Spesa comoda gratuita per chi usufruisce del servizio domiciliare agli anziani e per i diversamente abili.

L’Assessore Floridia:”Cercheremo di consolidare il servizio”

Tutti i soggetti che usufruiscono del servizio domiciliare agli anziani e a beneficio dei diversamente abili il Comune (assessorato ai Servizi Sociali) garantirà, con servizio gratuito, la spesa comoda sino a domicilio. È necessario collegarsi con il sito www.spesacomoda.it  per fare la spesa on line con la relativa consegna sino all’abitazione dove si dimora.

Il servizio è attivo dal lunedì al sabato, esclusi i festivi. Si può scegliere fra quattro fasce orarie per la consegna che sono: 11-13; 13-15; 17-19; 19-21. Per confermare la fascia, l’ordine deve essere confermato entro un’ora dall’inizio della fascia oraria prescelta. Esempio: se si sceglie la fascia 19-21, l’ordine ci deve pervenire entro le 18 dello stesso giorno.

Tutte le persone che ne hanno diritto (sono registrate al call center del sito) possono collegarsi attraverso un telefono mobile che ha questo numero:345.5045666.

Gli ordini possono essere trasmessi anche su whatsapp.

Il servizio è attivato grazie ad una convenzione con l’assessorato ai Servizi Sociali ed è valido sino al 31 marzo 2018.

“Grazie alla convenzione con spesa comoda, commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Rita Floridia, veniamo incontro, con servizio a costo zero per l’utente, a quanti obiettivamente non hanno alcuna facoltà di spostarsi, di non poter contare su un aiuto per poter fare la spesa e comunque a quanti sono impossibilitati ad approvvigionarsi quotidianamente degli alimenti necessari.

La convenzione scadrà il 31 marzo del prossimo anno ma faremo in modo di poter consolidare questa collaborazione con la società di servizio atteso l’indispensabilità, per persone meno fortunate, del servizio.”

 

 

L’Ufficio Stampa

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Resto al Sud. Incontro sulla imprenditorialità giovanile a Palazzo San Domenico

“Resto al Sud” è un’iniziativa del Comune, assessorato alle Politiche Giovanili,e CooPup Ragusa

“Resto al Sud” è il claim di un’iniziativa che il Comune, assessorato alle Politiche Giovanili,e CooPup Ragusa (Confcooperative) presenteranno martedì 19 dicembre alle ore 11.00 nella sala “Giorgio Spadaro” di Palazzo San Domenico.

Si tratta della illustrazione di un incentivo per la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dai giovani dai 18 ai 35 anni nelle regioni del Sud e sostenuta dal Ministero per la Coesione Territoriale e per il Mezzogiorno.

“Attraverso la misura “Resto al sud”, commenta l’assessore alle politiche giovanili, Rita Floridia, si offre un forte sostegno alla nuova imprenditorialità, prevedendo, per i giovani della Sicilia che non dispongano di mezzi propri per avviare un’attività propria – nell’ambito della produzione di beni nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria ovvero relativa alla fornitura di servizi – una dotazione di 40.000 euro, di cui il 35% a fondo perduto, a copertura dell’intero investimento e del capitale circolante.

Il finanziamento residuale, rispetto alla quota di contributo a fondo perduto, sarà a tasso zero ed erogato tramite il sistema bancario, con il beneficio della garanzia pubblica, attraverso apposita sezione del Fondo di Garanzia per le PMI.

La dimensione del finanziamento globale della misura assicurerà che la stessa non si esaurisca in tempi brevi al fine di fornire uno stimolo all’economia meridionale nei prossimi anni.

Sono inoltre previste ulteriori misure per sostenere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo in ragione delle sue specificità.”

Il Comune di Modica ha concesso altresì il patrocinio gratuito ad un convegno sullo stesso tema promosso dalla Cna di Modica che si terrà giovedì 4 gennaio alle ore 18,30 al Palacultura.

LUfficio Stampa

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Progetti del Servizio Civile. L’ente ne presenta quattro.

E' previst0 l'impiego di ventiquattro volontari per un anno

Quattro progetti sono stati inoltrati alla Regione Sicilia per essere finanziati nell’ambito del servizio civile.

