Modificato il piano triennale delle opere pubbliche con le relative variazioni di bilancio. Presa d’atto dei controlli interni.

Consiglio aggiornato a giovedì 31 ottobre per la rinegoziazione dei mutui

Il Piano triennale delle opere pubbliche 2019/2021 è stato modificato sulla scorta di maggiori entrate (Agenda Urbana, leggi ed interventi statali) e minori spese che ha ovviamente avuto una refluenza nel bilancio di previsione 2019/2021 con le necessarie variazioni.

I due punti sono stati approvati a maggioranza. Unanime invece il voto sulla presa d’atto sui controlli interni dell’ente per il semestre gennaio/giugno 2019

Presenti diciannove consiglieri il presidente del consiglio comunale Minioto dà la parola alla consigliera Ivana Castello per una comunicazione urgente. Informa che con decreto regionale delle Autonomie locali è stato destinato al comune di Modica un trasferimento di un milione e 119 mila euro; chiede se si tratta di un errore.

Il sindaco, Ignazio Abbate, informa che si tratta effettivamente di un errore e la Regione siciliana ha già richiesto indietro il milione di euro che va restituito atteso che il trasferimento è di 119mila euro.

Il consigliere Marcello Medica comunica i loculi di Viale San Massimo di proprietà della società Giuseppe Di Vittorio essendo non agibili non consentono a 10mila parenti dei defunti  che non sono posti nella condizione di poter  pregare sulle tombe dei propri cari in quanto i luoghi sono interdetti.

Il presidente Minioto introduce  il primo punto all’ordine del giorno quello relativo alla surroga del consigliere dimissionario (Ivana Castello) in seno alla quarta commissione consiliare.

Votanti tredici consiglieri. Ottengono voti: Ivana Castello sei voti, uno Carmela Minioto, quattro bianche e due nulle.

E’ eletta in quarta commissione la consigliera Ivana Castello.

La delibera di surroga è approvata a maggioranza con quattordici voti a favore.

La delibera è dotata d’ immediata esecutività con quattordici voti a favore.

La consigliera Ivana Castello si dimette dalla quarta commissione.       

Si passa al punto relativo alla modifica del programma triennale delle Opere Pubbliche 2019/2021 approvato con deliberazione del consiglio comunale n° 25 del 27 marzo 2019 per il triennio 2019/20121 ed elenco  dei lavori da realizzare.

Per l’amministrazione relazione l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Linguanti.

Atteso che il Comune di Modica è stato destinatario di un finanziamento di euro 170mila a valere su “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” (art. 30, comma 2 lettera e) decreto legge 30.4.2019 n. 34) e che l’ente ha aderito con delibera di giunta a tale finanziamento individuando i relativi interventi: impianti di pubblica illuminazione ed efficientamento energetico con apparecchi a tecnologia led al servizio delle strade – Serrauccelli, Quartarella, Sp 59, Sp 104, S Angelo, Via San marco, Serrapero, traversa ex sp 43, traversa Via Risorgimento, Ex Sp 33 e Vanella 183 e tali opere vanno inserite nel Piano Triennale delle OO.PP. 2019/2021 già approvato al civico consesso. Per la realizzazione dei progetti degli impianti d’illuminazione pubblica di efficientamento energetico delle strade così come individuate è necessario procedere ad una compartecipazione finanziaria tramite fondi del bilancio comunale.

L’atto consiliare prevede ancora l’inserimento nel programma triennale d altre opere per le quali occorre richiedere finanziamento nell’ambito del PO FESR Sicilia 2014/2020.

Il IX settore con nota dell’assessore ai Lavori Pubblici in ordine ad interventi riferiti ad opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio a rischio geologico legge 205/17 ha inoltrato  richiesta di finanziamento di cinque milioni di euro al Ministero degli Interni.

Il Piano triennale delle Opere Pubbliche deve tenere conto altresì degli interventi previsti dall’Agenda Urbana, di cui al protocollo d’intesa tra i comuni di Ragusa e Modica e che le somme disponibili per il triennio 2019/2021 per il comune di Modica sono pari a € 15.164.847,80; richiesta di finanziamento aggiuntiva di 5 milioni di euro, sulla scorta delle legge 205/17, dal Ministero dell’Interno che prevede la copertura finanziaria di ventitré progetti e che solo una sola parte è prevista nel Programma triennale.

Quindi vi è la necessità di adeguare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche  2019/2021.

