Inaugurazione venerdì 27 luglio al Museo archeologico del Palazzo della Cultura

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Sarà inaugurata Venerdì 27 luglio p.v. alle ore 10.30 al Palazzo della Cultura, la mostra di Archeologia “PREISTORIA IN MUSICA” nel corso della quale sarà presentato un eccezionale reperto in osso di età preistorica, risalente all' antica età del bronzo. All’inaugurazione saranno presenti il Sindaco Ignazio Abbate e l’Assessore alla Cultura, Maria Monisteri. Un “osso a globuli', una sorta di placca decorata con globi a rilievo e con una serie di segni incisi e con all'estremità un foro di sospensione. L'oggetto, ritrovato nel villaggio di località Baravitalla e facente parti delle collezioni del museo modicano, è simile ad altri oggetti rinvenuti in Sicilia, a Troia, a Lerna e a Malta. Il prezioso oggetto in esposizione deciso motivi apotropaiche potrebbe essere uno strumento musicale. Un rombo, che fatto roteare con una cordicella emette un sibilo, un suono che potrebbe evocare la voce degli antenati durante le cerimonie rituali. Il prezioso reperto esposto nel museo civico sarà ora valorizzato con una ricostruzione di un modellino in corno, realizzato da Tonino Migliore, secondo le più recenti tecniche di archeologia sperimentale. `` Il museo di Modica - ha dichiarato Giovanni Di Stefano, direttore onorario del museo - è ricchissimo di reperti di fede interesse storico e la scelta delle nostre temporanee è il modo più appropriato per la valorizzazione delle collezioni. Il Museo Civico “F. L. Belgiorno” mette in mostra i suoi gioielli per i turisti, i visitatori e gli appassionati di archeologia”. La mostra di questo probabile strumento musicale sarà arricchita da un catalogo edito dal Comune di Modica, che verrà distribuito ai visitatori. “Il Museo archeologico mette in mostra, commentano il sindaco Abbate e l’assessore Monisteri, un reperto di grande valore storico, una sorta di strumento musicale, atteso che risale all’età del bronzo e che sembra indicarci gli usi e i riti di quel tempo. Una placca rinvenuta nell’area di Baravitalla a Cava d’Ispica che impreziosisce una collezione archeologica di grande prestigio e interesse a beneficio di quanti, turisti e appassionati, intendano visitare il nostro Museo”. L’Ufficio Stampa