Conferenza stampa. Linee guida di Protezione Civile in caso di calamità-

Si terrà mercoledì 30 maggio a Palazzo San Domenico alle ore 11.30

Le linee guida di Protezione Civile in caso di calamità, redatte in un opuscolo dal titolo: “Come comportarsi in caso di calamità naturale”, saranno illustrate nel corso di una conferenza stampa fissata per domani, mercoledì 30 maggio p.v. a Palazzo San Domenico alle ore 11.30.

All’incontro con la stampa saranno presenti il sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore alla Protezione Civile, arch. Giorgio Belluardo, l’ing. Giovanni Spampinato, Responsabile dell’Area Sicilia Sud orientale del Dipartimento regionale di Protezione Civile, l’ing. Antonio Criscione del Dipartimento regionale di Protezione Civile di Ragusa e il geom. Enzo Terranova, Responsabile della Protezione Civile comunale

Nell’attesa di vederci vogliate gradire Cordialità.-

Marco Sammito

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Amministrative 2018. Sono 47108 gli aventi diritto al voto

Pubblicato sul sito del Comune l’elenco degli scrutinatori sorteggiati

Sono 47108 i cittadini aventi diritto al voto. Di questi 24.387 sono femmine e 22.721 sono maschi.
Si vota domenica 10 giugno 2018 per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale che dopo la riforma fissa in ventiquattro consiglieri la composizione.
Si vota in 51 sezioni elettorali dalle 7.00 alle ore 23.00. Subito dopo inizieranno le operazioni di scrutinio.
E’ stato pubblicato intanto sul sito istituzionale dell’ente l’elenco dei 257 scrutinatori effettivi e dei 25 supplenti che sono stati estratti a sorte ieri nel corso di un’apposita riunione della commissione elettorale nella sala “G.Spadaro” di Palazzo San Domenico.
Erano state 1575 le domande presentate per concorrere all’ufficio di scrutinatore.

L’Ufficio Stampa

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I valori della democrazia e delle tolleranza sovrastino l’Eccidio di Passo Gatta

Stamani amministrazione e sindacati hanno commemorato quella strage di 97 anni fa

Commemorato stamani l’Eccidio di Passo Gatta, nel ricordo delle sei vittime della strage fascista e dei numerosi feriti avvenuta a Modica il 29 maggio del 1921.
Un concentramento si è tenuto in Piazza San Giovanni alla presenza del Sindaco, Ignazio Abbate, di assessori comunali, esponenti delle confederazioni sindacali di CGIL,CISL,UIL,consiglieri comunali, delle forze dell’ordine e di una delegazione di studenti delle medie della “De Amicis”.
E’ stato il segretario generale della CGIL di Ragusa, Peppe Scifo a tenere, per la confederazione sindacale, il discorso ufficiale.
Ha definito l’Eccidio di Passo Gatta uno dei momenti più virtuosi della lotta al fascismo e uno dei tasselli più significativi per la costruzione delle istituzioni democratiche del territorio in un contesto in cui il vento e gli aneliti di intolleranza politica, spesso sfociati nelle violenze e negli atti di puro teppismo ideologico, stava per nascere nel Paese. Quei valori oggi sono ricordati non solo per rendere onore alla memoria di chi perse la vita per una causa alta e nobile, come la difesa del lavoro e dei lavoratori, ma per trasmetterli alla giovani generazioni perché ne facciano tesoro. La democrazia, ha concluso Peppe Scifo non è per sempre!
Un amarcord con una lettura teatrale è stata poi l’esibizione dell’attore e regista Enzo Ruta che ha recitato un pièce dallo stesso scritta dal titolo “Io Turiddu Ciaramunti classe 1896”. Un testo, che è una memoria del racconto, in cui si narra la storia di quel tragico evento e che la perizia della recitazione ha dato un senso tragico ma suggestivo a quegli accadimenti fatti di vittime innocenti e di feriti caduti sotto il fuoco di reazionari fascisti che interruppero nel sangue una manifestazione operaia.
E’ stato il sindaco, infine a chiudere le celebrazioni dell’Eccidio di Passo Gatta ricordando, nel suo discorso, ai giovani questa esperienza perché non possa più accadere e che sia da monito a tutti perché i valori della democrazia e della tolleranza di idee e di azione possano essere sentimenti comuni e condivisi da tutti. Il valore della libertà, ha concluso Ignazio Abbate, e dell’espressione libera del pensiero siano sempre e comunque tutelati e rispettati.
Le note del “Silenzio di ordinanza” e l’Inno di Mameli della banda musicale “Belluardo – Risadelli” ha chiuso la manifestazione.
L’Ufficio Stampa

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