I dati riferibili al Piano triennale in termini di risorse sono i seguenti: anno 2019 opere per 15.138.095 euro e relative variazioni per euro 5.455,759,57; anno 2020 opere per 12.181.141,39 euro di cui 27.786.260 euro la variazioni; anno 2021 opere per 79.536.737,60 euro di cui 67.636,738 euro la variazione.

La consigliera Ivana Castello richiede i capitoli nei quali sono postate le somme per la copertura dei lavori previsti atteso che sono previste le compartecipazioni da parte dell’ente al finanziamento delle opere.

L’assessore Annamaria Aiello replica dicendo che la risposta è nel punto successivo dove  si registrerà la variazione di bilancio che è legata all’adozione del nuovo Piano Triennale che sarà approvato.

La consigliera Ivana Castello insiste nella sua richiesta. Il presidente della commissione urbanistica Giorgio Belluardo e riferisce che il punto è stato votato favorevolmente e ringrazia quanti hanno lavorato su un argomento plurisettoriale della massima importanza per la sicurezza stradale dei cittadini atteso che si tratta di impianti di illuminazione pubblica. Migliorie sono previste per le scuole ed immobili comunali con efficientamento energetico. Anche nel settore ecologia sono previsti importanti interventi. La consigliera Rita Floridia ringrazia l’amministrazione per questo atto di adeguamento delle opere pubbliche e finalmente sarà completato il centro anziani vicino al Palazasi.

Il sindaco valuta che questa variazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche da la possibilità di mettere in campo dei bandi a cui l’ente parteciperà. Una programmazione importante per il risparmio energetico nelle scuole. Si è fatta una programmazione per ogni singolo istituto e così adesso si possono avviare le pratiche per realizzare le opere. Il plesso scolastico del Piano del Gesù a Modica Alta sarà attenzionato per  primo in ordine agli interventi da effettuare. Gli altri verranno uno dietro l’altro.

Per il risparmio energetico si sono programmate le illuminazioni pubbliche  nella parte periferica della città non fosse altro per dare sicurezza ai cittadini; così come tutta la Modica-Giarratana che sarà illuminata e poi ancora un incremento delle compostiere di comunità e il potenziamento ed adeguamento del centro comunale di raccolta rifiuti che saranno utilissimi per la salvaguardia dell’ambiente.

Per la messa in sicurezza del rischio idrogeologico è stata fatta una richiesta di cinque milioni di euro per un bando del Ministero dell’Interno.

La consigliera Ivana Castello dichiara di non avere avuto le risposte necessarie; gli assessori devono dare spiegazioni in ordine alle domande di merito. E invita  il presidente Minioto perché si garantiscano i consiglieri comunali rispetto all’esigenza di avere risposte dagli assessori. Annuncia il voto di astensione.

La consigliera Rita Floridia prende atto che astenendosi il PD voterà contro la proposta.

Il consigliere Filippo Agosta in linea con la consigliera Castello valuta necessario sapere se c’è la copertura finanziaria agli obblighi dell’ente.

Il consigliere Daniele Scapellato assiste all’azione distruttiva dell’opposizione e valuta le critiche fuori luogo.

Il punto è votato favorevolmente con quindici voti favorevoli e quattro astenuti.

La delibera è dotata della immediata esecutività con quattordici voti favorevoli e quattro astenuti

Si passa alla variazione di bilancio di previsione 2019/2021 al documento unico di programmazione 2019/2021.

Relaziona l’Assessore al Bilancio Annamaria Aiello la quale evidenzia  che la variazione scaturisce dalla necessità di adeguare le previsioni di entrata e di spesa a seguito delle modifiche al Piano Triennale delle OO.PP. approvato dal consiglio comunale nonché ai contributi destinati all’Ente derivanti dal Fondo Sviluppo e Coesione ed Agenda Urbana rispettivamente per euro 170mila ed euro 15.164.847,80.

La precisazione che va fatta riguardo alle opere previste e programmate hanno una refluenza sulle variazioni del bilancio triennale anche perché nella programmazione triennale sono state tolte e altre che sono state spostate. Le maggiori entrate fanno riferimento ad Agenda Urbana e quelli relativo all’ efficientamento energetico della pubblica illuminazione. Per il 2020 ci sono opere programmate in Agenda Urbana, per il rischio idrogeologico, con i fondi della legge 205/17 e l’altro per la realizzazione di compostiere e  per il potenziamento ed adeguamento del centro comunale di raccolta dei rifiuti.

