Al salone dell’archeologia e del turismo culturale a Firenze i tesori del Museo civico
TourismA è un momento di esposizione, divulgazione e confronto di tutte le iniziative legate alla comunicazione del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze, rivolto a tutele realtà culturali ed economiche attive nel settore archeologico –artistico – monumentale.
Il Museo di Modica, nel corso di un seminario previsto nella sala quattro del Palazzo dei Congressi di Firenze, dalle ore 10,30 alle ore 13,00, proporrà al pubblico di Firenze l’hydria del V° sec.a.C. del “pittore di Modica”.
Attualmente il vaso con la scena del giudizio di Paride, rinvenuto a Modica nel 1912, è esposto al Museo di Modica. Saranno pure presentati al pubblico i frammenti della statua in bronzo di età ellenistica, rinvenuta pure a Modica nel 1902, raffigurante un gruppo equestre al vero. La presentazione dei tesori archeologici di Modica, dopo i saluti del Sindaco Ignazio Abbate, è affidata all’Assessore alla Cultura Maria Monisteri, a Marcella Pisani archeologa dell’Università di Roma Tor Vergata, alla Responsabile delle collezioni Museali Catia Bernava e al Direttore onorario l’archeologo Giovanni Distefano.
I volontari del Servizio Civile del Museo concluderanno la manifestazione con la presentazione del sito web del Museo.
“ Siamo orgogliosi ed onorati di partecipare anche quest’anno a TourismA 2020 dove i capolavori archeologici di Modica saranno protagonisti in un palcoscenico internazionale, dichiarano il sindaco, Ignazio Abbate e l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri.
L’illustrazione e la promozione dei nostri tesori e del patrimonio archeologico di Modica sono una delle azioni fondamentali poste in essere dal Museo Civico della nostra città che darà un contributo notevole alla conoscenza del patrimonio archeologico di cui siamo dotati e per il quale andiamo fieri.”
L‘archeologo Giovanni Distefano, Direttore onorario che ha curato gli aspetti scientifici e promozionali dell’evento ha dichiarato: “ Modica e il suo Museo saranno, ancora una volta, protagonisti di un evento internazionale, dove saranno presentati i capolavori archeologici e le iniziative scientifiche di cui il Museo è promotore”.
L’Ufficio Stampa