La Regione propone un’integrazione alla legge
Il capo di gabinetto della presidenza della Regione ha infatti trasmesso, all’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro rimettendosi alle valutazioni e agli approfondimenti di competenza, la nota dell’ente con il suggerimento di integrativa legislativa alla norma, atteso che i costi dei servizi per questa categoria di persone, sono a carico dei bilanci comunali in quanto si tratta di disabili frequentanti le scuole dell’obbligo.
Nella nota inviata dall’ente alla presidenza della Regione si fa riferimento al fatto che i servizi erogati nell’ambito ASACOM sono in misura maggiore rispetto alle ex provincie e per tale ragione che è stata chiesta, anche a nome dei comuni del Distretto 45 di cui Modica è capofila, la presentazione di un emendamento alla legge per consentire che la somma stanziata venga ripartita a copertura, totale o parziale, di tutte le spese in materia che vengono sostenute non solo dalle ex provincie ma anche dai comuni che erogano i servizi.
L’assessore ai Servizi Sociali, Rita Florida, già in sede di civico consesso aveva espresso e rilevata la necessità di un intervento legislativo, preannunciando una nota da inviare alla Regione Sicilia, al fine di un trasferimento delle somme, per garantire i servizi, a carico della Regione per non farli gravare sui bilanci comunali.
L’Assessore ai Servizi Sociali valuta positiva la trasmissione della nota all’assessorato regionale delle Politiche sociali nell’auspicio che quanto richiesto posnbsa essere concretizzato.
L’Ufficio Stampa