Il consigliere Filippo Agosta non vede la copertura finanziaria nei capitoli di bilancio e chiede di saperlo.

La consigliera Ivana Castello ripropone la domanda di prima. Si tratta di 542mila euro che si devono attingere dal bilancio comunale per quanto riguarda il 2019. Nel prospetto delle maggiori spese e dell’entrate non trova nella variazioni di bilancio proprio la somma di 542mila euro.

L’Assessore al Bilancio Annamaria Aiello rileva che sono state riportate le opere che sono oggetto di verifiche. Nel capitolo di maggiore entrata si attestano 503.168,40 euro che si riferiscono alla realizzazione di impianti di illuminazione pubblica ed efficientamento energetico, la parte non prevista dal finanziamento viene attinta dalle minori spese e da opere che non sono previste nel 2019.

La consigliera Rita Floridia rileva che su tutto c’è il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti.

La delibera e  i dati in essa contenuti sono illustrati modo chiaro e ringrazia l’assessore Aiello per le risposte.

Il consigliere Marcello Medica ha finalmente chiaro quanto è stato richiesto in ordine all’impegno di spesa che riguarda l’ente. Il compostaggio di comunità previsto nel finanziamento è un fatto positivo ma è giusto chiarire quando c’è da chiarire.

La consigliera Ivana Castello rileva che nell’elenco delle opere che saranno finanziate con cinque milioni e quattrocentomila euro non c’è traccia di alcune opere per gli impegni del 2019. Si deve valutare se ci sono errori e comunque i rilievi devono essere trasmessi alla Procura della Corte dei Conti.

Il sindaco evidenzia che nessun altro comune in provincia a fine ottobre ha presentato progetti con fondi a carico dello Stato e quest’amministrazione lo ha fatto.

Pronto l’adeguamento di diciannove edifici scolastici per l’efficientemento energetico finanziati con somme certe che daranno lavoro all’edilizia in città.

Si tratta di quindici milioni di euro spendibili e questo rispetto a chi stasera chiede l’invio delle carte alla Procura Corte dei Conti che non può fare altro che registrare la volontà di questo Comune a realizzare opere a favore della comunità. Si meraviglia del fatto che da sempre maggioranza e opposizione in questo consiglio comunale hanno votato favorevolmente al piano triennale delle opere pubbliche, oggi non è più così.

Nei prossimi mesi saranno pavimentati sessanta chilometri di strade, e sarà fatta la manutenzione di muri a secco con sei progetti da realizzare. L’Agenda Urbana è nata per suo merito e Ragusa si è unita grazie all’attività e al lavoro svolto dell’amministrazione modicana.

La consigliera Ivana Castello rileva che quando si prevedono le opere a novembre e non ci sono le coperture finanziarie non si possono realizzare, né si può fare affidamento alle anticipazioni di  cassa tirate al massimo.

Annuncia l’astensione al voto.

Il consigliere Filippo Agosta fa emergere che c’è una mancanza di rispetto dell’amministrazione nei confronti dell’opposizione che si concretizza intanto nella mancata di risposte con atteggiamento presupponente. Si astiene sul punto.

Il consigliere Giorgio Belluardo dichiara il voto favorevole perché si deve continuare  a fare programmi e non accetta l’atteggiamento dei partiti di opposizione che tenta di fare le pulci per centomila euro rispetto ai quindici milioni di finanziamento previsti che si rivolgono all’efficientamento energetico delle scuole e alla sicurezza del rischio  idrogeologico. Si meraviglia che il PD con una sua consigliera possa tenere questo atteggiamento.

 

Il punto è approvato a maggioranza con sedici voti a favore e tre astenuti.

La delibera è dotata dell’ immediata esecutività con la stessa votazione.

Si passa alla presa d’atto del referto dei controlli interni e sul relativo regolamento.

Relaziona l’Assessore Annamaria Aiello che illustra le norme di legge, TUEL e art 2 del regolamento sui controlli interni dell’ente, che impone alle amministrazioni di adottare controlli in merito: all’attività amministrativa, sulla gestione,sugli equilibri finanziari, sui controlli interni, sulle società partecipate

Negli allegati della delibera ci sono i riscontri sui controlli previsti per il semestre 1 gennaio/ 30 giugno 2019.

Ai voti il punto è approvato all’unanimità con diciassette voti favorevoli. L’immediata esecutività è votata a maggioranza con sedici voti a favore e un astenuto.

