Letture d’estate in città e a Marina di Modica. Due progetti destinati ai bambini e ai ragazzi

L’Assessore Monisteri: “Occasione di crescita collettiva”

Letture e libri d’Estate per bambini e ragazzi grazie ad un’iniziativa della libreria per bambini “Maperò” patrocinata dal Comune – Assessorato alla Cultura- con due eventi che si tengono in luoghi diversi: la biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo” e la piazza Donatello (terza piazzetta) di Marina di Modica.

Il progetto “Leggimi un libro…letture e laboratori in biblioteca” riservato ai bambini dai cinque anni in su si terrà sino martedì 28 luglio p.v. ( appuntamenti il 14/16/23/28 luglio) dalle ore 18.00 alle 19.30 nei locali della biblioteca comunale “S.Quasimodo” dove si svolgeranno delle letture animate con annessi laboratori per bambini e ragazzi per coinvolgere quanti rimangono in città durante le vacanze estive.

A Marina di Modica da venerdì 17 luglio a venerdì 21 agosto dalle 19.30 alle 20.30 e tutti i venerdì, compresi entro le date indicate, si svolgerà “Splash…tuffiamoci tra i libri” ovvero letture per bambini, coordinate da Giusy Roccasalva in un luogo suggestivo accanto alla bambinopoli.

Per info alla biblioteca “S.Quasimodo” 346 6558277- 339 5304267.

“La cultura non va mai in vacanza, commenta Maria Monisteri assessore alla Cultura, ed è tanto vero che abbiamo deciso di aderire a questi due progetti estivi di letture dedicate ai bambini e ai ragazzi sia che trascorrono il periodo estivo in città o a  Marina di Modica.

Leggere in estate è sempre stato un sano esercizio mentale che aiuta alla crescita individuale e collettiva dei ragazzi che potranno anche usufruire di laboratori con letture animate. Come dire imparare divertendosi”.

 

L’Ufficio Stampa

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE