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La seduta si è aperta con sedici consiglieri presenti di cui tredici di maggioranza e tre di minoranza. A inizio di seduta il Consigliere Carpentieri ha chiesto di anticipare il punto relativo, la mozione, il presidente a messo ai voti la proposta che è passata a maggioranza con dodici voti favorevoli, quattro astenuti e uno contrario. Il Presidente del Consiglio ha dato lettura della mozione presentata dal gruppo di maggioranza, per la quale è intervenuta la capogruppo Rita Floridia. Riteniamo doveroso – ha detto la Floridia – venire incontro alle esigenze di tante famiglie che si trovano in serie difficoltà visto il periodo, dove tutto è aumentato, e non si riesce più a sostenere neanche le minime spese a cominciare dalla tassa sul trasporto scolastico, per questo chiediamo con forza di modificare la determinazione. Il Consigliere Cavallino, chiede al Commissario, ma soprattutto al Segretario se la scelta fatta sull’applicazione delle tariffe e politica, oppure è una norma di legge. Mentre il Consigliere Medica si ritiene soddisfatto per la presenza di pubblico, ma rammaricato per la mancanza dell’emittente televisiva, perché non si riesce rendere partecipi i cittadini se non attraverso comunicati stampa. Del resto chi non sarebbe d’accordo a trovare soluzioni per evitare di gravare sull’economia delle famiglie. Come ha detto il commissario siamo obbligati per quanto chiesto dalla corte dei conti di risanare le casse comunali. Il Consigliere Giammarco Covato, ha voluto chiarire che l’esonero previsto in precedenza è stata una scelta politica, e per nove anni non ci sono stati problemi l’amministrazione ha saputo gestire le somme che ha sempre trovato per venire incontro a tutte le famiglie, per questo chiede al commissario di rivedere la sua posizione modificando la determinazione adottata. Il consigliere Carpentieri, chiede al Segretario generale, di sapere, dove sono stati prelevati i soldi per questo servizio nell’arco dei nove anni, se la risposta mi convincerà allora, voterò positivamente la mozione. Al Segretario generale, è stata posta anche la domanda riguardo alla scelta del Commissario concernente le tariffe, se sia stata politica o tecnica, il segretario ha ritenuto poco rispettoso nei confronti del diretto interessato, poiché la scelta è legittima e la decisione rientra nelle proprie competenze per via del piano di riequilibrio finanziario. Infatti, proprio il Commissario ha ripetuto che c’è un piano di riequilibrio che da dei parametri annuali, per i quali adesso non ci sono ancora del tutto rientrati, e che occorre comunque dare conto alla corte dei conti. Il servizio non è a domanda individuale, per cui gli enti locali devono intervenire dietro il pagamento e con il personale presente all’interno dell’Ente. Stiamo attualmente lavorando sul conto consuntivo per vedere come si può intervenire, ma non si può tornare indietro. Si sta cercando di intervenire su quanti non pagano da diverso tempo, vedi gli operatori dei mercati il cui pagamento si aggira intorno allo 0,001%. Medica chiede di capire a chi bisogna attribuire la colpa.
La consigliera Floridia ripete ancora una volta la posizione della maggioranza, pur capendo la situazione economica dell’ente, sarebbe opportuno magari aumentare le tariffe di altre attività, ma non quelle dei trasporti, perché occorre principalmente salvaguardare i servizi sociali e i servizi indispensabili. Cavallino ha chiesto di sapere come ha fatto la passata amministrazione a bypassare la legge per i traporti e a quanto ammonta il debito del comune. Riguardo al debito ha replicato il Presidente del Consiglio dicendo che il Commissario aveva già risposto in merito. La consigliera Ingarao, ha detto che questi sono piccoli dettagli, perché il servizio costa circa 900 mila euro e con l’applicazione delle nuove tariffe il Comune quanto ci può guadagnare, di certo non cambierà la sorte del servizio, anzi pare che gli scuolabus si stiano spopolando. A tal proposito il Commissario replica dicendo che non risulta uno spopolamento degli scuolabus considerato che ci sono state circa 700 richieste e che comunque “sono un tecnico e non un politico, sono stata nominata per prendere determinate decisioni e per cercare di salvare il possibile. Vi assicuro che la decisione è stata molto sofferta – ha detto il Commissario – ma non posso esimermi, sono misure strettamente necessarie. Il Consigliere Belluardo, ripete il sostegno della mozione, dobbiamo rispettare la situazione economica delle famiglie, visto il momento storico di crisi energetica e non solo, bisogna trovare delle formule per rivedere almeno in parte le tariffe, soprattutto per quelle famiglie che sono in chiara crisi economica. A questo punto chiuso il dibattito, si è passato alla dichiarazione di voto.
Medica: la mozione seppur votata, non cambierebbe nulla perché in caso di dissesto aumenterebbe tutte le tasse comunali. Cavallino: contrario alla mozione pur capendo i bisogni delle famiglie. Direi di sederci intorno a un tavolo per trovare una soluzione per non gravare sulle casse comunali. Floridia: La conferenza dei capigruppo c’è già stata e non serve un altro incontro. Favorevole. Belluardo: Siamo favorevoli come gruppo e invitiamo ancora una volta il Commissario a rivedere le tariffe perché fino ad oggi il servizio è stato impeccabile e nessun bambino e mai rimasto a piedi. Carpentieri: Vorrei capire negli anni passati con quali somme il servizio è stato finanziato. La mozione è approvata con quattordici voti favorevoli e quattro astenuti. Dopodiché, il Presidente del Consiglio Comunale, ha dato corso all’attività ispettiva, con la trattazione delle quattro interrogazioni all’ordine del giorno, tra cui, quella proposta dal Consigliere Agosta, che su richiesta dello stesso, è stata rinviata alla prossima seduta. Invece, quella del Consigliere Medica, alla quale aveva già risposto in forma scritta il Commissario, è stata comunque proposta dallo stesso, che ha voluto ringraziare il commissario per la risposta, invitandola a far continuare il servizio di repressione dei motorini rumorosi, che sta dando ottimi risultati. L’interrogazione presentata dalla consigliera Castello è invece decaduta per assenza della stessa. Infine per quanto riguarda l’interrogazione a firma dei Consiglieri Carpentieri e Cavallino è stato chiesto dagli stessi il rinvio alla prossima seduta valida. Avendo esitato gli argomenti all’ordine del giorno, la Presidente Minioto ha dichiarato chiusa la seduta.