La consigliera Rita Floridia chiede il rinvio del quinto punto (rinegoziazione dei mutui concessi dalla cassa deposti e prestiti) per giovedì 31 ottobre alle ore 18.00.

Ai voti il rinvio è stato approvato con diciassette voti a favore e due  contrari.

A questo punto il Presidente Minioto scioglie la seduta.

 

L’Ufficio Stampa

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I misteri degli Incunaboli in un viaggio negli anni del Medioevo.

L’evento al pala cultura tra studiosi ed esperti mondiali della materia

Si possono rendere fruibili e quindi attuali al grande pubblico gli Incunaboli, ovvero quegli oggetti d’arte sopravvissuti a cinquecento anni e ancora in condizioni eccellenti grazie alla carta fatta di stracci?

A sentire il convegno sulla presentazione di “Incunaboli a Ragusa”, tenutosi ieri nell’affollata sala “S. Triberio” del palacultura, pare proprio di sì.

Non poteva esserci occasione migliore per disvelare ad un pubblico eterogeneo (docenti universitari, studiosi del settore, autorità di istituzioni culturali, gli studenti del Liceo Linguistico e del Liceo Classico “G. Galilei/T.Campailla, bibliotecari da ogni dove) il fascino e il mistero di questi libri realizzati a caratteri mobili e stampati tra la metà del XV secolo all’inizio del XVI secolo, le cosiddette “quattrocentine” di cui la Biblioteca comunale “S. Quasimodo” ne conserva ventitré. Tutte in buono stato, sui settantatré esistenti in provincia di Ragusa ed oggetto dell’opera “Incunaboli a Ragusa” pubblicazione curata da Lucia Catalano, Rosalia Claudia Giordano, Marco Palma, Anna Scala, Salvatrice Terranova e Rosalba Tripoli, con la collaborazione di Giuseppe Barone, Maria Domitilla Occhipinti, Mariano Pepi, Nadia Scardino, Marzia Scialabba, e appartenenti a strutture pubbliche o aperte al pubblico e in una privata dei comuni di Ispica, Modica, Ragusa e Scicli, molti dei quali erano ignoti ai ricercatori.

L’evento, promosso dall’assessorato alla Cultura e per esso dalla biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo” e dal Consorzio di Tutela del Cioccolato a Artigianale di Modica, ha visto la presenza del prof. Marco Palma, già docente di Paleografia latina all’Università di Cassino e della prof.ssa Cristina Dondi, docente del patrimonio librario europeo antico della Facoltà di lingue medievali e moderne dell’’Università di Oxford.

L’incontro si è aperto con collegamento skype con la giornalista Barbara Gallavotti, biologa, scrittrice, giornalista scientifica. Da oltre vent’anni autrice di trasmissioni televisive, in particolare Superquark e Ulisse che ci ha parlato del suo incontro con la prof.ssa Cristina Dondi intervistata quest’estate in occasione della sua visita a Londra nella biblioteca dell’Università inglese. Dalle sue parole sono emerse alcune novità decisamente stimolanti legate al fatto che la docente italiana è stata quella che ha “tracciato” i percorsi degli incunaboli tenendo conto del binomio spazio/ tempo sono state identificate le mappature degli spostamenti degli incunaboli, sono passati anche dall’Europa all’America, sulla scorta dei passaggi di proprietà ma soprattutto, di estremo interesse, la lettura dei segni e degli appunti nelle pagine di questi oggetti d’arte che ci raccontano storie e vite di quell’epoca e soprattutto ci descrivono l’impatto che la scoperta dei libri stampati con caratteri mobili (grazie a Gutenberg che ne fu inventore stampando la Bibbia Latina del 1455), ebbero nel mondo scientifico e culturale dell’Europa di quel tempo.

Sull’esistenza degli Incunaboli a Modica si è espresso il sindaco, Ignazio Abbate nel suo intervento:” Per la città la presenza e la fruizione di queste preziose testimonianze letterarie sono per molti una scoperta. Se ne sentiva parlare da tempo ma le quattocentine erano tenute riparate e quindi nascoste da anni, insieme a centinaia di libri, in scantinati umidi e ignote alla visione di tutti.

Con la nascita della nuova biblioteca comunale, voluta fortissimamente da questa amministrazione,  gli Incunaboli sono come venuti alla luce, come ritrovati in tutto il loro fascino e il loro mistero e oggi fruibili al pubblico.

