Poesia e deposizione di un corona d’alloro nella casa natale del poeta

Con la deposizione della corona d’alloro nella casa natale di Salvatore Quasimodo, in Via Posterla, l’Associazione Proserpina, l’Amministrazione Comunale e l’Associazione VIA hanno così voluto ricordare ieri i 119 anni dalla nascita di Salvatore Quasimodo, Nobel per la letteratura anno 1959.

Le iniziative, piuttosto partecipate, che hanno celebrato la ricorrenza sono state quelle di un tour “poetico” che ha visto le guide, Sabrina Tavolacci e Manuela Modica, accompagnare turisti, visitatori e appassionati delle liriche quasimodiane lungo un percorso cittadino con delle soste nei luoghi dove i versi delle poesie del Nobel sono stati impressi in eleganti maioliche e lette da Sabrina Tavolacci, “L’Isola di Ulisse” e la “Gazza Ladra”; poesia che ha concluso la cerimonia di deposizione della corona d’alloro.

Nel tour erano comprese le soste davanti la Chiesa di San Pietro e a quella di San Giorgio con un’articolata spiegazione dei due monumenti, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, di Manuela Modica.

La deposizione è stata fatta alla presenza dell’assessore alla Cultura, Maria Monisteri e del direttore onorario del Museo Civico di Modica, del prof. Giovanni Di Stefano e  come testimonial dalla cugina di Alessandro Quasimodo, Bianca Baroni, figlia di Giuliana Quasimodo.

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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