Consiglio comunale del 10 dicembre 2021

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Consiglio comunale ieri sera a Modica all’ordine del giorno la surroga della consigliera dimissionaria in seno alla 4^ commissione consiliare e la ratifica della variazione urgente al bilancio di previsione 2020/2022, anno 2021, adottata dalla Giunta Comunale. I lavori della Civica Assise si sono aperti con la surroga della Consigliera Ivana Castello, che come di consueto si è immediatamente dimessa. E’ stata l’Assessore al Bilancio Annamaria Aiello, ha esporre ai consiglieri presenti in aula in modo dettagliato la proposta di variazione di bilancio, per la quale si è aperto un acceso dibattito tra i Consiglieri di minoranza e lo stesso Assessore. Parole pesanti e comportamento non consono al regolamento del Consiglio comunale, secondo l’Assessore Aiello, che è intervenuta a riguardo, riportando un articolo del regolamento circa il comportamento da tenere in aula nel rispetto di tutti, “considerato che l’intervento della consigliera Castello, non è stato rispettoso, ma anzi offensivo nei miei confronti”. Subito dopo il Presidente Piero Covato subentrato alla Minioto, che era uscita dopo l’intervento dell’assessore Aiello, ha chiesto se c’era qualcun altro che volesse intervenire dopo la Consigliera Castello per la manifestazione di voto, nessuno in quel momento ha alzato la mano per cui il presidente ha invitato il segretario a mettere ai voti la proposta di deliberazione. A quel punto il Consigliere Medica ha chiesto di intervenire, ma il Presidente, applicando il  regolamento non gli ha concesso la parola, per tale ragione Medica ha abbandonato l’Aula. Dopodiché, è stata votata la proposta, che è stata approvata a maggioranza con tre voti contrari e un astenuto. Subito dopo avere votato l’immediata esecutività dell’atto, il presidente ha dichiarato chiusa la seduta.

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Tromba d’aria: quasi 7 milioni di danni a Modica

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Sei milioni e ottocentoquindici mila euro. A tanto ammontano i danni rilevati nel territorio modicano a seguito del passaggio della tromba d’aria che lo scorso 17 novembre sconquassò soprattutto le campagne causando anche il decesso di un cittadino modicano. Per quell’evento calamitoso, lo ricordiamo, è stato chiesto lo stato di calamità naturale. E’ la conta scaturita da tutte le segnalazioni pervenute al Comune di Modica. Il danno maggiore è quello lamentato dai possessori di abitazioni private (4.452.455 euro per 135 istanze), quindi gli immobili che ospitano attività produttive (1.303.100 euro per 48 istanze), gli immobili promiscui, cioè abitazione più attività produttiva (752 mila euro e 13 istanze) e le attrezzature varie dove le 53 istanze sommano un danno di 308 mila euro. In totale 248 segnalazioni per un totale di 6.815.937, 34 che verranno adesso trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento Nazionale e Regionale della Protezione Civile. “Abbiamo cercato di accelerare il più possibile l’iter della raccolta delle segnalazioni danni. Adesso, come concordato, inoltreremo il tutto agli Enti preposti che, ci è stato garantito, saranno altrettanto celeri. La ferita ricevuta dal nostro territorio è ancora grande e per certi versi insanabile. Abbiamo garantito la vicinanza delle istituzioni ai cittadini colpiti e manterremo la parola data”.

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