Un premio per l’attività legata alla diffusione del libro e della lettura.

Modica è tra le settantatrè città italiane (con una popolazione tra 50mila e 100mila abitanti) a potersi fregiare della qualifica di “Città che legge” avendo superato le indicazioni dell’avviso pubblico del MIBAC.

Questa prestigiosa qualifica intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

“Questa è una notizia che ci riempie di gioia, commenta l’assessore alla Cultura Maria Monisteri, perché ci ripaga delle scelte che hanno comportato sacrifici e impegni. Basta pensare alle attività che abbiamo programmato e svolto alla Biblioteca comunale “S. Quasimodo” da noi riaperta dopo un periodo di lunga e dannosa chiusura per la collettività.”

Il titolo di “Città che legge” viene assegnato a quelle città suddivise sulla scorta degli abitanti residenti che possono vantare la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperta e funzionanti; la presenza di una o più librerie,punti vendita di libri sul territorio; la partecipazione dell’Amministrazione comunale e di scuole/biblioteche/librerie/associazioni gravanti sul territorio comunale ad uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci e Maggio dei libri); l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura e all’editoria, nonché l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni.

“Modica vanta queste attività, conclude l’assessore Monisteri, svolgendole nel corso dell’anno grazie alla vivacità di chi gestisce la Biblioteca comunale, con un personale qualificato e attento a difendere e conservare quel patrimonio incommensurabile come quello dei libri un valore che intendo condividere con tutta la città.”

L’inserimento in elenco consentirà alle Amministrazioni comunali di partecipare ai bandi che il Centro per il libro e la lettura pubblicherà per attribuire contributi economici, premi ed incentivi ai progetti più meritevoli.

L’Ufficio Stampa

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