“Elogio alla trasformazione”. Il Carnevale 2019 una rivisitazione dell’”Antico Carnevale della Contea”

Con MattOfficina coinvolte le scuole della città dal 28 febbraio al 5 marzo

“Elogio alla Trasformazione” è il claim del carnevale 2019 promosso dagli artisti associati che operano, come Matt Officina, nel laboratorio polivalente dell’ex mattatoio comunale ed è patrocinato dall’amministrazione comunale.

Il programma, di sei giorni dal 28 febbraio al 5 marzo, e i contenuti dei vari eventi sono stati presentati questa mattina al Sindaco, Ignazio Abbate, a Palazzo San Domenico.

Il titolo dell’iniziativa trae spunto dal testo dell’etno antropologo Serafino Amabile Guastella da una rivisitazione contemporanea del mascheramento richiamandosi a “L’antico carnevale della Contea di Modica”.

Il progetto per la creazione di maschere, carri e costumi è realizzato con la partecipazione degli alunni del Liceo Artistico – G.Galilei /T.Campailla, dai ragazzi dell’associazione “La Sorgente”, della “casa dell’Arca”. Per la musica delle parate carnevalesche, dalla collaborazione dei “Duo Coppola”, della banda musicale della Città di Modica “ Belluardo – Risadelli”.

“Abbiamo voluto patrocinare questa interpretazione singolare del Carnevale 2019, commentano il Sindaco e l’assessore alla Spettacolo Maria Monisteri, che in città vanta antiche tradizioni: basti pensare che “Elogio alla Trasformazione” è una chiave di lettura dell’”Antico Carnevale della Contea di Modica” di Serafino Amabile Guastella.

Per tale ragione è una festa globale, nel senso che al laboratorio polivalente MattOfficina abbiamo voluto aggregare le scuole delle città con gli studenti di ogni ordine e grado che vivranno una sei giorni di grande allegria potendo liberare tutta la loro sana fantasia e creazione artistica.”

 

 

 L’Ufficio Stampa

 

 

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Si può convivere con i tumori ? Lo spiegherà Paolo Pontiggia con il suo “Calore e Immunità”

Venerdì 22 febbraio all’Auditorium “Pietro Floridia”

Calore e Immunità” di Paolo Pontiggia* è una pubblicazione a carattere scientifico che sarà presentata venerdì 22 febbraio alle ore 18,30 nell’Auditorium “Pietro Floridia”.

Il testo è l’illustrazione di una terapia non tossica dei tumori che secondo l’autore (un onco ematologo di fama mondiale) è possibile. Relazionerà la giornalista Adele Ferrari che ha raccolto le testimonianze dei pazienti trattati con Ipertermia, ovvero la terapia che cura con il calore.

Dal cancro è difficile guarire. Anzi, quasi impossibile. Ma con vari tipi di tumore si può convivere anche per molti anni, se non decenni, garantendosi una qualità della vita accettabile. Per farlo, occorre stimolare opportunamente il sistema immunitario, grazie a una metodologia basata sull’ipertermia, ossia sul calore, che può efficacemente coadiuvare gli interventi classici come chemioterapia e radioterapia, limitandone fortemente gli effetti collaterali sul paziente.
È il “Metodo Pontiggia”, nato con la collaborazione di esperti internazionali, che questo libro introduce e illustra in modo sintetico quanto efficace, dando la parola direttamente ai pazienti.

L’evento è patrocinato dal Comune di Modica.

 

*Paolo Pontiggia è ematologo e oncologo nonché professore nella Scuola di specializzazione in oncologia dell’Università di Pavia. Presidente dell’International Clinical Hyperthermia Society e membro dell’Advisory Board delle riviste Medical OncologyBiomedicine and PharmacotherapyMedicine, Biologie, Environment, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche sul tema oncologico ed immunologico. Insieme a Augh Fudenberg e Claudio Ogier ha pubblicatoImmunotherapy and Hyperthermia nel 1983 e in collaborazione con Georges MathéQuel calore che cura i tumori edito da Spirali nel 1997.

 

L’Ufficio Stampa

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