Riunione a palazzo San Domenico. Il lavoro frutto di un lunga concertazione
Il Piano di zona é stato redatto, come ha precisato l’assessore ai Servizi Sociali, Saro Viola, dopo un lungo e partecipato lavoro di concertazione fra i comuni, l’ASP, e gli enti del terzo settore che hanno potuto esprimere le loro proposte e, soprattutto i bisogni del territorio.
Per altro questo Piano di Zona si va a integrare con altre misure d’intervento sociale e contrasto alla povertà quali il PON “Inclusione, il Fondo Povertà, il piano distrettuale del Dopo di Noi”.
Esauriti i lavori della seconda conferenza di servizi, si é riunita la Rete Territoriale di protezione per l’inclusione sociale, istituita dal Comitato dei Sindaci del Distretto per attivare una concertazione permanente al fine di programmare le misure di contrasto alla povertà.
Il distretto é di fatto impegnato nell’elaborazione del Piano di Attuazione Locale degli interventi di contrasto alla povertà da finanziare con la quota servizi del Fondo Povertà 2018.
Entrambe le riunioni sono state partecipate e hanno visto la presenza dei rappresentanti dei quattro Comuni del Distretto, dell’ASP, del CPIA, dell’USSM, dell’UEPE, oltre che dei Sindacati, dei rappresentanti della cooperazione e dell’associazionismo.
Le prossime iniziative da intraprendere sono quelle di un’urgente presentazione del Piano di Zona che dovrà essere approvato dai comuni del distretto per essere inviato alla Regione Sicilia, la stesura del Piano di Attuazione locale che andrà presentato con lo stesso iter del Piano di Zona.
L’Ufficio Stampa