Ringrazio gli operatori degli biblioteca comunale per l’attenzione e la sensibilità dimostrate per concretizzare questo percorso culturale storico per l’intera comunità”.

E di una giornata di festa ha, infatti, parlato l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri per la riscoperta di questi libri che parlano di libri. Libri sicuramente fortunati per essere pervenuti sino a noi per farci leggere la storia del passato; un messaggio particolare che va rivolto alle giovani generazioni perché abbiano piena coscienza e consapevolezza del valore degli Incunaboli e che cosa essi rappresentano per tracciare la storia medioevale dell’Europa.

Il prof. Marco Palma entrando nel merito computo della pubblicazione ha illustrato tecnicamente la composizione delle pagine di un Incunabolo decifrando autori, stamperia, anno di stampa e i segni dei testi che i vari possessori indicavano, secondo le loro libere valutazioni, periodi con sottolineature o piccoli grafici manuali per invitare il lettore ad una più accurata lettura del testo indicato. Una dotta lezione alla guida degli Incunaboli espressa con perizia e sapienza.

Un viaggio, nel senso vero del termine, straordinario invece quello compiuto dalla prof.ssa Cristina Dondi che ad Oxford ha messo su un’equipe di giovani talentuosi, tutti italiani, che hanno catalogato e studiato migliaia di Incunaboli nell’ambito di un progetto finanziato dalla UE per mettere in rete tutte le biblioteche del mondo dove insistono questi oggetti d’arte, ma soprattutto per stilare le mappature dei loro movimenti che ci aiutano a leggere la storia dei territori di passaggio annotata dai vari possessori.

La docente ha illustrato la sua teoria di studio attraverso l’aiuto di slide che hanno offerto visivamente il senso e la profondità delle scoperte e che si ripromette di essere ulteriormente approfondito in un ambito non del tutto esplorato.

Alla fine dell’incontro è stata la direttrice culturale del CTCM, prof.ssa Grazia Dormiente, a dare un saluto ed esprimere alcune riflessioni. E tra queste non poteva mancare il metodo di studio, anche questo applicato a documenti antichi, quelli della famiglia Grimaldi, risalenti alla metà del XVIII secolo, sulla storia e quindi la genesi del Cioccolato di Modica, oggi il primo ed unico IGP in Europa.

Nel pomeriggio alla Biblioteca comunale”S. Quasimodo” l’esposizione degli Incunaboli, dalle 15.30 alle 19.30, per la gioia degli studiosi e dei curiosi presenti.

                                                                                                                                                             L’Ufficio Stampa

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Condizioni meteo. Richiesti lo stato di emergenza e la dichiarazione dell’esistenza di eccezionale calamità.

La giunta municipale adotta l’atto

Richiesta al Consiglio dei Ministri di deliberare lo stato di emergenza e al Presidente della Regione siciliana la dichiarazione dell’esistenza di eccezionale calamità o avversità atmosferica, ivi compresa l’individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze previste dalla normativa.

Questo è quanto formalizzato con delibera (la n° 276 del 28 ottobre 2019) dalla giunta municipale di Modica convocata d’urgenza dal sindaco e riunitasi questo pomeriggio a palazzo San Domenico.

Alla base delle due richieste i danni provocati dall’evoluzione delle pessime condizioni metereologiche che hanno interessato nella giornata di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 ottobre u.s. il territorio comunale il quale è stato pesantemente interessato da intensi e persistenti fenomeni temporaleschi con connotazione di carattere alluvionale in estese aree del territorio causando ingenti danni ad infrastrutture del patrimonio pubblico e privato oltre che al comparto agricolo e produttivo.

I danni al patrimonio pubblico sono da ascriversi alle infrastrutture viarie che hanno richiesto l’adozione di provvedimenti interdittivi a causa dell’incombente pericolo per la sicurezza della circolazione stradale ed alla pubblica incolumità.

Per quanto concerne invece i danni al patrimonio privato si riferiscono essenzialmente a diffusi danneggiamenti a carico d’ immobili pesantemente coinvolti da allagamenti da cause alluvionali, detriti e fango.

Il comparto agricolo e zootecnico risulta particolarmente gravato dalle ripercussioni economiche per la compromissione, oltre che delle strutture aziendali, dalla completa perdita di raccolti, scorte e quant’altro direttamente connesso ala produzione agricola.

 

 

L’Ufficio Stampa

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