Si tratta di: “Cibo che avanza, evitiamo gli sprechi”, “Bibliotec@ando”, “Il mio museo… il nostro museo!”, “Inter Nos 2.0”.

Il progetto “Cibo che avanza, evitiamo di sprechi!” prevede l’impiego di sei volontari e l’obiettivo è quello di combattere gli sprechi e rivalutare i beni invenduti, che potranno acquisire un  valore socio assistenziale con ricadute positive anche a livello ambientale. I destinatari del progetto sono 200 potenziali utenti /famiglie residenti nel comune di Modica con bisogni di carattere economico, sociale, educativo e di integrazione.

Nello specifico “Bibliotec@ando” si pone l’obiettivo di  dare un nuovo impulso alla vita culturale della città di Modica attraverso una nuova e più profonda valorizzazione della Biblioteca Civica.

Il progetto si propone di:

migliorare il servizio di accoglienza e di reference per innalzare la frequentazione della   biblioteca, la competenza informativa e l’autonomia nelle scelte; rafforzare la percezione della biblioteca come “servizio essenziale”, gratuito, competente, efficace; dare sostegno alla formazione permanente per contrastare la perdita del lavoro, l’inattività, l’analfabetismo di ritorno stimolare il piacere della lettura; favorire la socializzazione della lettura come esperienza da condividere.

Sono sei i volontari che affiancheranno nell’attività gli operatori della Biblioteca comunale.

 “Inter Nos 2.0” è un progetto che intende proporre ai giovani del servizio civile, in linea con le finalità della legge 64/2001, un approfondimento della cultura della pace, della nonviolenza e della solidarietà attraverso l’esperienza concreta e quotidiana nella vita di ciascuno. Si intende rendere il periodo di impegno sociale a favore della propria comunità locale. L’iniziativa si rivolge a persone con disabilità psico-fisica di età compresa tra i 14 e i 40 anni con ritardo psicomotorio e intellettivo. Saranno coinvolte anche le famiglie di queste persone diversamente abili.

Il progetto opererà nel centro sociale di Via Sacro Cuore a Modica Sorda e prevede l’impiego di sei volontari.

“Il mio museo…il nostro museo!” si propone di migliorare la fruizione e la qualità dell’offerta, operando sia sul fronte della conservazione e cura delle collezioni e dei materiali, sia sul piano della divulgazione, produzioni di iniziative e promozione. Sede del progetto il Museo “F.L. Belgiorno” e prevede l’impiego di sei volontari.

 

L’assessore ai servizi sociali, Rita Floridia ha così commentato l’elaborazione dei quattro progetti:

“Come  Assessore ai Servizi Sociali sono molto contenta per la presentazione di quattro Progetti di Servizio Civile da parte degli uffici del VII Settore di questo Ente che sono stati impegnati con professionalità e costanza per l’elaborazione dei progetti stessi.

Due di questi sono  rivolti a tematiche dei Servizi Sociali:  “Cibo che avanza .Evitiamo gli Sprechi” e “Inter Nos”, e  rappresentano oltre che un ‘opportunità di crescita e di lavoro per i nostri giovani, anche e soprattutto uno stimolo di cambiamento culturale.

In particolare quello relativo allo spreco cibo, intende perseguire da un lato l’ obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari,  recuperando le eccedenze e ridistribuendo quanto raccolto alle persone che versano in condizioni di indigenza, dall’altro quella di favorire la creazione di una rete di solidarietà stabile e continuativa.  Il progetto INTER NOS  ha invece l’obiettivo di potenziare e sviluppare le attività socio-assistenziali già presenti presso il Centro Diurno Disabili Comunale con  attività di socializzazione e animazione.

Come componente di questa Amministrazione inoltre e a nome del collega Assessore Orazio Di Giacomo e del Sindaco, Ignazio Abbate che ci rappresenta tutti, mi fa piacere comunicare che sempre gli uffici dello stesso settore hanno presentato altri due progetti di Servizio civile volontario,  uno afferente i  Servizi della nuova  biblioteca Comunale e l’ altro a supporto dei servizi afferenti il costituendo Polo Museale”.

 

L’Ufficio Stampa

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