La biblioteca “Salvatore Quasimodo” acquisisce 546 libri.

Beneficiaria del fondo ministeriale a sostegno del libro. Monisteri:” Investiamo sul dopo pandemia”

Si arricchisce il patrimonio della biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo”.

Sono stati acquistati 546 libri destinati alle diverse sezioni della narrativa italiana e straniera, saggistica, psicologica, storia della Sicilia e ovviamente tanti libri destinati a quella sezione della biblioteca riservata ai bambini e ai ragazzi.

L’acquisto di un tale numero di libri è stato reso possibile grazie al contributo di 10mila euro erogato dal Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo giusto il decreto 267 del 4 giugno u.s., meglio noto come il “Decreto Franceschini”, dal nome del Ministro titolare della delega ai Beni Culturali.

“Anche la biblioteca di Modica ha beneficiato dunque di una somma prelevata dal Fondo a sostegno del libro, commenta l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, e all’intera filiera dell’editoria libraria, somma che abbiamo investito in libri al fine di arricchire, per metterlo a disposizione della comunità, il già consistente patrimonio librario della nostra biblioteca.

Un’iniziativa che guarda al futuro, speriamo il più presto possibile, quando questa pandemia sarà alle nostre spalle e ci renderà più liberi di poter frequentare i luoghi di cultura e del sapere di cui Modica orgogliosamente non sa fare a meno. Ci stiamo già preparando a questa auspicabile evenienza.”

 

L’Ufficio Stampa

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Liberare i pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia.

Uno striscione di solidarietà a Palazzo San Domenico

Il Comune ha offerto ampia e condivisa disponibilità a partecipare ad un atto di solidarietà, civile e di alto contenuto pacifista, per  dare il giusto è doveroso sostegno ai pescatori di Mazara del Vallo, bloccati nel porto di Bengasi in Libia dalla sera del primo settembre u.s. quando tre unità delle autorità militari del generale Haftar sono intervenute a 38 miglia dalle coste libiche, in uno specchio d’acqua in cui c’erano nove pescherecci di cui  due italiani (Antartide e Medinea) con a bordo diciotto pescatori – otto italiani, sei tunisini, due indonesiani e due senegalesi -.

L’amministrazione comunale partecipa all’iniziativa che invoca la liberazione dei pescatori con l’esposizione di uno striscione nel Palazzo di Città,  che riporta la frase “Liberate i pescatori Siciliani”.

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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Modica “Capitale della Cultura 2022.” Sindaco e Assessore Monisteri

“ Siamo sereni e ci prepareremo meglio per la prossima occasione. Grande il lavoro svolto”

“Abbiamo accolto con serenità la decisione della giuria per la selezione della città “Capitale della Cultura” 2022 di non includerci nel lotto dei dieci progetti finalisti.

Non c’è nessuna delusione o rammarico perché Modica ha vissuto un’esperienza esaltante  e molto propositiva”.

Questo è il commento che il sindaco Ignazio Abbate e l’assessore ai Beni Culturali, Maria Monisteri hanno reso dopo la notizia della esclusione di Modica dai progetti finalisti. Per la Sicilia solo la città di Trapani è nel lotto delle dieci scelte per la fase finale.

“Il grande lavoro svolto per il progetto presentato, commentano ancora il sindaco e l’assessore Monisteri, in questi tormentati mesi è un grande patrimonio di saperi e di idee progettuali che torneranno utili per mettere in campo una strategia rivolta al consolidamento del settore turistico e culturale della città. Partecipando al bando di “Capitale italiana della cultura 2022” si è avuta la possibilità di mettere insieme un team importante di professionisti che, confrontandosi e lavorando in sinergia, hanno reso un progetto molto interessante ed è per tale ragione che ringraziamo sentitamente tutti per il lavoro svolto. Ci sarà una prossima occasione di partecipazione e noi aderiremo con quel pizzico di esperienza in più che ci  renderà maggiormente competitivi.”

L’Ufficio Stampa

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