A rischio l’acqua potabile per i disservizi del Consorzio di Bonifica

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Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, scrive al Presidente della Regione per sottoporre alla sua attenzione le problematiche relative alla mancata potabilizzazione dell’acqua per una vastissima porzione del territorio cittadino. In particolar modo le segnalazioni, e le relative proteste dei residenti, riguardano territori rurali come S.Filippo, Quartarella, Frigintini, Mauto. “Illustrissimo Presidente – scrive il Primo Cittadino modicano – porto alla Sua attenzione la situazione di estremo disagio che vivono residenti e aziende agricole ricadenti nei territori rurali che, particolarità modicana, risultano ampiamente antropizzati. Dai rubinetti è uscita acqua insalubre che già alla vista e all’olfatto appariva non potabile. Un problema, questo della mancata igienizzazione del prezioso liquido e dei relativi condotti, che non potrà non essere acuito dalla carenza di personale del Consorzio di Bonifica a seguito della mancata trasformazione in contratti a tempo indeterminato di 80 dipendenti. Il dramma che stanno vivendo le famiglie di questi 80 lavoratori è già di per sé un campanello di allarme sociale da non sottovalutare e soprattutto da scongiurare in tutti i modi. Se a questo aggiungiamo che almeno 5000 cittadini, solo a Modica senza contare gli altri paesi, non potranno consumare con regolarità l’acqua pubblica, si capisce facilmente come questa problematica non può e non debba essere sottovalutata. Da Sindaco di Modica mi metto a disposizione come intermediario tra le parti sin da subito perché non possiamo perdere ulteriore tempo. Sono fiducioso che non mancherà di rivolgere la sua attenzione al nostro territorio, al dramma della disoccupazione e dei danni economici che potrebbero derivare dalla mancata potabilità dell’acqua”.

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