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Un evento e un processo unici per la Sicilia: così si possono pensare gli “Stati generali del welfare del distretto 45” ( Modica, Scicli, Ispica, Pozzallo) che si terranno all’auditorium Pietro Floridia di Modica il 23 alle ore 9.00 e il 24 febbraio alle ore 9.30 alla Biblioteca comunale S. Quasimodo. Nell’attenzione ai più deboli e alla comunità non ci sono certo primati da vantare, ma diventa bello che questo territorio (nella convergenza tra istituzioni e terzo settore) abbia pensato per primo, e offra anche agli altri distretti della Sicilia, un momento alto di riflessione sulle politiche sociali a partire dalla nuova legge sul Codice del Terzo Settore per progettare con lungimiranza i servizi socio-sanitari e inserirli sempre più in un processo ampio di partecipazione e di cittadinanza, in sintonia e in collegamento con le esperienze più innovative e virtuose del Paese. Dal fitto programma delle due giornate si evince l’importanza dei temi (welfare, casa, lavoro). Co-programmazione e co-progettazione sono i due termini chiave che la nuova legge sul Codice del Terzo Settore indica per un salto di qualità nelle politiche sociali. Il PNRR, i Piani di zona socio-sanitari e anche molte altre ‘misure’ e fondi europei, L’evento e il processo sono il punto di arrivo di un lavoro avviato dal distretto 45 che da tempo ha attivato una rete per l’inclusione e tavoli tematici. Si sono così già avviati momenti di co-progettazione, momenti di informazione, soprattutto si sono intessute relazioni che possono contare su una lunga tradizione di collaborazione tra pubblico e Terzo settore. Certo c’è ancora tanto da fare – ha dichiarato il Commissario Straordinario – e, chi vive sul campo situazioni di disagio – sui versanti delle famiglie e dei bambini, degli anziani e diversamente abili. Il bene comune sarà invece il tema che condenserà riflessioni e piste operative, ma è anche il rimando agli atteggiamenti di fondo che fanno insieme comunità e città “a misura di sguardo”.
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